Orgoglio Amaranto avanti tutta: l'assemblea vota compatta per il no allo scioglimento

I soci del comitato, riuniti nella sede di via Crispi, hanno deciso per la prosecuzione dell'attività. La manifestazione d'intenti è arrivata dopo la relazione del Consiglio Direttivo e una lunga discussione che ha coinvolto i presenti. Domenica pranzo propiziatorio pre gara, poi tutti allo stadio per l'ultima partita della stagione

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Venerdì 8 maggio - Ieri sera l'assemblea straordinaria dei soci del Comitato Orgoglio Amaranto, nella sede di via Crispi 58/2, ha visto la partecipazione di una buona percentuale dei tesserati.

La serata è iniziata con la relazione che il Consiglio Direttivo, per bocca del presidente Roberto Cucciniello, ha fatto ai soci, esponendo attività e progetti che hanno impegnato il comitato nel corso della stagione che si conclude domenica. Sono stati anche spiegati i motivi e le ragioni che hanno portato poi, tutti i soci presenti, a discutere su modi e opportunità di prosecuzione o di cessazione dell'attività del Comitato, secondo e nodale punto all'ordine del giorno dell'assemblea.

Al termine della lunga discussione, la votazione dei soci ha stabilito, a larghissima maggioranza, per la prosecuzione "senza se e senza ma" dell'attività del Comitato Orgoglio Amaranto. I tifosi dell'Arezzo non sono abituati ad arrendersi, e non lo faranno nemmeno in questa occasione.

Proprio per questo, già da domenica, tutti i soci del Comitato e gli sportivi interessati, sono invitati a partecipare al pranzo che Orgoglio Amaranto ha organizzato, a partire dalle ore 12.30, presso la sede di via Crispi. A soli 4€ verranno serviti panini con affettati e birra fresca, per festeggiare tutti insieme la conclusione della splendida stagione che ha visto il Cavallino protagonista in Lega Pro dopo anni di sofferenza nei Dilettanti. Al termine del pranzo, gli intervenuti si recheranno tutti insieme al Comunale per tifare società, squadra e giocatori, e salutare la stagione con il raggiungimento del secondo obiettivo stagionale: fare punti con il Sudtirol e qualificarsi di diritto per la TIM CUP della prossima stagione.

Forza Arezzo!

 

Martedì 5 maggio - Orgoglio Amaranto potrebbe sciogliersi a breve. La notizia non cade come un fulmine a ciel sereno ma era nell'aria da qualche tempo.

Quindici giorni fa il presidente Roberto Cucciniello aveva descritto la situazione senza tanti giri di parole, puntando il dito contro un disinteresse generalizzato della città e della tifosera nei riguardi del progetto di azionariato popolare portato avanti dal comitato.

 

''All'inizio il nostro programma era stato recepito benissimo - aveva detto Cucciniello. Nel 2010 c'era il timore di perdere il calcio e tutti si sono aggrappati al comitato come ancora di salvezza. Adesso è rimasto uno zoccolo duro e stop. Eppure il nostro obiettivo è nobile: al di là del controllo sui bilanci del club, vogliamo creare senso d'appartenenza. E non ditemi che è una missione impossibile. Sarò un sognatore ma ci credo, anche se gli ultimi sviluppi mi spingono a pensare che stiamo faticando per nulla. L'imprenditoria locale? Assente e distratta, tranne poche eccezioni. E' un altro difetto di Arezzo''.

 

Adesso siamo arrivati a un punto di svolta. Giovedì presso la sede di via Crispi 58/2 è in programma l'Assemblea Straordinaria dei soci (ore 21.30), che dovrà pronunciarsi e votare anche sulla prosecuzione/cessazione dell'attività. 

Vista l'importanza dell'assemblea, OA ha rivolto un appello molto sentito alla partecipazione, rendendo noto che saranno ammessi ai lavori solo i tesserati o i soci che vorranno rinnovare il tesseramento.

 

Orgoglio Amaranto, nato nel 2010 dopo la mancata iscrizione della vecchia Ac Arezzo di Mancini al campionato di Prima Divisione, aveva inizialmente acquistato l'uno per cento del capitale sociale, passando poi al 2 per cento sotto la gestione Massetti e conservando la stessa quota con le gestioni Severini e Ferretti. Ad oggi gli iscritti al comitato sono poco meno di 200.

 

scritto da: Andrea Avato, 08/05/2015

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