Arezzo, allenamento con la neve. Comunale imbiancato ma il meteo andrà migliorando

Mezz'ora di fiocchi ha bloccato le strade e trasformato la visuale dello stadio, anche se la partita di domenica contro il Renate non è a rischio. Serboli di Green Grass: ''La bucatura sul terreno delle scorse settimane consentirà un rapido deflusso dell'acqua dopo lo scioglimento naturale''. Andò molto peggio nel 2012, quando la gara con la Viterbese venne rinviata. Nel 2004 invece furono i tifosi a spalare il terreno di gioco. E poi segnarono Elvis e Ciullo

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Ore 17.30 - Nonostante il terreno imbiancato e un'aderenza molto ridotta, Capuano ha fatto svolgere l'allenamento odierno al ''Mario Lebole''. Un'ora abbondante di seduta dedicata alla tattica e ai movimenti di squadra in vista della partita contro il Renate. Si profila un uomo contro uomo in ogni zona del campo, visto che anche i brianzoli dovrebbero utilizzare il 3-5-2, modulo base degli amaranto. Assenti Carcione e Yaisien, alle prese con i postumi di una contusione al piede e di una distorsione al ginocchio.

Per quanto riguarda il Comunale, oggi si presentava pieno di neve. Ma le condizioni del prato non sono preoccupanti, come ha spiegato Maurizio Serboli, direttore tecnico di Green Grass, l'azienda aretina che ne sta curando la manutenzione. ''Le previsioni parlano di temperature in rialzo, quindi la neve subirà uno scioglimento naturale. E l'opera di bucatura che abbiamo fatto nelle scorse settimane, consentirà un deflusso molto rapido dell'acqua. Considerate inoltre che la neve provoca quello che viene definito effetto igloo. Sotto la coltre bianca la temperatura è più alta ed è per questo che di solito, dopo una nevicata, l'erba assume un colore verde più intenso. Noi stiamo lavorando secondo i piani per riportare il manto erboso alla densità di una volta. Abbiamo avuto anche gli esiti delle analisi chimiche e quanto prima consegneremo all'Us Arezzo e al Comune i nostri piani d'intervento per i prossimi mesi''.

 

Ore 14.30 - Nevica su Arezzo, ma non durerà a lungo. Le previsioni meteo danno un leggero miglioramento per domani (è attesa anche la pioggia e quindi addio alla coltre bianca), mentre domenica potrebbe cadere di nuovo qualche fiocco.

La partita contro il Renate non è assolutamente a rischio, anche se la Lega Pro ha diffuso una nota con cui viene ricordata la disposizione prevista dal Regolamento. E cioè: ''è fatto obbligo alle società di conservare in perfetta efficienza i campi di gioco e, in particolare, di provvedere allo sgombero della neve fino a quarantotto ore prima dell’orario ufficiale previsto per l’inizio della gara''.

Tre anni fa, proprio il 31 gennaio, successe la stessa cosa. Anzi, fu un bel caos perché nevicò su tutto il centro Italia come se fosse alta montagna. Il meteo creò disagi esponenziali alla circolazione stradale e anche all'Arezzo calcio, visto che lo stadio venne completamente coperto dal manto candido. La partita contro la Viterbese, quella sì, fu spostata di qualche giorno,con gli amaranto costretti ad allenarsi per una settimana intera al chiuso del Palasport.

Tra gli episodi recenti più vivi nella memoria degli sportivi aretini, c'è quell'Arezzo-Pavia della stagione 2003/04. Furono proprio i tifosi a spalare il terreno di gioco e consentire il fischio d'inizio. Il match andò alla grande: Elvis ruppe il digiuno personale e festeggiò tirando per aria una palla di neve a mo' di bomba, poi segnò anche Ciullo. La data? Manco a farlo apposta, era il primo febbraio.

 

scritto da: Andrea Avato, 30/01/2015

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