SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Identikit di Zanon, il terzino sinistro che piace a Capuano. ''Il mio modello è Marcelo''
Secondo l'allenatore amaranto è ''il miglior '96 nel suo ruolo''. Ritratto del 19enne laterale della Fiorentina, nato in provincia di Padova ed esploso con la maglia viola. Duttile tatticamente, può fare anche l'esterno di centrocampo. L'obiettivo della carriera è diventare forte come il mancino brasiliano del Real Madrid
TweetIn questa occasione prendiamo in esame un giocatore richiesto direttamente da mister Capuano e più precisamente Luca Zanon.
Nato in provincia di Padova, per la precisione a Camposampiero, il 4 luglio 1996, è considerato dagli addetti ai lavori come uno dei talenti più interessanti della Fiorentina Primavera. Già nell’orbita della prima squadra di Montella, ha subito fatto colpo sull’allenatore napoletano, che da tempo lo ha aggregato al gruppo. Mancino naturale, terzino di spinta, all’occorrenza può essere utilizzato da esterno di centrocampo.
Inizia la sua carriera nella vicina Noale, per poi trasferirsi al Venezia. Rimane con i lagunari fino al gennaio 2013, quando passa ai viola con la formula del prestito con diritto di riscatto. Ad inizio della stagione successiva è subito titolare della Primavera guidata da Semplici, squadra legata al reality Calciatori-Giovani Speranze, in onda su Mtv, esordendo nel successo per 4-1 sul Palermo.
Zanon diventa immediatamente titolare inamovibile, mettendo in mostra ottime doti e una naturale duttilità tattica, che permettono il suo utilizzo anche in posizioni di campo più avanzate, vista la sua facilità nel saltare l’uomo. Alla 9° giornata arriva anche la gioia per la prima rete, in occasione del 6-1 esterno a spese del Crotone. Gioca una stagione da protagonista inanellando 16 presenze da titolare su 26 partite in campionato. E’ un punto fermo anche nella fase finale, quando i viola vengono sconfitti in semifinale dal Chievo. Sempre negli 11 iniziali in Coppa Italia: i giovani gigliati sfiorano la vittoria del trofeo, perdendo solo ai supplementari nella doppia finale contro la Lazio. Anche al Torneo di Viareggio si mette in luce, soprattutto nella sfortunata sconfitta in semifinale per 3-2 ad opera del Milan, guidato da Filippo Inzaghi, che poi avrebbe vinto il Trofeo.
Questa serie di prestazioni hanno fatto si che nel giugno 2014, la Fiorentina riscattasse per intero il suo cartellino dal Venezia, dimostrazione che il ragazzo aveva ben impressionato la società di Della Valle. Nella stagione ancora in corso sulla panchina della Primavera viola arriva Guidi e, come con il suo predecessore, Zanon è tra i più utilizzati con 24 presenze, 19 da titolare, in una squadra che ha vinto il proprio girone davanti a Bologna, Torino, Juventus e Sampdoria. Da segnalare che durante la penultima giornata di campionato, contro la Samp, è stato protagonista di un brutto gesto: ha rimediato un'espulsione per aver cercato di colpire l'arbitro con una pallonata, episodio punito fortunatamente per il ragazzo e la Fiorentina con una sola giornata di squalifica.
Ottimo prospetto, Eziolino lo considera il miglior ’96 nel suo ruolo, dotato di una buona velocità, unita ad una discreta tecnica di base e ad una apprezzabile resistenza. Possiede un calcio molto pulito e preciso sia al cross, sia quando viene chiamato ad impostare il gioco dalle retrovie. In queste stagioni in viola ha dimostrato personalità, una certa sfrontatezza e una grande convinzione nei propri mezzi, non comune nei ragazzi di quest’età, ma il suo difetto maggiore, apparso soprattutto durante la prima stagione, è stata una mancanza di continuità a livello di prestazioni.
Zanon ha collezionato alcune convocazioni con l’under 18 e con l’under 19 di mister Pane e in un'intervista rilasciata al sito Vavel.it, ha parlato dei suoi sogni di giovane calciatore: “Vorrei diventare come Marcelo, il difensore del Real Madrid, offensivamente molto forte, che rispecchia la mia idea di gioco. Ammiro molto anche Jordi Alba del Barcellona. Sogno di giocare in Premier League e, ovviamente, nella nazionale maggiore”.
scritto da: Mauro Guerri, 02/06/2015
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