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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Assenze pesanti e flessione evidente per il Real Vicenza. Ma davanti c'è bomber Bruno

Il club biancorosso nelle ultime sei giornate ha vinto soltanto una volta, allontanandosi dalla zona play-off. Eppure, quando si presentò al Comunale per il match di andata, era addirittura in testa alla classifica. Poi le cose sono cambiate e non ha portato frutti l'esonero di Marcolini, rimpiazzato da Favaretto e richiamato in panchina dopo un mese. Stasera mancheranno Quintavalla, Dalla Bona e Polverini (tutti squalificati), ma in attacco c'è il capocannoniere del girone con 16 gol. L'ultimo precedente al ''Menti'' nel 2005: vittoria amaranto con sigillo di Abbruscato



Sasà Bruno, autore di 16 gol in campionatoStasera gli amaranto saranno impegnati in Veneto in una trasferta inedita contro il Real Vicenza, squadra che al momento precede di due lunghezze gli uomini di Capuano. E' una partita importante per la posizione di classifica utile ai fini dell’accesso alla prossima Tim Cup. Il Real Vicenza a cavallo della gara d’andata si era ritrovato a sorpresa in testa alla classifica, ma proprio la sconfitta del Comunale per 2-0, con gol di Panariello ed Erpen, fece perdere ai biancorossi il primato che non sono più stati in grado di raggiungere.

In panchina siede sempre l’ex centrocampista di Chievo ed Atalanta Michele Marcolini, che a fine gennaio era stato allontanato dalla guida tecnica in favore del più esperto Paolo Favaretto. L’interregno del nuovo mister è durato ben poco, a mala pena un mese. Il suo arrivo era stato osteggiato dall’ intera rosa che, al primo allenamento, aveva disertato la seduta per un confronto con il Presidente Diquigiovanni, perché in totale disaccordo sulla decisione di esonerare Marcolini, con cui si era creato un forte legame.

Nel mercato di gennaio sono stati acquistati il difensore Quintavalla dal Savoia e gli attaccanti Margiotta (scuola Juve) dal Monza ed il portoghese di origini africane Alberto Gomes De Pina dal Sassuolo (ma nella prima parte di stagione aveva militato in serie B con la Pro Vercelli). Al netto dei tre acquisti ci sono state altrettante cessioni: quelle degli attaccanti Raphael Odogwu al Renate e Galuppini alla Feralpi, cui va aggiunta la rescissione consensuale del contratto con il difensore Barzan.

Marcolini schiera i suoi con un solido e ordinato 3-5-2, ma per la gara di stasera dovrà sicuramente rinunciare agli squalificati Quintavalla, Dalla Bona, Polverini e probabilmente a Piccinni, uscito anzitempo nella sfida di Novara per un infortunio muscolare. Tra i pali ci sarà capitan Tomei, espulso nella gara d’andata in occasione del rigore conquistato da Bonvissuto, mentre in difesa le scelte saranno quasi obbligate: i titolari dovrebbero essere Carlini, Beccaro e Solini, con Calcagnotto come probabile alternativa.

 

Michele Marcolini, allenatore del RealIn mezzo al campo mancheranno le geometrie di Della Bona, pertanto Cristini e Pavan saranno affiancati da Malagò, con a sinistra Vannucci e a destra ballottaggio tra Chiarello e Lavagnoli. L’attacco ruoterà intorno a Sasà Bruno, capocannoniere della squadra e del girone con la bellezza di 16 reti realizzate, spesso e volentieri decisivo in questa stagione, affiancato da Bardelloni, Margiotta (titolare negli ultimi incontri) o De Pina.

Compagine partita per ottenere una comoda salvezza, il Real si è ritrovato addirittura in testa al girone grazie a un gioco molto veloce con un’ottima circolazione palla, con centrocampisti bravi negli inserimenti ed in zona gol, riuscendo ad abbinare quantità e qualità. Piano piano però è scivolato lontano dalla lotta per il primato e poi da quella per i play-off, perdendo il bandolo della matassa del gioco e con esso certezze e solidità. Né l’esonero di Marcolini con il suo ritorno, né la breve parentesi di Favaretto, hanno riportato la squadra nei piani alti della classifica dove Diquigiovanni sperava.

I vicentini vivono molto sulla vena realizzativa di Bruno e sulle qualità della propria mediana, priva però di Dalla Bona, il giocatore con maggior fosforo. La difesa è abbastanza solida (33 le reti subite) ma stasera mancheranno i principali interpreti del reparto e questo potrebbe essere un vantaggio da sfruttare per gli amaranto, perché si troveranno di fronte un terzetto totalmente inedito. Inoltre il Real non sta vivendo un ottimo momento: nelle ultime 6 partite è arrivata solo una vittoria ai danni del pericolante Albinoleffe. Gli uomini di Marcolini hanno subito 8 reti, realizzandone 5, e sono reduci dalla sconfitta di Novara, che poteva essere più larga se Tomei non avesse salvato la sua porta con una serie di buoni interventi. L'Arezzo potrebbe approfittare di questo periodo non brillante e delle pesanti assenze per cercare il sorpasso in classifica e allungare la striscia positiva che dura da 6 giornate. I biancorossi tra le mura amiche del “Romeo Menti” fino ad oggi sono stati capaci di inanellare 7 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte, l’ultima in ordine di tempo ad opera del Giana per 3-1, con uno score di 25 reti realizzate e 17 subite.

La penultima (e vittoriosa) apparizione nella città berica risale al 30 settembre 2005, campionato di serie B, quando gli amaranto allora guidati da Elio Gustinetti si imposero per 1-0, contro i “cugini” del Vicenza , con gol di Abbruscato.

 

scritto da: Mauro Guerri, 02/04/2015





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