L'Arezzo vede quota 30. Villagatti c'è, Carcione in forse. Montini cerca il gol in casa

Nonostante la classifica pessima, il trend negativo e la sterilità dell'attacco, Capuano non si fida dell'Albinoleffe. E ha ragione. Una vittoria però consentirebbe agli amaranto di mettere in discesa la stagione. Sabatino in campo con la maschera protettiva dopo l'intervento chirurgico al setto nasale. Caso Vanin: arrivati i documenti dalla Slovenia. Adesso manca solo il nulla osta federale

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Guardando la classifica, verrebbe da dire che la partita della vita deve giocarla l'Albinoleffe più che l'Arezzo. Nove sconfitte una in fila all'altra rappresentano una zavorra pesantissima per una squadra che ha un organico da zona tranquilla e che invece si ritrova in fondo con la prospettiva inquietante di precipitare tra i dilettanti. Tre allenatori cambiati in venti giornate sono lo specchio di un trend pessimo che né la società né lo staff sono riusciti a modificare.

Ciò premesso, Capuano non sbaglia quando assegna alla gara di domani un'importanza rilevante per le sorti della stagione amaranto. Quota 30 punti è lì a un tiro di schioppo, con tutti i benefici che ne deriverebbero sia dal punto di vista pratico che psicologico. Ma chi si aspetta una passeggiata è fuori strada: il campionato insegna che i risultati a sorpresa sono dietro l'angolo e vincere non è facile, nemmeno contro l'ultima della classe. Gli anticipi di oggi ne sono un'altra testimonianza.

Mangone, stando alle news da Bergamo, non modificherà l'assetto della sua formazione, in campo con tre giocatori offensivi e la linea difensiva a quattro. Se poi sarà rombo col trequartista oppure albero di Natale oppure 4-3-3 lo vedremo: di sicuro c'è che il lavoro non mancherà a Panariello e compagni, nonostante quello dei blucelesti sia il peggior attacco del torneo e nonostante segni solo Momentè (9 gol su 10 totali).

Capuano (senza Bonvissuto, Conti e Cucciniello) opporrà le armi di sempre: squadra corta e compatta, muro in difesa, aggressività sulle palle ferme. Villagatti ha smaltito l'influenza e sarà in campo. Carcione è ancora in dubbio per la tacchettata al polpaccio rimediata giovedì: se dovesse dare forfait, Gambadori si metterà in regia e spazio a Coppola. L'Arezzo giocherà per vincerla ma senza esporsi al rischio di perderla, perché quello sarebbe un harakiri clamoroso. Curiosità per vedere all'opera Sabatino (mascherato) e anche per capire se Montini, dopo il gol rompighiaccio di Bolzano, si è sbloccato definitivamente.

Riassumendo: in palio all'ora del pranzo ci sono tre punti che possono incanalare l'annata dell'Arezzo verso il binario della tranquillità. Con Vanin ormai prossimo al trasferimento (dalla Slovenia sono arrivati i documenti necessari, adesso manca solo il nulla osta federale) e un attaccante che integrerà il reparto, Capuano avrebbe completato il puzzle. Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo l'Albinoleffe. Non aspettiamoci uno sparring partner.

 

I 19 convocati

PORTIERI - Benassi, Rosti
DIFENSORI - Panariello, Pisani, Guidi, Villagatti, Millesi, Guarino, Campagna, Brumat, Sabatino
CENTROCAMPISTI - Carcione, Dettori, Gambadori, Coppola
ATTACCANTI - Montini, Erpen, Padulano, Mariani

 

scritto da: Andrea Avato, 17/01/2015

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