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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Rosa corta e periodo così così. Il Bassano di Asta ha tante certezze e qualche timore

I giallorossi si presentano al Comunale per la prima volta nella storia e non possono perdere terreno dal terzetto di testa. La squadra veneta vanta una difesa di ferro e un attacco prolifico, con Nolè, Pietribiasi e Iocolano punti di forza. Però il tecnico si è lamentato della campagna acquisti, poco corposa, e nelle ultime sei giornate ha vinto solo in due occasioni. L'Arezzo invece può cavalcare l'onda emotiva dei due successi consecutivi



Tonino Asta, allenatore del BassanoDomenica, sei giorni dopo l’importante vittoria contro il Mantova, gli amaranto ospiteranno al Comunale una delle pretendenti alla promozione diretta, quel Bassano che segue il terzetto al comando composto da Novara, Pavia e Alessandria, distanziato di un solo punto. I giallorossi sono una delle poche squadre del girone che ha cambiato poco con il mercato di gennaio. L’unica operazione svolta è il doppio scambio con il Savona: sono arrivati i giovani Casarini, centrocampista, e Spadafora, attaccante, entrambi classe ’94. Percorso opposto è stato fatto da Tonon e Munarini, scarsamente utilizzati in questa prima parte di stagione.

Il mister Tonino Asta si è lamentato del fatto che la rosa, ancorché di spessore, non sia stata rinforzata in modo adeguato, a differenza delle concorrenti per la promozione. E quindi si ritrova con un organico competitivo ma ridotto a livello numero. Il Bassano con una panchina poco profonda potrebbe arrivare in primavera, nel momento clou della stagione, con il fiato corto e poco lucida.

All'andata finì 2-1 per gli uomini del presidente Renzo Rosso, con rete nel recupero di Maistrello dopo le marcature di Nolè ed Erpen. Tatticamente, rispetto alla gara del ''Rino Mecenate'' del 5 ottobre, la squadra non ha cambiato pelle e si schiera con lo stesso 4-2-3-1. Nell’undici titolare ritroveranno spazio il capitano Iocolano, Priola e Proietti, squalificati nell’ultima partita di campionato chiusa sullo 0-0 contro la Cremonese.

In porta andrà Rossi, portiere esperto e tra i meno battuti del girone. Di fronte a lui nella linea difensiva ci saranno i terzini Toninelli e Semenzato, sempre propositivi in fase di spinta, mentre il duo centrale sarà composto da Priola e Bizzotto, coppia molto affidabile, nonostante la giovane età, visto che entrambi sono nati nel ’90. La diga di centrocampo sarà composta da Cenetti e Prioetti, che recentemente ha rinnovato il contratto, anche se non è escluso l’utilizzo di Davì, giocatore che quando è stato chiamato in causa ha sempre dato un apporto importante.

 

il gol di Maistrello al 91' nel match di andataPietribiasi dovrebbe essere l’unica punta, bomber della squadra con 9 reti, però apparso sottotono nelle ultime uscite. In panca scalpita il giovane Maistrello, spesso e volentieri decisivo entrando a partita in corso. Alle spalle dell’attaccante ci sarà un terzetto composto da Iocolano, giocatore tra i migliori in categoria, prezioso sia sottoporta che come assist-man, Nolè, altro giocatore di spessore e autore lui di 9 centri e uno tra Furlan e Cattaneo.

La formazione di Antonino Asta è squadra quadrata, la classifica lo sta a dimostrare, che ama giocare a calcio sfruttando le corsie esterne e spingendo molto con i terzini. Il terminale offensivo, che sia Pietribasi o Maistrello, è forte fisicamente, prestante nel gioco aereo e utilizzato per aprire spazio all’inserimento dei centrocampisti. Le tre mezze punte sono l’arco di volta della manovra offensiva, con Nolè temibile sui calci piazzati e negli inserimenti, il brevilineo Furlan forte nel dribling e Iocolano giocatore completo, abile nel saltare l’uomo, che partendo da sinistra con le sue accelerazioni, spesso e volentieri mette in crisi le difese avversarie.

I giallorossi sono forti nella fase offensiva (38 le reti realizzate) e coriacei in difesa (solo 24 gol a passivo), ma non arrivano al Comunale nel loro momento migliore. Dopo la sosta invernale sono stati capaci di vincere solo 2 partite, con Pordenone e Giana, e hanno pareggiato per ben 4 volte. Nelle ultime uscite hanno perso la consueta fluidità di manovra e la squadra è apparsa contratta, dopo un girone d'andata a mille, ma è formazione temibile che verrà al Comunale, dove non ha mai giocato nella sua storia, per fare punti e per non staccarsi dalla testa della classifica.

E' una gara da affrontatare senza timori reverenziali. I ragazzi di Capunao dovranno sfruttare l’onda emotiva delle ultime 2 vittorie casalinghe consecutive e magari riusciranno a regalare un altro pomeriggio di gioia ai tifosi amaranto.

 

scritto da: Mauro Guerri, 20/02/2015





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