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AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Serena, Laura, Mara e Bianca in tribuna
NEWS

Tanto calcio parlato e toni altissimi, ma all'Arezzo ancora manca il punto salvezza

Sarà colpa della campagna elettorale o della primavera in arrivo, ma fuori dal campo sta facendo molto caldo. Tant'è che Daniele Lami ha invocato maggiore tranquillità per il bene dell'ambiente. Sabato contro il Monza è l'occasione giusta per conquistare la matematica permanenza in categoria e magari tornare al successo interno che manca da due mesi. In attesa di capire quali e quanti giocatori indosseranno l'amaranto anche la prossima stagione



gli amaranto in allenamento agli ordini del preparatore TrudaLa classifica dice Arezzo 46, Monza 38, otto punti di vantaggio con tre partite da giocare. E il calendario dice che sabato alle 14.30 c’è in programma proprio Arezzo-Monza. E allora facciamolo, questo benedetto punto che ci manca per la salvezza matematica! Anzi, facciamone tre, facciamo festa, per una vittoria interna che manca da due mesi (ultimo successo interno l’1-0 contro la capolista Bassano, il 22 febbraio) e per poter affrontare le ultime due partite senza pensieri. E perché no, fare altri punti, tenersi stretto questo arrivo tra le prime nove, per preparare al meglio l’estate che verrà.

Anche perché fuori dal rettangolo di gioco, sarà per la stagione che ci ha portato uno sbalzo di temperatura fin troppo repentino, sarà per la campagna elettorale ormai iniziata, comincia già a fare fin troppo caldo. Non a caso Daniele Lami, da poco rientrato tra le fila amaranto, ha rivolto a tutte le parti un invito ad abbassare i toni, ribadendo che l’obiettivo finale deve essere il bene dell’Arezzo. Per fortuna, quando gli amaranto si ritroveranno per il ritiro e la preparazione precampionato, le urne elettorali avranno già dato il loro responso, e si potrà tornare a parlare di calcio giocato, che poi è quello che in questa sede ci preme maggiormente fare.

E così ci sono ormai le ultime sottolineature da fare su una stagione che è stata ben oltre le aspettative. Sulla tenuta atletica dell’Arezzo, innanzitutto. Alla trentaquattresima giornata, in trasferta contro una squadra rientrata in lotta per i playoff, gli amaranto hanno avuto la forza di trovare il pari dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio per il gol di Defendi. La forza mentale che hanno avuto lungo tutto l’anno i ragazzi di mister Capuano non era certo una novità, ma in una situazione del genere oltre alla testa devono girare anche le gambe, altrimenti una partita del genere si perde e zitti. Ancora una volta, insomma, l’Arezzo non ha fatto sconti alle pretendenti per la serie B, come già era stato per Bassano, Pavia e Alessandria. Se si eccettua una leggera flessione a fine girone di andata, gli amaranto hanno tenuto per tutto l’anno, e questo, ripensando al debutto contro la Torres (in cui ci fu un vistoso e comprensibilissimo calo nella ripresa), era l’aspetto che spaventava maggiormente. Ma l’Arezzo ha sempre avuto testa, cuore e gamba, quindi un plauso meritato va anche a chi ha curato la preparazione fisica della squadra, in una situazione obiettivamente difficile e – speriamo – non destinata a replicarsi.

Il prossimo anno si partirà a parità di condizioni, di tempi, ragionevolmente anche di costruzione di rosa: il tempo non manca, le capacità di valutare quali sono i giocatori da tenere e dove c’è bisogno di puntellare la rosa, crediamo, nemmeno. Perché agli addetti ai lavori, ma soprattutto ai tifosi amaranto, interessa sapere chi ha i dolori di pancia o la diarrea (cit.), ma interessa ancor di più sapere chi è in salute e ha voglia di tornare a vestire la maglia amaranto anche per la prossima stagione.

 

scritto da: Roberto Gennari, 22/04/2015





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