SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
L'Arezzo va vicino a un altro colpaccio: Guidi-gol, Mezavilla salva l'Alessandria (1-1)
Sveglia prima delle 7 per gli amaranto, costretti a un pranzo-colazione di buonissimo mattino. In campo però va la solita squadra compatta e tenace: i grigi costruiscono solo una palla gol con Marconi, fischiatissimo e sostituito a inizio ripresa. Gli amaranto segnano su angolo con un'incornata del difensore e sembra la solita giornata di gloria, ma il brasiliano in mischia firma il pareggio che alla fine sta bene a tutti
TweetSveglia prima delle 7 per l'Arezzo. E un pranzo simile alla colazione (o viceversa) di buonissimo mattino per arrivare con il metabolismo giusto al fischio d'inizio della partita, fissato per le ore 11.
Capuano presenta la formazione annunciata, con Montini prima punta e Yaisien a sostegno. A centrocampo c'è Cucciniello al posto di Dettori, fermato da un problema all'adduttore e seduto in tribuna insieme all'altro infortunato Bonvissuto. Gli amaranto in casa non perdono dal 18 gennaio e nelle ultime quattro gare interne hanno raccolto 10 punti.
Dall'altra parte D'Angelo schiera i suoi con il collaudato 3-5-2. In panchina Iunco, non al meglio per un malanno muscolare. Davanti giocano rantier e Marconi, che ha animato la vigilia con qualche dichiarazione pepata sullo stile di gioco dell'Arezzo. I grigi hanno vinto ben otto delle ultime dieci trasferte e non pareggiano lontano dal ''Moccagatta'' dall'11 ottobre.
Prima del via, lo stadio osserva un minuto di raccoglimento in memoria di Mario D'Ascoli, giornalista aretino che con le sue cronache ha lasciato un segno profondo nello sport della città. Subito dopo applausi per Benassi, che va a posizionarsi sotto la sud. Fischi copiosi per Marconi alla prima azione offensiva dei grigi. Ma era prevedibile.
L'Alessandria parte bene, prende in mano il pallino ma l'opposizione amaranto è attiva. Il primo tiro difatti lo scocca Cucciniello al 5': fuori di un metro. Yaisien e Montini svelano i compiti assegnati da Capuano: ritorni profondi per rubare palla e attacco della profondità non appena si apre qualche varco. Marconi, che evidentemente ama complicarsi al vita, al 10' stramazza a terra dopo un contrasto aereo con Panariello. E la sud gli dedica la seconda bordata d'improperi. Le chiusure difensive dell'Arezzo sono oliate alla perfezione. Gli amaranto concedono il possesso fino alla trequarti, ma appena gli avversari cercano l'imbucata, il fortino si chiude a doppia mandata. Un meccanismo che funziona alla grande. Per sbloccarla ci vorrebbe una giocata sopra le righe, cosa che all'Alessandria riesce a metà al minuto 28: ottima la costruzione con il triangolo lungo Marconi-Rantier-Marconi, ma il centravanti di testa la incorna a un pelo dall'incrocio.
Cominciata in sordina dal punto di vista agonistico, la partita via via si scalda. E Caso deve ammonire prima Sabatino, poi Panariello (stecca a Marconi), quindi Sosa. Quello dei grigi è un gioco molto fisico: la mediana cerca spesso Marconi con il lancio lungo, ma il pacchetto arretrato amaranto tiene botta egregiamente. Per forza di cose Montini e Yaisien restano avulsi dalla manovra, per un naturale contrappasso. Il primo tempo si chiude qui: 0-0 e una sola vera palla gol.
Nessuna sostituzione a inizio ripresa. L'unica novità è che il vento comincia a soffiare più forte, mentre Marconi resta un osservato speciale: Guidi lo randella sulla caviglia da tergo ma si salva dal giallo così come Sirri, che stende Montini senza tanti complimenti. Al 7' si chiude la partita di Marconi, che esce zoppicando tra i cori ostili della Minghelli. Al suo posto entra Germinale, attenzionato dall'Arezzo al mercato di gennaio. Come (quasi) sempre al Comunale, più girano le lancette e più l'inerzia si sposta dalla parte amaranto. Al 14' Montini e Yaisien confezionano una ripartenza ficcante, ma né l'uno né l'altro riescono a finalizzare. Sulla ribattuta della difesa ci prova Carcione dalla distanza e Nordi deve metterla in corner con un balzo da gattone. E' un momento in cui l'Alessandria esita in modo fatale. Al 16' su angolo magistrale di Carcione, il più lesto a colpire è Guidi: deviazione col contagiri e Nordi uccellato. 1-0. D'Angelo inserisce anche Iunco e passa al 4-3-3 ma gli va di lusso un minuto dopo, quando Sabatino in contropiede scuote l'esterno della rete.
In scena va un film visto e rivisto, con la Minghelli che annusa il profumo dell'ennesimo colpo da novanta. Invece al 31', improvviso e inatteso, arriva il pari. Sosa la crossa da destra, Morero la gira sporca dentro l'area e Mezavilla si ritrova solo soletto davanti a Benassi. Tapin comodo e gol. 1-1. I grigi riprendono vigore, Rantier addirittura segna in lob ma il gol viene annullato per offside e allora Capuano immette forze fresche: Erpen per Yaisien, Brumat per Franchino, Coppola per Cucciniello. L'Arezzo però ondeggia in retrovia. Il gol subìto pesa il giusto e adesso sono gli ospiti a premere. E' il 41' quando un traversone di Rantier trova il solito Mezavilla appostato sul palo lontano. Diagonale incrociato e palla a lato di un ninete. Brividi sul Comunale. E' l'ultimo sussulto. Il match si chiude in parità ed è un punto che va bene a tutti. Compreso il pubblico aretino, che applaude squadra e allenatore prima di andare a pranzo, al termine di un'insolita e frizzante mattinata di calcio.
Stadio ''Città di Arezzo'', ore 11.
AREZZO (3-5-1-1): Benassi; Villagatti, Panariello, Guidi; Franchino (st 37' Brumat), Gambadori, Carcione, Cucciniello (st 39' Coppola), Sabatino; Yaisien (st 35' Erpen); Montini.
A disposizione: Rosti, De Martino, Crescenzi, Testardi.
Allenatore: Ezio Capuano.
Indisponibili: Bonvissuto, Conti, Dettori, Leuci. Diffidati: Benassi, Bonvissuto.
ALESSANDRIA (3-5-2): Nordi; Sosa, Morero, Sirri; Spighi (st 17' Iunco), Vitofrancesco, Obodo, Mezavilla, Mora; Rantier (st 47' Valentini), Marconi (st 7' Germinale).
A disposizione: Poluzzi, Terigi, Nicolao, Sabato.
Allenatore: Luca D'Angelo.
ARBITRO: Caso di Verona (Lacalamita di Bari - Sechi di Sassari). OA: Matteini di Firenze.
NOTE: spettatori 1.786 (823 paganti più 963 abbonati), incasso non comunicato. Ammoniti: pt 25' Sabatino, 33' Panariello, 35' Sosa; st 38' Erpen. Angoli: 4-5. Recupero tempi: 1' e 4'
RETI: st 16' Guidi, 31' Mezavilla
scritto da: Andrea Avato, 22/03/2015
Tweet