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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Stefano e Roberta, matrimonio amaranto
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Monza, crisi societaria risolta. Forse. La squadra in trasferta con i soldi dei tifosi

Stagione travagliata per il club brianzolo, che detiene il rcord di vittorie nella Coppa Italia di serie C (4 trofei). Il presidente Emery, dopo tante promesse non mantenute, ha smesso di pagare gli ingaggi. La squadra però non ha mollato, resta nelle zone alte della classifica e adesso potrebbe arrivare la schiarita con l'avvento dell'imprenditore inglese Bingham. Mister Pea gioca con il 3-5-2 e in attacco c'è quel Virdis che piace all'Arezzo. L'ultima volta al Brianteo, nel 2010, finì 6-1 per gli amaranto



Dennis Bingham firma l'acquisto del Monza calcioTrasferta in Brianza per gli amaranto di Capuano, ospiti del Monza, squadra che occupa la settima posizione in classifica con 26 punti (ma ha una partita da recuperare) e che è reduce dalla vittoria esterna a spese del fanalino di coda Pordenone.

Il Monza, i cui colori sociali sono il bianco e il rosso, è stato fondato nel 1912 ed è una delle squadre italiane più presenti nel campionato di B, avendoci disputato la bellezza di 38 stagioni. Nella sua storia non ha mai raggiunto la serie A, andandoci molto vicina nella stagione 1978-79, quando fu sconfitta dal Pescara nello spareggio.

Il club brianzolo detiene due piccoli record: ha partecipato al maggior numero di campionati di serie B senza mai conseguire la promozione e ha il primato di vittorie nella Coppa Italia di serie C, con 4 trofei conquistati. Nel suo palmarès figura anche il prestigioso Torneo Anglo-Italiano conquistato nella stagione 1975-76 battendo in finale il Wimbledon.

Il Monza in passato ha avuto un ottimo settore giovanile lanciando nel calcio che conta giocatori come Francesco Antonioli, Christian Abbiati, Pierluigi Casiraghi, Daniele Massaro, Patrizio e Claudio Sala, divenuti poi bandiere del Torino, ed è stata la società dove hanno mosso i primi passi da dirigenti Ariedo Braida e Adriano Galliani.

Negli ultimi anni si sono susseguite numerose proprietà, tra cui la cordata guidata dall’ex Milan Clarence Seedorf, proprietario dal 2010 al 2013, anno in cui è avvenuta la cessione delle quote societarie in favore del costruttore anglobrasiliano Anthony Armstrong Emery. Lo scorso campionato, nonostante la penalizzazione, si è chiuso con la salvezza in Lega Pro Seconda Divisione, permettendo la partecipazione alla nuova Lega Pro Unica.

In questa stagione la proprietà aveva manifestato l’intenzione di essere protagonista in campionato e di lottare per la promozione, ingaggiando Pea come allenatore e alcuni buoni giocatori, ma il presidente Emery, che al suo insediamento aveva promesso la A in pochi anni, un nuovo stadio e la creazione di una cantera che avrebbe fatto concorrenza a quella del Barça, è sparito dalla città da oltre un mese, saldando solo una mensilità ai propri tesserati. Se non fosse per i tifosi che si stanno auto tassando per pagare le trasferte ai loro giocatori, come in occasione della partita di Pordenone, sarebbe a rischio anche la continuazione del campionato.

Circola la voce di una messa in mora che potrebbe portare al fallimento concordato, anche se proprio ieri l'imprenditore inglese Dennis Bingham, proprietario di Royal Pearl International Llc (società di trasporti e servizi con sede in Oman), ha annunciato l'acquisto della società.

 

Fulvio Pea, allenatore dei brianzoliTornando al calcio giocato: mister Fulvio Pea, che nella sua carriera ha lavorato al fianco di tecnici importanti come Simoni, Mazzarri, Mourinho e Benítez, prima di guidare Sassuolo, Padova e Juve Stabia, schiera i suoi con un solido 3-5-2.

In porta ci sarà l’ex Cremonese Viotti. Di fronte a lui, nella linea a 3, si contenderanno una maglia da titolare Massoni, l’ex Avellino Zullo, autore di 2 reti in campionato, capitan Briganti e Beduschi. Sugli esterni ci sarà a destra ballottaggio tra Franchino e l’ex Albinoleffe, autore di 3 segnature, Valerio Foglio, mentre l’out di sinistra sarà presidiato da Anghileri.

Centralmente dovrebbero partire titolari Burrai, ex Modena e Cagliari, il finlandese Hetemaj e il macth-winner di domenica scorsa Vita, con l’esperto Perini, Rampi o D’Alessandro come possibili sostituti. Ma se mister Pea pensasse di affrontare gli amaranto con un atteggiamento più offensivo, nella linea mediana potrebbe trovare spazioil giovane trequartista Radrezza, ottimo assist-man. Il tandem offensivo sarà composto da Anastasi, capocannoniere della squadra con 5 reti, e da uno tra Margiotta e Virdis, 40 gol in 2 stagioni a Savona, papabile acquisto di gennaio dell’Arezzo, che però radio mercato dà vicino a L’Aquila. Il figlio d’arte Zigoni (il padre Gianfranco è stato attaccante di Juve, Roma e Verona) è pronto a dar man forte in caso di necessità.

Il Monza sta vivendo un periodo burrascoso a causa delle vicende societarie, ma questo sembra non aver distratto troppo la squadra e a detta del mister e di alcuni giocatori, ha compattato il gruppo. Per gli amaranto c’è la speranza che con l’imminente apertura della campagna trasferimenti, le voci di mercato distraggano qualche giocatore che potrebbe cambiare aria.

Quella di Pea è squadra che propone un buon calcio, che cerca di fare la partita, solida dietro (miglior difesa del girone con solo 12 reti subite) anche se subisce le situazioni da palla inattiva. Ha un discreto attacco (19 le reti realizzate), dove sta mancando fino ad ora l’apporto in fase realizzativa di Virdis. Il ruolino di marcia tra le mura amiche propone uno score di 4 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte con Real Vicenza e Alessandria, con 13 reti realizzati e 7 subite.

Il Monza gioca le sue partite allo stadio Brianteo, che ha una capienza di 18mila spettatori, mentre la sede e le strutture per gli allenamenti si trovano al Centro Sportivo Monzello, impianto all'avanguardia per la categoria.

L’ultima volta che l’Arezzo ha fatto visita al Monza, il 10 gennaio 2010, la partita si concluse con un roboante 6-1 grazie alle reti di Venitucci, Maniero, Chianese, Essabr e alla doppietta di Croce. Per i biancorossi gol della bandiera grazie ad una autorete di Miglietta.

 

scritto da: Mauro Guerri, 12/12/2014





Monza, Bingham nuovo proprietario

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