La verità di Panariello: ''Eravamo proprio forti. Io resterei, ma a certe condizioni è dura''

Parla uno dei protagonisti del campionato appena concluso. E dice la sua sulla trattativa in corso per la conferma in amaranto: ''La mia volontà è rimanere, ma dobbiamo venirci incontro. Ho chiesto un aumento, è vero, ma l'anno scorso ho rinunciato a diversi soldi. Le cose bisogna dirle tutte. Annata irripetibile? Se lo pensassi dovrei smettere di giocare. Anzi, secondo me l'Arezzo era tra le squadre più competitive. Se solo avessimo avuto più tempo per la preparazione...''

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‘’Non l’ha mai detto nessuno, ma secondo me eravamo tra le squadre più forti del girone. Potevamo competere con le prime della classifica e se solo avessimo avuto più tempo per la preparazione, chissà…’’.

Aniello Panariello è a casa sua, a Colle Val d’Elsa. Per adesso non fa vacanze, si allena, controlla il telefono e aspetta novità. Che potrebbero arrivare ad Arezzo ma anche da altrove.

 

Come va a finire questa storia?

‘’La mia volontà è sempre stata quella di restare. E non è cambiata’’.

Però?

‘’Però dobbiamo venirci incontro. Un passo lo faccio io e un passo deve farlo la società’’.

La gente si aspettava che tu, Gambadori, magari anche Bonvissuto e Sabatino, metteste subito nero su bianco. Invece cos’è successo?

‘’Io parlo per me e dico che avrei firmato da un pezzo. Ho incontrato il mister appena è finito il campionato, solo che non ci siamo trovati d’accordo’’.

Questione economica, giusto?

‘’Il mister ha detto che mi ha proposto un aumento del 40 per cento. Ma io l’anno scorso prendevo veramente poco, il mio stipendio era basso. Speravo in qualcosa di meglio’’.

Esistono margini per chiudere positivamente o dobbiamo rassegnarci?

‘’A queste cifre è dura, tantopiù che mi è stato proposto il rinnovo per un anno solo. E non so se in giro ci sono difensori reduci da un’annata come la mia, disposti ad accontentarsi così. Per adesso ci riflettiamo su’’.

In giro c’è crisi, anche voi calciatori dovete volare bassi.

‘’E’ vero. Infatti l’estate scorsa mi sono tagliato l’ingaggio e mi sono messo in gioco perché Arezzo è una grande piazza. Sono stato benissimo, se abbiamo raggiunto certi risultati è anche merito dell’ambiente’’.

 

Capuano ha spiegato che hai chiesto un aumento del 140 per cento. Non sarà un po’ troppo?

‘’Al mister voglio bene ma posso garantire una cosa: non ho chiesto la luna, solo un premio per il rendimento avuto in campionato. Ripeto, l’estate passata mi sono tolto diversi soldi. Le cose bisogna dirle tutte’’.

A proposito di rendimento in campionato. Credi che per te e per molti di voi sia stata una stagione irripetibile?

‘’Per me è stata la miglior stagione della carriera, quella in cui ho avuto maggiore continuità. Lo dicono i numeri relativi a presenze e gol. Ma se pensassi che è irripetibile, dovrei smettere di giocare. E comunque Benassi ha fatto la serie A, Carcione e Dettori hanno vinto campionati. Penso che molti miei compagni faranno bene anche in futuro’’.

C’è la seria possibilità che non venga confermato nessun giocatore. L’avresti detto?

‘’No. Secondo me una base c’era e andava sfruttata. Sarebbe stata d’aiuto anche per il mister, visto che il nostro gruppo era forte e unito non solo in campo, ma anche fuori’’.

Hai già avuto qualche offerta concreta?

‘’Ho avuto diversi contatti, ma il mercato ancora è fermo. Fino a giugno e luglio sarà così’’.

Par di capire che con l’Arezzo siamo ai saluti. Che dici?

‘’Se dovessimo salutarci, non sarà colpa mia. Diciamo che sarà colpa di entrambe le parti, dai. Ma per quanto mi riguarda non ci sarà nessun rancore, lì ho vissuto mesi eccezionali. E magari un giorno ci torno pure a giocare’’.

 

scritto da: Andrea Avato, 06/06/2015

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