SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Treviso-Arezzo del 2007, ci fu la combine? Goretti intercettato: ''Eravamo d'accordo''
Dentro il faldone della Procura di Cremona c'è anche l'ultima gara di campionato nella stagione della retrocessione dalla serie B. L'ex centrocampista amaranto, oggi Ds del Perugia, avrebbe parlato di risultato aggiustato al telefono. Poco consistenti invece i capi d'accusa nei confronti di Benassi, attuale portiere dell'Arezzo
TweetPagina 51 dell'avviso di chiusura indagini emesso dalla Procura di Cremona. I magistrati rendicontano i capi d'accusa nei confronti di Roberto Goretti, ex centrocampista amaranto e attuale direttore sportivo del Perugia.
Si legge: ''il 4.6.2007 Goretti rappresentava a BRUNI che era stato preso un accordo in base al quale la squadra dell’AREZZO avrebbe vinto l’incontro in trasferta col TREVISO in programma il 10.6.2007, risultato poi in concreto realizzatosi (1-3) anche nel caso in cui l’eventuale restituzione dei 6 punti di penalizzazione inflitti alla sua squadra avessero reso inutile la vittoria".
Bruni è Manlio Bruni, nato a Catanzaro ed ex commercialista di Giuseppe Signori. Secondo la Procura era uno dei più attivi nel coordinare il giro di scommesse. La partita in questione invece è quella della grande illusione: l'Arezzo vinse 3-1 in casa di un Treviso già salvo (doppietta di Floro Flore, gol di Martinetti) ma la contemporanea sconfitta interna della Juventus con lo Spezia (2-3) condannò gli amaranto alla retrocessione diretta, mentre i liguri approdarono ai play-out che poi vinsero con il Verona. L'Arezzo quell'anno scontò una penalizzazione di 6 punti per colpa del coinvolgimento nel processo di Calciopoli, una sanzione che nel corso degli anni si è poi rivelata ingiusta. Senza il -6 la squadra si sarebbe salvata senza play-out.
Secondo i magistrati di Cremona, dunque, su Treviso-Arezzo c'è lo spettro della combine. Questo il tabellino della gara.
TREVISO (3-4-3): Montresor; Valdez (pt 40’ Martin), Lorenzi (st 1’ Fabris), Petras; Mallus, Fietta, Poli, Camorani; Acquafresca (st 27’ Wilker), Fava, Russotto.
A disposizione: Cordaz, Martina, Mineo, Anderson.
Allenatore: Ezio Rossi.
AREZZO (4-2-4): Bremec; Lopez, Ranocchia, Capelli, Sussi; Roselli, Togni; Bondi, Floro Flores (st 21’ Goretti), Martinetti (st 12’ Grabbi), Cavagna (pt 43’ Croce).
A disposizione: Lanza, Vigna, Di Donato, Sensi.
Allenatore: Antonio Conte.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta (Coppelli – Miliardi).
RETI: pt 7’ Acquafresca, 14’ Floro Flores; st 10’ Martinetti, 17’ Floro Flores.
NOTE: spettatori presenti 3.388 (1.628 paganti più 1.760 abbonati), incasso di 22.217 euro. Ammoniti Valdez, Camorani e Sussi. Espulso Camorani al 10’ st. Angoli: 12-6 per l’Arezzo. Recupero tempi: 4’ e 2’.
Per quanto riguarda Massimiliano Benassi, attuale portiere dell'Arezzo, viene citato a pagina 103 e 104, in relazione alla partita Lecce-Lazio del 22 maggio 2011. La Procura gli contesta l'espulsione per un fallo da rigore, ''in tal modo favorendo uno dei gol segnati dalla Lazio''. La partita è fra quelle incriminate, ma nei confronti di Benassi sembra esserci davvero poca roba.
Qui il documento completo di chiusura indagini della Procura di Cremona
scritto da: Andrea Avato, 13/02/2015
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