SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Un girone in meno e un commissario per la Lega Pro. Tavecchio: ''Riforme subito''
Oggi riunione del Consiglio Federale: tra gli argomenti all'ordine del giorno anche la nomina di un traghettatore che dovrà portare la serie C a nuove elezioni per rimpiazzare il dimissionario Macalli e tutto il Consiglio Direttivo. Nominato Tommaso Miele, magistrato della Corte dei Conti. Intanto il presidente della Figc scopre le carte: ''L'obiettivo è arrivare a un tetto massimo di 72 squadre professionistiche''
TweetOre 18 - E' Tommaso Miele il commissario della Lega Pro nominato dal consiglio federale della Federcalcio. Classe 1956, nato ad Aquino in provincia di Frosinone, magistrato, è consigliere della Corte dei Conti. Prima di entrare in magistratura è stato anche funzionario della Polizia di Stato. E' presidente dell'associazione nazionale magistrati della Corte dei Conti. Grande appassionato di calcio, tra i suoi campioni preferiti c'è Cristiano Ronaldo. Sarà Miele a nominare due vice. Elezioni previste a fine ottobre. Curiosità: in Consiglio Federale resterà Archimede Pitrolo, ex vice di Macalli, che si era dimesso dal direttivo della Lega Pro ma non dalla carica di consigliere federale.
Ore 10 - Sarà un Consiglio Federale molto caldo. E le temperature africane di questi giorni c'entrano poco. I vertici del calcio italiano si riuniscono oggi alle 14.30 e tra gli argomenti all'ordine del giorno c'è anche la nomina di un commissario (più due vice) che traghetti la Lega Pro fino alle elezioni del nuovo presidente, programmate più o meno per la fine di agosto.
Le dimissioni di Mario Macalli, classe 1937, alla guida della terza serie da diciotto anni, hanno aperto lo stato di crisi, certificato dal passo indietro di tutto il Consiglio Direttivo, organismo di cui faceva parte anche Mauro Ferretti.
Il commissario della Lega Pro (''un magistrato di alto profilo'' ha detto Carlo Tavecchio) dovrà anche risolvere la grana delle fidejussioni. La Federcalcio ha bocciato la soluzione scelta da Macalli riguardo l'iscrizione delle società al prossimo campionato, giudicando ''irricevibile'' la proposta di finanziare parte del budget con l'apertura di una linea di credito presso il Credito Sportivo da parte della Lega.
La situazione generale del calcio italiano, tra scandali per le partite truccate e società sull'orlo del fallimento, potrebbe comportare uno snellimento immediato dei campionati. ''La proposta che porterò avanti - ha spiegato Tavecchio - è quella di creare due leghe: una di serie A e una che inglobi serie B e Lega Pro, assegnando a quest'ultima il compito di valorizzare i giovani. Format? 18 squadre in A, 18 in B e due gironi da 18 in Lega Pro. E' la strada giusta, ma non sarà facile. Per evitare nuovi casi Parma cambieremo le regole: fossero in vigore oggi, si potrebbero iscrivere solo 5 club di serie A. Gli altri non hanno i bilanci a posto''.
scritto da: La Redazione, 07/07/2015
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