SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Domenica si gioca alle 11, Capuano si adegua. Gli allenamenti sempre di mattina
Modificato il programma canonico di lavoro della squadra: a parte la ripresa di domani e la partitella di giovedì, tutte le sedute sono state fissate prima di pranzo. Contro la capolista Alessandria, nel big match del prossimo turno, il fischio d'inizio è programmato all'ora della Messa: un boccone indigesto per allenatori, calciatori e tifosi
TweetOre 11 di mattina, Lega Pro Channel accende la lucina rossa delle telecamere. E si gioca. L'anticipo domenicale all'ora della Messa, della passeggiata o della colazione al bar, è uno dei bocconi più indigesti da ingoiare per chi frequenta gli stadi della serie C, un mattone che sta sullo stomaco ai tifosi ma anche a calciatori e allenatori.
All'Arezzo la sventura è già capitata a Bolzano. Era il 6 gennaio, faceva un freddo cane e l'arbitro dovette posticipare l'inizio gara di un'ora e mezza perché il campo era ghiacciato. La gente fu costretta a starsene sugli spalti a bere cioccolate fumanti per passare il tempo e darsi una scaldata, fino a quando non arrivò il fischio d'inizio. Poi andò come andò: vinse il Sud Tirol 4-3 ma quella partita verrà ricordata per l'orario allucinante, e tutte le conseguenze che ne derivarono, più che per il risultato.
Domenica bisogna concedere il bis, oltretutto in una partita di cartello come quella con la capolista Alessandria. Ai giocatori quest'orario strampalato, in cui di solito si esibisocono i campionati Allievi, non va giù: devono fare colazione come fosse pranzo (o viceversa, è lo stesso), dormono poco e anche il risveglio muscolare è più difficoltoso.
Per la gente è anche peggio. Ma poi uno si domanda: giocare alle 11 porta più spettatori allo stadio? No. Fa alzare lo share in tivù? No. Frutta più introiti alle società per la cessione dei diritti? No. E allora perché questo strazio? Già il super conservatore mondo del calcio (inteso a 360 gradi) ha accettato obtorto collo l'anticipo delle 12.30. Ma quello delle 11 è una violenza vera e propria.
E comunque, visto che così è se vi pare, questa settimana l'Arezzo ha modificato il programma canonico di allenamento. Ferme restando la ripresa di domani (ore 14.30) e la partitella di giovedì (ore 15), tutte le sedute sono state fissate proprio alle 11, in modo da abituare il metabolismo alla novità.
Di questo passo, arriveremo presto al posticipo di mezzanotte in punto. E ci diranno che in fondo in fondo è anche più bello.
scritto da: Andrea Avato, 16/03/2015
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