Antistadio, il Comune mediatore. Ma si studiano le alternative. C'è anche Villa Severi

Riunione operativa con il vicepresidente De Martino, mister Capuano e l'assessore allo sport. Entro fine mese il Comune verserà nelle casse amaranto il contributo legato alle iniziative per i giovani e il sociale. Romizi si metterà in moto in prima persona per districare la matassa con i proprietari del ''Lebole'' e dello ''Zampolin'', anche se in ballo ci sono pure ipotesi diverse come Ponte Buriano e Pescaiola. Settore giovanile con un punto di domanda: ci sarà ancora partnership con la Football Academy di Zerbini?

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Uno. Entro fine mese l'Us Arezzo troverà in banca il contributo economico da parte del Comune, come previsto dalla convenzione per la gestione dello stadio. Due. L'amministrazione svolgerà un'opera di mediazione con i proprietari dei campini ''Lebole'' e ''Zampolin''. Tre. Al club amaranto sono state proposte soluzioni alternative all'antistadio nel territorio comunale.

E' questo, in estrema sintesi, il risultato dell'incontro che si è svolto ieri tra l'assessore Romizi, il vicepresidente De Martino e mister Capuano. Sul tavolo c'era la questione logistica in tutte le sue sfaccettature, in previsione dell'annata che prenderà il via il prossimo primo luglio. ''E' stata una riunione molto utile in un clima positivo e di collaborazione'' ha detto Romizi all'uscita. Le parti hanno convenuto che in questo momento bisogna cercare i necessari punti di contatto anziché procedere a un botta e risposta continuo. 

 

Ma andiamo con ordine. Il contributo di circa 20mila euro (qualcosa in più) che palazzo Cavallo deve all'Arezzo come riconoscimento per aver messo in piedi iniziative legate ai giovani e al sociale, è in arrivo. Bisogna solo attendere i tempi tecnici. Più sfaccettato il problema legato all'antistadio. Ferretti ha annunciato da mesi che il contratto d'affitto da 28mila euro più iva è fuori mercato e che l'Arezzo sta pensando di emigrare altrove. Romizi però ha annunciato che si metterà all'opera in prima persona per incontrare i proprietari e provare a districare la matassa. Un canone più basso farebbe quadrare il cerchio, anche perché trasferirsi da un'altra parte comporterebbe disagi non da poco.

 

L'ipotesi Castiglion Fiorentino resta in piedi, ma a palazzo Cavallo preferirebbero che il club amaranto proseguisse l'attività dentro i confini comunali. Di soluzioni Romizi ne ha proposte più di una, anche se non tutte sono state rese note. C'è Ponte Buriano, di cui si era già parlato. C'è Pescaiola, dove l'Arezzo si è allenato due anni fa. E ieri sera all'ora di cena Capuano è stato avvistato a Villa Severi, probabilmente per un sopralluogo su quella struttura che però, al pari de La Nave e di molte altre, avrebbe necessità di interventi di adeguamento.

 

La situazione è in via di sviluppo continuo e in teoria non è da escludere nemmeno che l'Arezzo sia alla ricerca di un terreno dove far nascere un centro sportivo ex novo. Fu Capuano a tirare fuori il progetto Arezzello qualche settimana addietro, anche se al momento mancano riscontri concreti in merito. Semmai la voce che gira in città da diversi giorni è che la partnership con la Football Academy di Umberto Zerbini potrebbe essere rimessa in discussione. L'Arezzo starebbe pensando a creare un settore giovanile per conto proprio, senza vincoli di sorta. E questo spiegherebbe la ricerca di campi da gioco dove far allenare non solo la prima squadra ma anche Berretti, Allievi e Giovanissimi. Ma per adesso è soltanto una chiacchiera senza conferme.

 

Stamani, nella seduta del Consiglio Comunale, Gianni Cantaloni (Pdl) ha presentato questa interrogazione: "dopo anni di delusioni, l'Arezzo sta disputando un campionato finalmente dignitoso. Ritengo dunque doveroso un cambio di passo nel rapporto tra la società calcistica e l'amministrazione comunale, a cominciare dalla convenzione che lega i due soggetti, che è ancora quella firmata da Lucia De Robertis, dalla soluzione sui campi di allenamento e dalla manutenzione dello stadio".
"Proprio ieri - ha sottolineato l'assessore Francesco Romizi - ho incontrato la dirigenza: sui campi ho prospettato alcune soluzioni, la società e l'allenatore le verificheranno per giungere entro la primavera a una chiusura della questione. Nel limiti del possibile, anche lo stadio è stato interessato da lavori comunali di manutenzione per 25.000 euro".

 

scritto da: Andrea Avato, 09/04/2015

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