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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Ecaterina di Bucarest
NEWS

Dal profondo nord ai cari derby toscani. L'Arezzo pregusta un girone per cuori forti

Con la firma di Capuano sul contratto è cominciata l'operazione futuro. L'anno prossimo gli amaranto traslocheranno dal girone A, pieno di avversari inediti, al gruppo del centro Italia. E così torneranno alla ribalta sfide sentitissime contro le squadre della regione e non solo: tutte motivazioni in più per allenatore, giocatori e anche per il pubblico



il Rimini trascinato da Ricchiuti sta tornando in Lega ProL'Arezzo guarda avanti. Con la firma di Eziolino Capuano è cominciata l'operazione futuro e la cornice del prossimo campionato non sarà più il profondo nord, così lontano e pieno di avversari inediti, bensì il centro Italia.

Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria (forse Liguria e Lazio) sono le regioni da trasferta per antonomasia, quelle in cui si giocano le partite che hanno segnato più in profondità la storia amaranto. E allora ecco qua un primo abbozzo di girone, fermo restando che molti verdetti sono ancora da scrivere e che la situazione potrebbe cambiare di qui a maggio.

Del gruppo A di quest'anno, l'Arezzo non ritroverà nessun avversario. Un cambiamento a 360 gradi che servirà per dare nuove motivazioni non solo all'allenatore e alla squadra ma anche al pubblico. Al Comunale potrebbero transitare Ascoli e Reggiana, L'Aquila e Pisa, Spal e Ancona ma anche Lucchese e Carrarese, Gubbio e Grosseto. Il Savona, in lotta per i play-out, sarebbe a occhio e croce l'avversario più a nord (ma potrebbe salvarsi pure il Piacenza). Un bel lotto di formazioni contro cui rispolverare antichi ardori, senza contare che in ballo ci sono anche Pistoiese e Prato.

Dalla B, fotografando la classifica di oggi, non dovrebbe scendere nessun club geograficamente vicino all'Arezzo. Dalla serie D invece sono in arrivo due squadre che fanno venire l'acquolina in bocca: una è il Siena di Morgia e Rascaroli, ovviamente, che tra una peripezia e l'altra si sta avvicinando al traguardo; l'altra è il Rimini di Cari e Ricchiuti, ormai a un soffio dalla matematica. E poi, ma sì, aggiungiamo pure la Maceratese, attualmente davanti al Fano. Chi ha messo piede allo stadio ''Helvia Recina'' sa che lì è sempre battaglia. E poi, a titolo di cronaca, chiudiamo con i Castelli Romani, formazione laziale al comando del suo raggruppamento. Lì sarebbe impossibile scindere il calcio dall'enogastronomia.

 

scritto da: Andrea Avato, 07/04/2015





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