SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Bracciali-Ghinelli, altre due settimane di fuoco. Il 14 giugno ballottaggio per il sindaco
Gli aretini dovranno tornare alle urne fra tredici giorni per eleggere il primo cittadino. Si riparte dal 44.21% del candidato di centrosinistra e dal 35.99% del candidato di centrodestra. Quella del Pd è stata la lista più votata (35.87%), ma si è difesa bene la civica OraGhinelli (seconda con il 12.22%). Quasi 600 preferenze per l'assessore uscente Romizi, poco più di 20 per l'ex amaranto Amedeo Carboni. Buon risultato personale per l'ex arbitro Bertini. E adesso anche l'argomento stadio potrebbe spostare voti decisivi
TweetBALLOTTAGGIO - Domenica 14 giugno gli aretini torneranno alle urne per eleggere il nuovo sindaco. Due nomi sulle schede: quello di Matteo Bracciali (sostenuto da Pd, Psi, Popolari Per Arezzo, Arezzo In Comune, Arezzo Futuro In Corso) e quello di Alessandro Ghinelli (appoggiato da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia-Alleanza Per Arezzo, Ora Ghinelli).
PERCENTUALI CANDIDATI - Bracciali, dato per favorito dai sondaggi, ha raccolto più voti di tutti ma si è fermato al 44.21%, mentre Ghinelli è arrivato al 35.99%. Via via tutti gli altri: 9.07% per Massimo Ricci (Movimento 5 Stelle), 4.61% per Gianni Mori (Insieme Possiamo, Cittadinanza Attiva), 1.68% per Maria Cristina Nardone (Dalle Chiacchiere Alle Soluzioni), 1.50% per Ennio Gori (Partito Comunista), 1.44% per Roberto Barone (IdeArezzo), 1.01% per Gianfranco Morini (Comitato Acqua Pubblica), 0.48% per Alessandro Ruzzi (Risorgimento Aretino).
PERCENTUALI LISTE - La lista più votata è stata quella del Pd (35.87%), con la coalizione di Bracciali che si è attestata al 45.82%. Buono il risultato della civica OraGhinelli, seconda lista in assoluto con il 12.22%. La coalizione a sostegno dell'ingegnere ha conquistato il 34.86%. Seguono Forza Italia (9.98%), Movimento 5 Stelle (9.06%) e Lega Nord (8.57%).
BATTAGLIA PREFERENZE - Nel lungo elenco di candidati per il Consiglio Comunale figurano anche nomi che hanno avuto a che fare con il calcio. L'assessore allo sport uscente, Francesco Romizi, è stato il più votato nella lista Arezzo In Comune con 591 preferenze. Pietro Fazzuoli, meglio conosciuto come Taxi Amaranto, ne ha raccolte 27 con i Popolari per Arezzo. Amedeo Carboni, ex calciatore, si è fermato a 22 con Arezzo Futuro In Corso. Nella stessa lista Mauro Di Sangro, autore del progetto sullo ''Stadium Sport Center'' è arrivato fino a 44. Luigi Alberto Dini, ex addetto stampa dell'Arezzo, ha riscosso 144 preferenze nella lista del Pd in quota Psi. Dall'altra parte della barricata sono state conteggiate 75 preferenze per Pier Antonio Bacci, medico dell'Us Arezzo e chirurgo estetico di professione, candidato con Forza Italia. 150 preferenze per l'ex assessore Francesco Macrì e 123 per l'ex arbitro internazionale Paolo Bertini con Fratelli d'Italia. A quota 268 è salito un altro ex assessore allo sport, Gianfrancesco Gamurrini, con la civica OraGhinelli. Il record assoluto di preferenze è del già citato Francesco Romizi. Segue Pasquale Giuseppe Macrì, assessore alla cultura nell'ultima legislatura, con 536.
ARGOMENTO STADIO - Con il ballottaggio alle porte e un duello che si preannuncia vivace tra Bracciali e Ghinelli, anche l'argomento stadio potrebbe avere il suo peso.
Ecco cosa avevano detto i due candidati ad Amaranto Magazine lo scorso 29 aprile.
Matteo Bracciali: ''Chiunque mette piede allo stadio si rende conto che non è più procrastinabile un intervento radicale per renderlo più accogliente e funzionale alla squadra e ai tifosi, a partire dalla riqualificazione della maratona fino alla risoluzione di problemi progettuali di antica data. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, ma non possiamo prescindere dall'impegno della società sia dal punto di vista progettuale che economico. Valuteremo con la massima disponibilità ipotesi di project financing che potranno prevedere la riqualificazione dello stadio anche con funzioni commerciali, direzionali e di aggregazione come succede in molte parti di Italia. In questo quadro lo stadio non è un problema ma un'opportunità economica e il Comune accompagnerà e sosterrà la società in questo percorso di riqualificazione radicale senza escludere nessuna ipotesi progettuale. Anche quella di un nuovo stadio modulare, più aderente al contesto sportivo ed economico della nostra città''.
Alessandro Ghinelli: ''Ritengo che la soluzione preferibile sia il project financing applicato alla realizzazione di un nuovo stadio in un sito diverso da quello attuale. Questo consentirebbe di poter utilizzare l'attuale stadio comunale fino al completamento della nuova struttura, dunque senza problemi di tempo per la realizzazione di quest'ultima e senza vuoti per le partite di campionato. È ovvio che dovranno essere realizzate anche attività compensative che consentano agli imprenditori di recuperare il capitale investito e di questo bisognerà parlare seriamente con la società sportiva US Arezzo, che è sicuramente quella maggiormente interessata alla realizzazione. Penso che se c'è interesse la cosa possa essere organizzata in tempi relativamente brevi''.

scritto da: Andrea Avato, 02/06/2015
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