Sette risultati utili, quattro vittorie in trasferta, entusiasmo. Il Renate è in formissima

I nerazzurri negli ultimi due mesi di campionato si sono permessi di battere l'allora capolista Bassano e di fermare sia l'Alessandria che la Cremonese. Mister Boldini è passato dal 4-3-3 al 3-5-2 e i risultati lo stanno premiando, con il giovane Scaccabarozzi in evidenza. All'andata finì 1-1 con i gol di Iovine e Erpen su punizione

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Domenica altra sfida decisiva in ottica salvezza contro i brianzoli del Renate, che al momento sopravanzano gli amaranto in classifica in virtù dei 29 punti raccolti fino ad oggi. La squadra nerazzurra è reduce dalla sconfitta di mercoledì nei quarti di Coppa subita ad opera del Como (2-0, reti di De Sousa e Casoli), ma in campionato ha inanellato la bellezza di sette risultati utili consecutivi, tra cui la vittoria con la capolista Bassano, il pareggio di Alessandria e il 2-2 di domenica scorsa contro la Cremonese. Rispetto alla gara d’andata, chiusa sull’1-1 con rete lampo di Iovine e pareggio su punizione di Erpen, mister Boldini ha cambiato modulo, passando dal 4-3-3 ad un più solido ed equilibrato 3-5-2, che è alla base del filotto di risultati ottenuti nell’ultimo periodo.

Questa non sarà l’unica novità perché il mercato ha portato in dote tre nuovi acquisti: gli attaccanti Odogwu dal Real Vicenza e Radrezza, in gol sabato scorso, dal Monza. Sempre dai brianzoli è arrivato il centrocampista Perini, corteggiato anche da Capuano. Di contraltare a questi innesti una cessione importante, quella dell’ex capitano Fabio Gavazzi, che da cinque stagioni guidava la retroguardia del Renate, passato nei primi giorni di gennaio al Novara.

Domenica a difendere la porta dei tigrotti ci sarà Cincilla, giovane scuola Inter che nonostante la giovane età si sta ben comportando. La retroguardia, priva dello squalificato Malgrati, dovrebbe vedere l’arretramento di Perini, con ai suoi fianchi Adobati e Riva, di rientro dalla squalifica, sempre che mister Boldini non opti per un ritorno alla difesa a 4, abbassando gli esterni di centrocampo e lasciando Perini alla sua posizione naturale.

 

Sulle fasce dovrebbero agire a destra Bonfanti e a sinistra uno tra Iovine o Morotti, con i tre centrali Mantovani, autore di 3 reti in campionato, Chimenti e il talentino classe ’94 Scaccabarozzi, sempre presente in campionato, che si sta consacrando come uno dei migliori giovani in categoria. In attacco ci sarà ballottaggio, come accaduto per gran parte della stagione, ma inizialmente dovrebbero partire titolari Cocuzza e Florian, con Spampatti e i nuovi Radrezza e Odogwu da utilizzare a partita in corso.

Il Renate arriva allo scontro di domenica in buone condizioni fisiche e mentali e vorrà allungare la striscia positiva. E' squadra che gioca un calcio semplice, cui non dispiace fare la partita, brava nelle ripartenze, con un centrocampo solido e dinamico che sta portando in dote anche un buon numero di reti. In questa stagione ha raccolto in trasferta ben 4 vittorie, 3 pareggi e solo 3 sconfitte, con una media punti migliore rispetto a quella ottenuta tra le mura amiche. Formazione tra le più giovani del girone, partita per ottenere la salvezza, sta mettendo in mostra giovani interessanti come Cocuzza, Cincilla e su tutti Scaccabarozzi, centrocampista completo, bravo sia negli assist che sotto porta, pronto per il salto di categoria.

L’Arezzo deve sfruttare la voglia di rivalsa dopo due sconfitte consecutive, contro un avversario che concede occasioni sulle palle inattive e che non ha un attacco letale (delle 26 reti realizzate, solo un terzo sono opera delle punte). Inoltre potrebbe risentire delle fatiche di Coppa, anche se Boldini ha fatto turnover. La sfida in ogni caso vale molto per il prosieguo della stagione e per ridare morale sia alla squadra che all’ambiente.

 

scritto da: Mauro Guerri, 30/01/2015

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