Atlantide ADV
AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Marco e Niccolò a Campo Tures - Bolzano
NEWS

Prima squadra e giovanili, area scouting al lavoro. Provini anche in Calabria e in Friuli

Ieri sera a Block Notes il coordinatore degli osservatori amaranto, Francesco Panfili, ha illustrato i punti nevralgici del programma di lavoro: ''Stiamo monitorando giocatori di B, Lega Pro, Dilettanti e tornei giovanili. Il mio staff è composto da una quindicina di persone: forniamo informazioni, poi saranno Capuano e Ciardullo a tirare le somme. L'obiettivo è creare un senso d'identità con i ragazzi del territorio''. Sebastiano Pecoraro responsabile dell'area sud



Francesco Panfili segue un allenamento con Sebastiano PecoraroGià il fatto che l'Arezzo abbia un'area scouting, ripensando a pochi mesi fa quando la struttura tecnica era ridotta a un pugno di persone, è un bel passo avanti. Di buono c'è anche un'altra cosa: le selezioni sono cominciate e si stanno mettendo le basi per l'anno prossimo. A coordinare gli osservatori c'è Francesco Panfili, tifernate di nascita, con esperienze nel settore a Sansepolcro, Gubbio e Lucca. Tifoso amaranto di vecchia data, Panfili ha illustrato ieri sera a Block Notes alcuni punti nevralgici del programma di lavoro: ''Tutto parte dalle ambizioni della società a livello di prima squadra. L'Arezzo non può non essere un punto d'arrivo importante per molti giocatori e noi stiamo cercando di muoverci in questa direzione. Il mio compito è quello di fornire più informazioni possibili sui calciatori che ci sono in giro. Poi saranno mister Capuano e il direttore Ciardullo a tirare le somme''.

L'attività di scouting abbraccia sia la prima squadra che il settore giovanile, in un periodo di profonda trasformazione per l'Arezzo. Capuano ha spiegato anche ieri a Radio Groove che l'obiettivo per l'anno prossimo non è solo quello di mettere in piedi le tre squadre Berretti, Allievi e Giovanissimi, ma partire addirittura dalla scuola calcio con tecnici qualificati. Va da sé che questo lascia presupporre una chiusura definitiva con la Football Academy, senza contare che dal punto di vista organizzativo la società dovrà sbrigare una mole di lavoro immensa.

Di tempo non ce n'è moltissimo e difatti Panfili ha annunciato che sono già in calendario alcuni provini: ''L'11 maggio organizziamo un raduno ad Arezzo, mentre altri due li abbiamo fissati a Castrovillari e Pordenone per ragazzi nati negli anni 1999, 2000 e 2001. Io coordino uno staff di una quindicina di persone, con un responsabile per il nord e uno per il sud (Sebastiano Pecoraro, presente ieri sera dietro le quinte a Teletruria, nda). Stiamo monitorando giocatori di B, di Lega Pro, dei campionati dilettanti e dei tornei giovanili. Capuano vuole uomini veri prima che calciatori e sono d'accordo con lui''.

Se lo sguardo è allungato a ogni campetto d'Italia, il cuore però dovrà restare in città. ''L'obiettivo principale è creare un'identità - ha detto Panfili. Dovremo essere bravi a coinvolgere giovani del territorio, perché la maglia dell'Arezzo deve essere vista come un obiettivo da raggiungere''.

Ecco perché, a fronte di così tanti tasselli da inserire all'interno del puzzle, c'è pure la questione logistica da risolvere al più presto. La società ha bisogno di campi dove svolgere le proprie attività e l'impianto de La Nave da solo non basta. I campini, nonostante polemiche e screzi del passato, restano un obiettivo primario di straordinaria importanza.

 

scritto da: Andrea Avato, 05/05/2015





Arezzo, tre questioni aperte. Club al lavoro

comments powered by Disqus