Arezzo, che grinta. Capuano imbriglia la capolista e si prende un punto che pesa (0-0)

Prestazione gagliarda degli amaranto, che nel primo tempo subiscono le folate del Novara ma costruiscono anche due occasioni pulite con Erpen e Montini. Benassi decisivo in un paio di circostanze su Gonzalez. Nella ripresa succede pochissimo: diagonale di Evacuo al novantesimo, rigore reclamato da Bonvissuto in zona Cesarini. Finisce senza gol

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Sul prato del Comunale, affidato in settimana alle cure della Green Grass, l'Arezzo affronta la capolista Novara in una partita prenatalizia molto importante per entrambe le formazioni: i piemontesi vogliono conservare la vetta, mentre gli amaranto devono guardarsi le spalle e tenere a distanza i play-out.

Capuano recupera Carcione dopo la squalifica e ripropone Pisani in difesa, confermando Cucciniello sulla fascia sinistra. In attacco c'è Montini, mentre Millesi e Bonvissuto partono dalla panchina.

Toscano conferma l'undici che sette giorni fa ha battuto il Pordenone, con l'ex amaranto Miglietta in cabina di regia, Gustavo intermedio di sinistra e un propositivo 3-5-2 per scardinare la difesa davanti a Benassi.

Tra i motivi caldi della gara, la sfida tutta argentina tra Horacio Erpen (specialista dei calci da fermo, 5 gol in stagione) e Pablo Gonzalez (8 reti con Evacuo a quota 6).

Una partita non semplice, sia per la caratura dell'avversario che per le esigenze di classifica, fattesi improvvisamente più gravose visti i successi delle squadre in fondo alla graduatoria.
La prima occasione, golosissima, capita dopo 7 minuti a Gonzalez (in posizione dubbia) che ben imbeccato da un lancio dalle retrovie di Dickmann, trova sulla sua strada un superlativo Benassi a disinnescarne il tiro a botta sicura dal limite dell'area piccola.
Curioso all'11' un episodio che vede protagonista proprio Dickmann, che nell'atto di rimettere il pallone in campo con le mani confonde una riga del campo con quella del fallo laterale, beccandosi fischi e sberleffi da parte del pubblico.
Ancora il Novara pericoloso al 13' con una punizione dai diciotto metri battuta con il sinistro da Gustavo: Benassi è sulla traiettoria ma non riesce a bloccare il pallone, che comunque termina in fallo laterale senza suscitare ulteriori patemi.

L'Arezzo non si fa vedere molto dalle parti di Tozzo, ma quando lo fa si rende pericolosissimo. Al 20' un cross basso di Montini imbecca nel cuore dell'area piemontese Erpen, che colpisce di controbalzo con il sinistro non riuscendo però ad angolare il pallone, che viene respinto con i piedi dallo stesso Tozzo.
Al 26' Erpen restituisce il favore a Montini disegnando per il compagno un filtrante al bacio che taglia fuori la difesa avversaria, ma il sinistro del 9 amaranto manca di poco il bersaglio grosso e si spegne sul fondo.

Il Novara risponde colpo su colpo ed al 30' un'azione funambolica di Bianchi sulla linea di fondo libera, dopo un triangolo chiuso con Gustavo, il solito Gonzalez che conclude dal limite dell'area piccola, ma Benassi è ancora una volta maestoso e nega la gioia del gol all'attaccante argentino. Altro brivido per la retroguardia amaranto due minuti dopo quando Gustavo, su punizione, trova la testa di Martinelli che fortunatamente non centra lo specchio.
Nuova sortita offensiva dei ragazzi di Capuano al 38', con Erpen che al volo spedisce il pallone alto di poco dopo corta respinta della difesa su cross di Gambadori.

Rientrate dall'intervallo le due squadre abbassano il ritmo in attesa di un errore avversario, limitandosi a qualche piccolo punzecchiamento e nulla più. Per vedere la prima vera azione della ripresa si deve attendere ben 16', quando Gambadori tenta la conclusione al volo da 25 metri dopo una manovra ben orchestrata dagli uomini di Eziolino Capuano.

Il break di targa amaranto non riesce comunque a sciogliere il torpore della partita, tanto che le uniche note riguardano le sostituzioni operate dai due allenatori e il primo calcio d'angolo dell'incontro, arrivato addirittura al 30' minuto della ripresa ad appannaggio del Novara.

Il primo tiro nello specchio della porta giunge grazie al solito Erpen al minuto 37: l'argentino tenta di sorprendere Tozzo con la specialità della casa, il calcio di punizione a giro, ma l'estremo difensore devia il pallone in calcio d'angolo.
La partita si infiamma nel recupero. Al 45' Evacuo, girandosi su Panariello, entra in area e calcia, ma Benassi è sempre vigile e blocca a terra. Sul ribaltamento di fronte l'Arezzo reclama a gran voce il rigore per un'evidente trattenuta su Bonvissuto, ma l'arbitro Dei Giudici non è dello stesso avviso ed ammonisce l'attaccante per proteste.

La partita termina con uno 0-0  preziosissimo contro la prima in classifica, ma che potrebbe quasi lasciare l'amaro in bocca per le occasioni capitate e il penalty non concesso all'ultimo minuto. Da segnalare anche la nuova corsa di Capuano sotto la Minghelli, per ringraziare i tifosi del sostegno che hanno dato ai ragazzi: una spinta fondamentale.

 

Stadio ''Città di Arezzo'', ore 14.30

AREZZO (3-5-1-1): Benassi; Villagatti, Panariello, Pisani; Brumat (st 28' Campagna), Gambadori, Carcione (st 11' Coppola), Dettori, Cucciniello; Erpen; Montini (st 36' Bonvissuto).

A disposizione: Leuci, De Martino, Millesi, Padulano.

Allenatore: Ezio Capuano.

Indisponibili: Conti, Fè. Diffidati: Campagna, Cucciniello, Dettori, Millesi, Panariello.

NOVARA (3-5-2): Tozzo; Martinelli, Freddi, Vicari; Dickmann, Bianchi, Miglietta, Gustavo (st 25' Schiavi), Pesce; Evacuo, Gonzalez (st 21' Corazza).

A disposizione: Montipò, Beye, Barlocco, Buzzegoli, Manconi.

Allenatore: Domenico Toscano.

ARBITRO: Dei Giudici di Latina (Michieli di Padova - Nocenti di Padova). OA: Brandi sez. Valdarno.

NOTE: spettatori presenti 2.076 (1.219 paganti più 757 abbonati), incasso non comunicato. Ammoniti: pt 33' Panariello; st 9' Evacuo, 37' Miglietta, 39' Villagatti, 46' Bonvissuto. Angoli: 2-1. Recupero tempi: 1' e 3'

 

scritto da: Daniele Marignani, 21/12/2014

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Arezzo-Novara 0-0 / Intervista a Benassi