OA in difesa di Capuano e della squadra. ''Accuse incredibili. No alle offese razziste''

Il comitato ha diffuso un comunicato stampa per stigmatizzare le offese rivolte ad allenatore, giocatori e società ''sia dal settore ospiti dello stadio di Pordenone che su internet, siti e social network''. Appello alla compattezza: ''è il momento di unirsi per conseguire la salvezza, il tempo delle chiacchiere è finito''. I ringraziamenti dell'Us Arezzo

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Lunedì, ore 11 - L'Us Arezzo ha ringraziato Orgoglio Amaranto per il comunicato stampa diffuso ieri sera. Ecco il testo pubblicato sul sito web della società.

La società, dopo le ultime vicende, ringrazia sentitamente Orgoglio Amaranto per averci dimostrato il loro appoggio, ma soprattutto per il loro forte attaccamento alla maglia amaranto.
Il Presidente Mauro Ferretti invita tutti i tifosi, quelli veri, a continuare a seguirci e starci vicino, mettendo da parte stupide polemiche che in questo momento non aiutano di certo gli amaranto.
Il gran lavoro fatto fino ad oggi è frutto di tanto impegno e sacrificio da parte di tutti, solo uniti raggiungeremo gli obiettivi.

 

Domenica, ore 21.30 - Riportiamo integralmente il comunicato stampa diffuso poco fa da Orgoglio Amaranto e inviato a tutte le testate giornalistiche. Il comitato prende posizione contro quelle che vengono definite ''incredibile e incondivisibili accuse'' nei confronti di Capuano, della società e dei giocatori.

 

Orgoglio Amaranto non può che stigmatizzare le incredibili e incondivisibili accuse, nonché le offese, che nelle ultime ore sono state rivolte al nostro allenatore, Ezio Capuano, e alla società U.S. Arezzo, nonché ai giocatori. E' fuori di ogni dubbio che la prestazione e il risultato dell'ultima gara di Pordenone, siano stati al di sotto delle aspettative. E' fuori discussione che la gara in Friuli sia stata la peggiore dell'anno, anche in considerazione dell'ultima posizione dei padroni di casa, e della superiorità numerica, che dal 1° minuto aveva messo gli uomini di Capuano nelle condizioni migliori per portare a casa un risultato ben diverso. Ciò non di meno, le infamanti e immeritate accuse, anche a sfondo razziale e territoriale, rivolte da alcuni, pochi, tifosi sia dal settore ospiti dello Stadio Bottecchia, che a posteriori su internet, sui siti, e sui social network, non le accettiamo.

Orgoglio Amaranto vuole prendere le distanze e stigmatizzare sia il comportamento che il contenuto espresso da questi tifosi. Senza voler stare a commentare le offese razziste e territoriali rivolte al nostro tecnico, i membri del Consiglio Direttivo del Comitato trovano assurde e ingiustificate le accuse, sempre le solite che vengono fuori ad ogni stagione, che indicherebbero la vendita delle partite da parte di tecnico e società, come unica causa della sconfitta di Pordenone. Il mister, la squadra e la società sono gli stessi che hanno fatto, fino ad oggi, un campionato dai risultati insperati. Gli stessi che hanno vinto le ultime tre partite, disputate prima di Pordenone. La gara con il Bassano, disputata solo otto giorni fa, è stata da tutti indicata come una gara perfetta e di altissimo livello, vinta dagli uomini di Capuano con il coltello fra i denti.

Se Arezzo e i tifosi dell'Arezzo, vogliono che l'U.S. Arezzo non solo mantenga la categoria, ma cresca da un punto di vista tecnico, organizzativo e programmatico, la sola e unica cosa da fare in questo momento è di unirsi intorno al mister e ai giocatori, per sostenerli e aiutarli a conseguire il tanto agognato obiettivo della salvezza, vicino ma non ancora raggiunto. Il tempo delle chiacchiere è finito! Con l'Arezzo o contro l'Arezzo! Forza Arezzo

 

scritto da: La Redazione, 02/03/2015

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