SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Affare fatto, contro la Torres c'è anche Yaisien. I sardi in casa macinano gioco e punti
Il trequartista ha firmato stamattina, di fianco al Ds Ciardullo, il contratto che lo lega all'Arezzo fino al 30 giugno. Intanto dopodomani il calendario riserva agli amaranto una trasferta difficile. La squadra di Bucchi davanti al pubblico amico ha incassato solo 8 gol e ha vinto sei volte su dieci
TweetStamani il direttore sportivo dell'Arezzo, Adriano Ciardullo, ha raggiunto Bologna in auto e ha fatto firmare al trequartista franco egiziano Abdallah Yaisien il contratto che lo lega al club amaranto fino al 30 giugno. Il giocatore arriva in prestito dai rossoblù e sarà a disposizione di Capuano già dalla partita di dopodomani. La presentazione ufficiale è prevista per questo pomeriggio alle 17 al Comunale.
Intanto domenica, dopo il brutto scivolone casalingo contro l’Albinoleffe, trasferta in Sardegna per l’Arezzo, ospite a Sassari della Torres, in quello che è uno scontro diretto per la salvezza.
L'avvio sprint, con 14 punti in otto gare, aveva autorizzato gli isolani a pensieri di alta classifica, prima di un brusco calo che, alla tredicesima giornata, è costato il posto a mister Costantino, in panchina nello 0-0 dell’andata, gara che segnò il ritorno degli amaranto in Lega Pro.
Al suo posto è stato richiamato Vincenzo Cosco, ex allenatore del Matera, che aveva iniziato la stagione sulla panchina dei sardi, ma aveva abbandonato l’incarico dopo Ferragosto. La sua avventura alla guida dei rossoblù però è durata fino alla vigilia di Natale, quando ha dovuto rassegnare le dimissioni per combattere nuovamente contro il cancro, male superato una prima volta 18 anni fa. La sua scelta è stata comunicata attraverso una lettera aperta, molto toccante e piena di coraggio, a giocatori, società e tifosi, con la speranza che la sua lontananza dai campi da calcio sia solo momentanea e che a breve il tecnico possa tornare a sedersi su una panchina.
Per il terzo allenatore stagionale la scelta della società è ricaduta su Cristian Bucchi, ex attaccante di Perugia e Vicenza, alla sua quarta esperienza in panchina dopo la Primavera e la serie A con il Pescara e il Gubbio in Lega Pro. A tutto questo si sono aggiunte negli ultimi giorni le dimissioni del direttore sportivo Enzo Nucifora, vecchia conoscenza dell’Arezzo, non prima però di aver chiuso l’acquisto di tre giocatori: il centrocampista Cerone dal Savona e gli attaccanti Barbuti dal Pordenone e Buonaiuto dal Teramo. Nucifora dovrebbe essere sostituito dall’ex Aprilia Pellegrini, che ufficialmente non è stato ancora presentato ma che nella giornata di giovedì ha concluso l’acquisto del centrocampista Petermann dal SüdTirol, poco utilizzato dagli altoatesini nella prima parte del campionato.
Bucchi è stato intelligente a continuare sul solco tracciato da Cosco, schierando i suoi con un solido 4-2-3-1, che vedrà tra i pali Testa, statistiche alla mano uno dei migliori portieri in categoria. La difesa, come nella gara d’andata, dovrebbe essere composta da Marchetti e capitan Migliaccio, ch però è alle prese con un fastidio muscolare ed è stato sostituito egregiamente domenica scorsa a Como da Aya. A sinistra agirà Ligorio e a destra sarà ballottaggio tra Imparato e Cafiero. I due posti di mediano davanti alla difesa dovrebbero essere ad appannaggio di Giuffrida e del neo acquisto Cerone, che però potrebbe essere rimpiazzato da Pizza. In questa stagione, soprattutto nelle gare casalinghe, è stato utilizzato in questa posizione Foglia, giocatore con spiccate doti offensive. Nei tre che giocheranno tra le linee, un posto sicuro l’ha il capocannoniere della squadra (9 reti) Maiorino, che negli ultimi giorni è entrato nelle mire della Juve Stabia, affiancato probabilmente da Lisai e da uno tra Foglia e il ghanese Baraye, con il neo acquisto Barbuti che scalpita per ottenere spazio. La maglia da titolare nel ruolo di “pivot” dell’attacco rossoblù dovrebbe essere per Balistreri, 3 reti all’attivo, ma è ipotizzabile l’utilizzo dall’inizio o a partita in corso per l’altro acquisto di gennaio Bonaiuto. Non è da escludere, come domenica scorsa a Como, che come attaccante centrale giochi Baraye, non un vero e proprio centravanti di ruolo.
I sardi arrivano da due prove convincenti, quella vittoriosa tra le mura amiche con la Pro Patria per 4-0 e il pareggio per 0-0 di domenica scorsa a Como, dove i ragazzi di Bucchi hanno raccolto un importante risultato contro una squadra che sta lottando per i Play-off. La Torres ha gli stessi punti degli amaranto, è formazione solida in difesa, ha subito 21 reti e solamente 8 in casa dove ha raccolto 6 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte (Como, Alessandria e SüdTirol). Gioca un calcio semplice, brava più a distruggere che a costruire e offensivamente vive molto sulle giocate e sulla vena realizzativa di Maiorino, che è un po’ quello che è Erpen per l’Arezzo. Comunque è squadra che dà il meglio se riesce a giocare di rimessa e in velocità, che potrebbe andare in difficoltà se gli amaranto riusciranno a chiudersi, senza concedere spazi e ripartenze pericolose.
L’ultima volta che l’Arezzo ha fatto visita alla Torres era la trionfale stagione 2003-04, quando gli uomini di Somma s’imposero per 1-0 con un gol lampo di Elvis Abbruscato.
Chiudiamo facendo i più sinceri auguri di pronta guarigione a Vincenzo Cosco, che sta lottando per la sua sfida più importante, quella che vale molto più di una partita di calcio.
scritto da: Mauro Guerri, 23/01/2015
Tweet