L'Arezzo ci riprova: sabato la Fortis, tra una settimana il Prato. Salvo contrattempi...

Ridefinito il calendario delle amichevoli in vista dell'esordio in campionato. Dopodomani sgambata contro i fiorentini, iscritti al torneo di serie D. Il 29 agosto invece amichevole contro i pari categoria, che il calendario potrebbe rimettere sulla strada di Capuano nella prima gara ufficiale di Lega Pro. Calcio d'inizio nel pomeriggio

Tweet

E speriamo che stavolta sia quella buona. Costretto dalle contingenze a cambiare cento volte il piano di lavoro, l'Arezzo ha ridefinito il programma delle amichevoli in vista dell'esordio di campionato.

Sabato prossimo, 22 agosto, gli amaranto giocheranno in casa contro la Fortis Juventus, squadra di serie D. Sabato 29, sempre al Comunale, l'avversario sarà il Prato, che il calendario potrebbe rimettere sulla strada di Capuano anche sette giorni più tardi per la prima gara ufficiale di Lega Pro. In entrambi i casi, calcio d'inizio nel pomeriggio.

 

La storia delle amichevoli estive quest'anno è stata più tormentata che mai. Dal paradossale veto della Questura di Perugia per affrontare la Salernitana a Roccaporena, durante il ritiro, si passò alla cancellazione della sgambata di Cingoli (Macerata) contro il Pescara. Capuano, piuttosto che sobbarcarsi quattro ore di pullman per andare e tornare dalle Marche, ripiegò sulla partitella con il Latina a Cascia, due giorni più tardi.

Poi c'è stato il Cesena, annunciato per sabato 22 agosto e cancellato per colpa della Spal. I ferraresi avevano vinto a Catania in Tim Cup e avrebbero dovuto vedersela proprio con il Cesena il 17 agosto. Ma avevano schierato un giocatore squalificato, quindi la partita l'hanno persa a tavolino, al turno successivo è passato il Catania che stasera ospita i romagnoli al ''Massimino''. Una vicenda che è lunga pure da spiegare.

 

Il resto è storia recente. Il Gubbio scelto come sparring partner che prima dà l'ok e poi ci ripensa perché il presidente Sauro Notari proprio quel giorno si sposa (a 59 anni, auguri!) e tutta la squadra è invitata alla cerimonia; quindi la Viterbese che inizialmente accetta e poi fa dietrofront perché il patron Piero Camilli avrebbe voluto il rimborso spese della trasferta. Tutto ciò con Arezzo-Perugia sulla sfondo, temuta dalle Questure delle due città come se fosse la madre di tutte le partite e alla fine annullata per fantomatici rischi di ordine pubblico che il 29 agosto intravedevano in pochi.

 

Adesso tocca a Fortis Juventus e Prato. Salvo contrattempi, ovviamente.

 

scritto da: Andrea Avato, 20/08/2015

Tweet