Elvis non c'è, Pinardi sì. La Feralpi in casa macina punti. Occhio al panzer Romero

Prima assoluta per l'Arezzo allo stadio ''Lino Turina'' di Salò. La squadra di Scienza sta disputando un ottimo campionato e davanti al pubblico amico ha perso soltanto due volte contro Como e Pavia. 4-3-3 il modulo base, con un centravanti alto quasi due metri e l'ex Atalanta a fare gioco. Abbruscato, che all'andata venne salutato con affetto dai tifosi amaranto, è fuori per un infortunio al ginocchio

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Sfida inedita sulle rive del lago di Garda per gli amaranto di Eziolino Capuano, ospiti della FeralpiSalò, squadra che con i suoi 45 punti occupa il 7° posto in classifica: ormai in salvo, sembra tagliata fuori definitivamente dalla lotta per i play-off. La formazione del presidente Pasini non è stata tra le più attive nel mercato di gennaio, prelevando dal Cittadella il giovane centrocampista, Palma (scuola Atalanta), Gullotta e Ragnoli dalla primavera del Brescia e e l’attaccante Galuppini dal Real Vicenza, che ha avuto un buon impatto con la nuova maglia.

La squadra è sempre guidata dall’ex centrocampista del Torino Beppe Scienza ed è solitamente improntata su un dinamico 4-3-3, che si può trasformare anche in un 4-3-1-2, a seconda della posizione occupata da Bracaletti.

All’andata la partita terminò sullo 0-0 e fu l’occasione per il popolo amaranto di riabbracciare Elvis Abrruscato, che nella gara di domani sarà assente causa un infortunio al ginocchio che lo sta tenendo fuori ormai da gennaio.

I lacustri dovrebbero schierare trai pali Branduani, nella linea difensiva a destra Tantardini, a sinistra lo scuola Juve Belfasti, mentre i centrali sicuramente saranno capitan Leonarduzzi, che recentemente ha tagliato il traguardo delle 150 presenze in maglia verdeblù e Ranellucci, difensore con il vizio del gol (ne ha realizzati in questa stagione la bellezza di 7). Come alternative nel reparto ci saranno Broli, vero jolly tattico dei lombardi, e Carboni.

Il trio di centrocampo sarà composto da Pinardi, il leader della squadra di Scienza, ottimo assist-man, affiancato dai giovani Cavion, scuola Juve, e Fabris, con il possibile utilizzo di Cittadino o l’avanzamento di Broli come spesso accaduto in stagione. Bracaletti sarà il vero ago della bilancia dello scacchiere tattico dei verdeblù perché a seconda della sua posizione in campo sarà scelto il partner di Romero, attaccante di quasi 2 metri e autore di 7 reti in campionato, tra Galuppini, Zerbo o il rientrante Juan Antonio, argentino ex Samp, vero colpo del mercato estivo della Feralpi, spesso fermato in questa stagione dagli infortuni, ma sempre temibile anche se non al top della forma.

 

Squadra partita per far bene, nonostante i punti di ritardo dal vertice della classifica non può essere annoverata tra le delusioni di questo girone, perché è stata capace di portare alla ribalta, oltre agli scafati Pinardi, Bracaletti o Ranellucci, giovani di belle speranze come Romero, Belfasti e Cavion. È compagine a cui piace giocare a calcio, appoggiando solitamente la manovra su Pinardi o Bracaletti, i giocatori di maggior talento, non disdegnando in determinate situazioni il pallone alto per Romero, attaccante fisicamente possente, bravo di testa e capace di fare a sportellate con le difese avversarie.

La Feralpi è forte sui calci da fermo: i due centrali difensivi Ranellucci e Leonarduzzi e il terzino Tantardini sono stati capaci in ben di realizzare 12 reti; discreta in attacco con 39 reti realizzate, capace di mandare in gol ben 14 giocatori diversi; fragile in fase difensiva, con 37 reti al passivo: è la peggiore tra le squadre della colonna di sinistra della classifica, con i centrali prestanti fisicamente che soffrono se presi in velocità.

La Feralpi tra le mura amiche si è molto ben comportata fino ad ora in campionato, ottenendo 8 vittorie, 4 pareggi e solo 2 sconfitte ad opera di Como e Pavia, con la bellezza di 23 reti realizzate, ma di contro ben 16 subite.

La partita si giocherà allo stadio intitolato a ''Lino Turina'', infermiere di Salò distintosi per il suo impegno verso i giovani sportivi: l'impianto è multifunzionale e può ospitare circa 3000 spettatori. Situato a pochi metri dal lago di Garda, vi si svolgono anche gare di atletica leggera. L’Arezzo nella sua storia non ci ha mai giocato.

 

scritto da: Mauro Guerri, 14/03/2015

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