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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Claudia nell'isola di Brac - Croazia
NEWS

Un trittico di partite per capire dove può arrivare l'Arezzo. Salvezza o qualcosa di più?

Savona in trasferta, Carrarese e Prato al Comunale: tre gare che presentano qualche insidia ma che, se affrontate nel modo giusto, potrebbero schiudere orizzonti nuovi. Capuano ha mostrato idee chiare fin da maggio: l'obiettivo è mantenere la categoria. La campagna acquisti è stata impostata in questa direzione, anche se le prestazioni e i valori della squadra autorizzano a pensare positivo



Carlini e Gambadori, due colonne dell'ArezzoMantenere la categoria, mantenere la categoria, mantenere la categoria. Il mantra di Capuano riecheggia nelle orecchie degli sportivi dal mese di maggio. L'allenatore venne in tivù e, di fronte alla domanda su quali obiettivi dovesse porsi l'Arezzo, fu chiarissimo e categorico.

All'epoca la piazza masticava ancora il dolce sapore dell'insperato nono posto, agguantato dopo il ripescaggio in extremis, e sperava in un'escalation di traguardi. Il presidente Ferretti aveva scritto una lettera aperta al pubblico, lasciando aperto lo spiraglio per puntare alla serie B e, una volta raggiunta quella, anche a qualcosa di più.

 

Ma Capuano, che il calcio lo conosce e che il pericolo lo fiuta, abbassò subito il tiro con una serie di concetti inoppugnabili. E il low profile lo ha tenuto per tutta l'estate, impostando la campagna acquisti in modo da avere il miglior rapporto qualità-prezzo, senza spendere cifre folli, con un solo contratto biennale (almeno per adesso) e con la promessa che la squadra, seppur rinnovata, avrebbe lottato e combattuto come quella appena smantellata.

Il budget di mezzo milione, che poi si è dilatato fino a 560mila euro (lo ha ricordato il presidente Ferretti quindici giorni fa a Block Notes), è stato investito in modo oculato. Se il buongiorno si vede dal mattino, al di là dei risultati e dei 5 punti in quattro giornate, l'organico messo su può far bene. Ci saranno alti e bassi, ci saranno grandi giocate e fasi amnesiache, com'è tipico in una rosa mediamente giovane, ma l'impressione è che i valori tecnici siano indiscutibili.

 

Le prestazioni contro L'Aquila e Pisa, la disinvoltura con cui l'Arezzo ha cambiato struttura tattica, i 4 punti raccolti in due trasferte non impossibili ma comunque ostiche, autorizzano a pensare positivo. Ecco allora che il trittico delle prossime settimane potrebbe schiudere orizzonti nuovi: Savona in trasferta, Carrarese e Prato al Comunale rappresentano un sentiero con qualche salita ma pure un rettilineo in cui aprire il gas. Quest'Arezzo ha qualità importanti, anche se forse ancora non se n'è reso conto. Ha giocatori in grado di fare la differenza, anche se non ancora sfruttati al massimo del potenziale. 

La conclusione è semplice, senza scomodare tabelle che sono solo aria fritta e portano pure sfiga. Tre risultati positivi farebbero compiere alla squadra un bel balzo in avanti sotto molti punti di vista: tecnico, psicologico, di classifica. Tutto ciò senza contraddire Capuano e senza mettere pressioni inutili sulla schiena di un gruppo in fase di crescita. L'obiettivo primario resta salvarsi senza soffrire, ma i prossimi venti giorni hanno le sembianze del punto di svolta. Piedi per terra quindi. Con una manciata d'ottimismo che non guasta per niente.

 

scritto da: Andrea Avato, 02/10/2015





Capuano: ''Serie B? Restiamo coi piedi per terra''

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