SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
E il campo come sta? Così così. Green Grass: ''L'abbiamo asciugato. Ora va nutrito''
A distanza di quasi un mese dall'ultima volta (0-0 con il Novara il 21 dicembre), l'Arezzo torna a giocare al Comunale. Le condizioni del prato sono migliorate rispetto a prima ma non sono ancora quelle ideali. Dopo la bucatura profonda e la sabbiatura, i tecnici stanno aspettando i risultati delle analisi per procedere alla fertilizzazione. Di nuovo in piena efficienza invece l'impianto di illuminazione
TweetQuasi un mese dopo l'ultima partita casalinga (0-0 con il Novara il 21 dicembre), l'Arezzo torna sul prato del Comunale. E la domanda che i tifosi si pongono è: in che condizioni si trova il terreno? Buone ma non buonissime: è questa la risposta giusta.
Tutti ricorderanno lo strazio di fine novembre, quando i giocatori dovevano correre sopra un pantano, con l'aderenza ridotta e il pallone che rimbalzava in maniera imprevedibile. Capuano sbottò e l'Arezzo, allora, decise di affidare la manutenzione a Green Grass, azienda aretina specializzata nella cura dei tappeti erbosi. I tecnici hanno provveduto alla bucatura profonda e alla sabbiatura, utilizzando la sabbia del Po che è la più indicata in questi casi.
Adesso, a guardarlo dall'alto, il campo sembra perfetto. A camminarci dentro invece la situazione si presenta in modo diverso. La sabbia è stata assorbita ma non del tutto e l'erba non è ancora compatta come ai bei tempi, quando ad Arezzo si giocava sopra un vero e proprio biliardo.
"Abbiamo provveduto a una prima concimazione - ha spiegato Maurizio Serboli, direttore tecnico di Green Grass - e siamo in attesa dei risultati delle analisi che deve fornirci l'istituto di Torino. Quando avremo quelli, potremo dedicarci anche a una progressiva e mirata fertilizzazione. Il terreno è sicuramente più asciutto rispetto a prima, ma deve essere nutrito. Purtroppo negli ultimi mesi questo non è avvenuto e gli effetti sono quelli che vediamo tutti. In ogni caso, con un programma di interventi a media scadenza, contiamo di rimetterlo in sesto e di riportarlo in salute''.
Se il prato ha bisogno di altro tempo, l'impianto di illuminazione è stato definitivamente sistemato. Il Comune ha provveduto a sostituire le lampade difettose e adesso le torri faro sono di nuovo efficienti al cento per cento. Anche se oggi, salvo annuvolamenti improvvisi, non ci sarà bisogno di metterle in funzione.
scritto da: Andrea Avato, 18/01/2015
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