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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Fabio, Stefano, Nicoletta e Roberta a Cuba
NEWS

La solitudine del centravanti e gli ex giocatori. Capuano intanto va a fare lezione di 3-5-2

Dopo la sconfitta di Cremona e in vista del prossimo mercato, continua a tenere banco la questione attaccanti. Che sono poco prolifici ma anche poco serviti. L'allenatore, impegnato stasera a Coverciano in una spiegazione tattica al corso per tecnici di seconda categoria, ha già detto che non punterà su ultratrentenni in parabola discendente. Più probabile l'arrivo di elementi motivati come quelli di adesso, quasi tutti reduci da annate disgraziate e in cerca di rilancio personale



Bonvissuto sconsolato dopo un gol della CremoneseA tre giornate dalla pausa di Natale e a quattro dal giro di boa, l'Arezzo mastica amaro per la scoppola di Cremona ma si gode una situazione generale che resta rosea. Capuano si definisce ''niente affatto preoccupato ma vigile e attento'' perché sa che nel girone di ritorno le cose potrebbero cambiare, che c'è un mercato di mezzo e che chiudere l'andata con 25 punti (ipotesi) non garantisce di farne altri 25 da gennaio a maggio.

I rinforzi di cui tutti parlano potrebbero cambiare i parametri tecnici della squadra, anche se di sicuro ''non arriveranno ex giocatori''. Capuano ha le idee chiare e di ingaggiare ultratrentenni in parabola discendente non ne ha la minima voglia. La base tattica sarà il modulo utilizzato finora, corroborato da una condizione fisica che nella pausa verrà rifinita a puntino. Non per caso il mister amaranto stasera andrà a fare il docente a Coverciano al corso per tecnici di seconda categoria, con una lezione sulla fase difensiva del 3-5-2 e il valore del preparatore atletico in rapporto all'allenatore. Il suo pane quotidiano, insomma.

Di attaccanti si sta dibattendo da settimane e la traversa di Montini a Cremona ha riacceso la discussione. E' vero che l'Arezzo concretizza poco (un gol su azione su 13 segnati, quart'ultimo reparto offensivo del torneo) ma è pur vero che in avanti ci vorrebbe un bomber con una percentuale realizzativa pari o molto vicina al cento per cento, visto che Bonvissuto e lo stesso Montini di occasioni da rete ne hanno una a partita quando va bene.

Va comunque sottolineato che Capuano sta spremendo al massimo una rosa costruita in poco tempo e assemblata con elementi che venivano da annate disgraziate. Benassi è reduce da una stagione con Reggina e Juve Stabia, società entrambe retrocesse dalla B in Lega Pro. Pisani, Villagatti e Coppola giocavano a Sorrento, sprofondato in D dopo i play-out. Stesso discorso per Bonvissuto alla Torres. Panariello alla Paganese ha chiuso al penultimo posto in una C1 senza retrocessioni. E Carcione, per citare uno che è fondamentale nell'assetto di oggi, a Perugia da gennaio a giugno ha collezionato solo 6 presenze. A parte Millesi (21 presenze in B ad Avellino), Erpen (promosso in B a Vercelli) e Gambadori (capitano della Pistoiese salita in serie D), gli altri sono tutti in cerca di rilancio. Il che, alla luce dei fatti, non è un male.

 

scritto da: Andrea Avato, 01/12/2014





Cremonese-Arezzo 3-1 / Interviste post gara

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