Capuano, serata di Giostra e primo incontro con Ghinelli: ''Antistadio, facciamo in fretta''

L'allenatore amaranto ha conosciuto il neo sindaco in piazza Grande, durante le prove dei giostratori. Qualche minuto faccia a faccia con la promessa di risolvere in fretta il problema dei campini e di rimettere mano alla convenzione per lo stadio. Eziolino poi si è soffermato nel salotto di Teletruria e ha ribadito che ''l'Arezzo ha già completato l'iscrizione al campionato''. Contatto con Pelagatti, difensore aretino in forza all'Ascoli

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Una stretta di mano e qualche minuto a parlottare. Complice la serata di Giostra in piazza Grande, Eziolino Capuano si è trovato faccia a faccia con il neo sindaco Alessandro Ghinelli. I saluti di rito, l'augurio reciproco di buon lavoro e poi il discorso è scivolato anche sulle cose da fare nelle prossime settimane.

Ghinelli e la sua squadra di governo dovranno a gestire un paio di situazioni molto ingarbugliate, che l'Arezzo confida di risolvere (con l'aiuto dell'amministrazione) nel più breve tempo possibile. Decisivo sarà il ruolo che giocherà il nuovo assessore allo sport, chiamato a mettere mano alla questione dei campi d'allenamento e alla revisione della convenzione d'utilizzo dello stadio. Di indiscrezioni cominciano a girarne riguardo i nomi, con l'ex arbitro internazionale Paolo Bertini candidato numero uno. 

Ghinelli adesso ha delle priorità incombenti. Domattina dovrà firmare la decisione d'imperio per autorizzare la disputa della Giostra senza transenne, come invece dispone assurdamente la famigerata legge Martini. Nel giro di quindici giorni formerà la giunta, trattenendo per sé le deleghe a Polizia Municipale e urbanistica, e poi, una volta insediato il Consiglio Comunale, potrà iniziare a deliberare, con un occhio di riguardo per il tema sicurezza (''è quello che più di tutti gli altri mi hanno segnalato i cittadini'').

Nel frattempo però è previsto qualche colloquio operativo con l'Arezzo. Capuano ha ribadito la necessità di risolvere una volta per tutte il problema legato all'utilizzo dei campini, adesso chiusi, lucchettati e lasciati incolti. La soluzione, su cui già stava lavorando l'ex assessore Romizi e cu cui si era impegnato il candidato Matteo Bracciali, sarebbe quella della permuta dei terreni: il ''Lebole'' e lo ''Zampolin'' passarebbero al Comune, che li girerebbe all'Us Arezzo all'interno della convenzione per lo stadio. In cambio, ai proprietari dei campi d'allenamento verrebbe concessa un'altra area ancora da individuare.

Ghinelli e Capuano si sono salutati cordialmente, poi il mister si è soffermato nel salotto di Teletruria, ribadendo in diretta che ''l'Arezzo l'iscrizione al campionato l'ha già fatta''. Accompagnato dall'addetto stampa Franchi, dal segretario delle giovanili Buratti, dal dottor Catalani, dal Ds Ciardullo e dal capo dell'area scouting Panfili, l'allenatore ha visionato con grande curiosità le prove dei giostratori. ''Non tifo per nessuno, farò il giro di tutte le contrade'' ha buttato là e l'imprecisione lessicale gli può essere perdonata. Ieri Capuano ha cenato a Sant'Andrea, stasera mangerà i maccheroni a Colcitrone e poi passerà anche dai Bastioni e da San Lorentino.

Intanto ieri, a prove in corso, ha incrociato sotto le Logge Carlo Pelagatti. Classe '89, aretino, difensore cresciuto in amaranto e adesso all'Ascoli, Pelagatti era in piazza nelle vesti di quartierista biancoverde. Con Capuano però ha parlato di calcio: il giocatore è sotto contratto fino al 2016, ma l'ipotesi di tornare ad Arezzo, ancorché difficile, non è così strampalata. 

 

scritto da: Andrea Avato, 16/06/2015

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Il sindaco Ghinelli e la nuova giunta comunale