Con Villagatti non si passa. Benassi, una paratona. Testardi ancora non va

A parte la sofferenza iniziale, gli amaranto tirano fuori una prestazione positiva in tutti i reparti. Discreto il debutto di Crescenzi in difesa, buona come al solito la prova di Bonvissuto in attacco. Tra i migliori Sabatino: che duelli sulla fascia

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Le pagelle di Venezia-Arezzo.

BENASSI 7 Una parata sola ma decisiva. La reattività con cui va a terra per respingere la conclusione ravvicinata di Bellazzini è portentosa. Poi assiste inoperoso allo sviluppo del match.

PANARIELLO 6 Benino, anche se in avvio soffre pure lui: un liscio che poteva costare caro, qualche chiusura affannosa, sballottato dal forcing veneziano. Nella ripresa, quando i ritmi calano, riemerge con vigore. L'arbitro gli annulla un gol per una spinta a Sales e probabilmente vede giusto.

CRESCENZI 6 Debutta facendo il braccetto di sinistra. In apnea per mezz'ora perché Bellazzini parte dalla sua zona, dove Sales avanza spesso e dove incrocia pure Zaccagni. Quando la squadra si riassesta, prende fiducia pure lui.

GAMBADORI 6 Corre tantissimo, anche a vuoto. I mediani avversari lo fanno ballare a lungo, ma non durano. Alla distanza viene fuori e macina i soliti chilometri (st 33' Barusso ng Una ventina di minuti per l'esordio. Non metteva piede in campo da una vita. Bentornato).

CARCIONE 6 Riprende le chiavi del comando dopo il turno di squalifica. Fatica a fare gioco quando l'Arezzo se ne resta troppo basso, appiccicato alla metà campo. La partita è spesso un ping pong, ma lui si adegua e combatte. Un bel tiro alto di poco, una punizione in Laguna. Nel complesso se la cava.

VILLAGATTI 7 Il più positivo là dietro, nonostante la distorsione alla caviglia che lo costringe a uscire per un paio di minuti all'alba della gara. Magnaghi e Guerra, Raimondi e Greco sono quattro filibustieri dell'area, tenuti a bada con successo.

FRANCHINO 6 Primo tempo impacciato. Palleggio sporco, timidezza contro Giuliatto e spinta ridotta lo esiliano dal gioco. Come molti compagni si giova del giro di lancette e alla fine porta a casa la pagnotta.

CUCCINIELLO 6 Non è più il jolly tutto verve e generosità di un mese addietro. Però è in partita. E l'unica parata di Fortunato nasce da una sua bella torsione dentro l'area veneta (st 7' Coppola 6 Si mette lì e contribuisce a inaridire la spinta avversaria).

BONVISSUTO 6.5 Meriterebbe anche mezzo voto in più, se non fosse che il giallo per simulazione, riguardando le immagini, pare meritato. Ed è un giallo che porta la squalifica. Peccato perché è in un bel momento: corre molto e corre nel modo giusto. Là davanti è il punto di riferimento cui si appoggia la squadra.

TESTARDI 5.5 Ha voglia di fare ma le giocate non lo premiano. Lo sviluppo del match lo porta a gestire palla fuori dall'area, contesto che non gli si addice e che anzi lo penalizza. Debilitato dall'influenza, Capuano lo toglie a inizio ripresa (st 10' Yaisien 6 Uno spezzone interessante per lo spirito e il sacrificio più che per il contributo tecnico. Domenica comunque la numero 10 tocca a lui).

SABATINO 6.5 La sua corsia è quella più trafficata. Difende, fa fallo, spinge, va al cross, le prende e le dà. Una prestazione bella tosta.

 

scritto da: Andrea Avato, 04/03/2015

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Venezia-Arezzo 0-0 / Intervista a Benassi