SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Lami da Romizi: spiragli aperti per l'antistadio. Settore giovanile, si ricomincia da zero
Incontro in Comune sulla logistica: l'assessore tratterà con i proprietari dei campini per ridiscutere il canone d'affitto. L'Arezzo intanto continua a setacciare l'hinterland alla ricerca di terreni da gioco: tempi lunghi per Villa Severi, sotto osservazione Ponte Buriano, Pescaiola, Le Poggiola e la struttura dell'Ut Chimera. Dopo la rottura con la FA, si profila un lavoro immane per rimettere in piedi il vivaio
TweetL'Arezzo vuole l'antistadio. Nonostante Ferretti abbia detto e ridetto che non accetterà più condizioni d'affitto come quelle attuali, qualche spiraglio aperto ancora esiste. Daniele Lami, con indosso le vesti del mediatore, ieri si è incontrato con l'assessore Francesco Romizi e in un'oretta di colloquio ha affrontato soprattutto questo argomento.
''Ho trovato disponibilità da parte dell'assessore - ha detto Lami - e spero che possa chiudersi tutto in tempi ragionevolmente brevi. I campini a noi interessano perché sono funzionali e comodi dal punto di vista logistico. Ma ho fatto presente che le condizioni della trattativa devono cambiare''.
A quanto si è potuto capire, al tavolo con i proprietari del ''Lebole'' e dello ''Zampolin'' si siederà proprio Romizi, il quale dovrà smussare gli angoli di un rapporto con l'Arezzo che ormai si è fatto complicato. Ferretti e Capuano hanno ribadito più volte che il canone di 28mila euro all'anno più iva è troppo oneroso e tra le ipotesi c'è anche quella di prendere in uso soltanto uno dei due terreni. Si vedrà.
Lami non ha aggiunto troppi dettagli sul confronto di ieri mattina, anche se un dato certo esiste: l'Arezzo ha bisogno di almeno quattro campi dove fare allenare prima squadra e giovanili, tre se si considera che a La Nave i lavori di adeguamento stanno procedendo a ritmi sostenuti. Dopo la rottura con il Villaggio Amaranto, sancita dalla conferenza stampa di Ferretti di dieci giorni fa, le voci hanno preso a rincorrersi. Oltre all'impianto di Villa Severi, che però necessita di tempi lunghi per essere rimeso in sesto, al vaglio ci sarebbero le strutture di Ponte Buriano ma anche di Pescaiola e Le Poggiola, oltre a quelle dell'Union Team Chimera dove l'Arezzo era già emigrato un paio di stagioni fa.
Tutto ciò si collega direttamente al capitolo settore giovanile. La frattura con Umberto Zerbini e la Football Academy pare di quelle insanabili, il che obbligherà l'Arezzo a ricominciare da zero o quasi con il vivaio. L'altro giorno in conferenza stampa Capuano ha garantito che il programma tecnico prevede la conferma degli allenatori migliori del VA e il reclutamento dei ragazzi più promettenti della provincia. Una mole di lavoro immane, senza contare che cartellinare giovani per un club di Lega Pro presuppone in molti casi il pagamento dei premi di preparazione alle società di provenienza, con conseguente dilatazione del budget economico.
Di sicuro c'è che Paolo Andreini, coordinatore del settore giovanile fino a quando Ferretti non ha parlato al microfono della sala stampa, è di fatto congelato nelle sue funzioni. E che all'inizio della prossima settimana Lami vedrà di nuovo Romizi, in una riunione cui prenderà parte anche il prosindaco Gasperini.
scritto da: Andrea Avato, 25/04/2015
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