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Incredibile a Macerata: trasferta vietata per dirigenti e tifosi della Spal! Poi il dietro front

Provvedimento incomprensibile da parte dei gestori dell'ordine pubblico: divieto di entrare allo stadio per i sostenitori ferraresi, bloccati già ieri per la partita di Mantova in Coppa Italia. Provvedimento restrittivo esteso anche al presidente del club estense e ai suoi collaboratori. Ma poche ore fa è arrivata la marcia indietro



Walter Mattioli, presidente della Spal: trasferta vietata anche a lui!Di cose strane e incomprensibili se ne sono viste tante nel calcio. Ma al peggio non c'è mai fine. Ecco cosa sta succedendo in questi giorni di vigilia di Maceratese-Spal, partita in programma sabato che metterà di fronte le prime due della classifica.

Ai tifosi ferraresi è stata vietata sia la trasferta di ieri a Mantova in Coppa Italia (vittoria per 2-1 dopo i tempi supplementari), sia quella di dopodomani nelle Marche. E fin qui, al di là della solita intrasigenza del provvedimento, nulla di nuovo. Le scuse sono tante e ormai note: ordine pubblico, rischio incidenti e bla bla bla.

 

Ma la Spal, sul suo sito ufficiale, ha messo a nudo un'altra stortura clamorosa. Ecco il testo:

''La presidente della Società Sportiva Maceratese, Maria Francesca Tardella, ha informato la società Spal 2013 che la Questura di Macerata ha disposto il divieto di trasferta anche per staff e dirigenza spallina, dal presidente Walter Mattioli, ai soci consiglieri Simone e Francesco Colombarini.

Ci risulta che un provvedimento così restrittivo non sia mai stato preso in precedenza nell’ambito del calcio professionistico. Per questo motivo il presidente Mattioli si è rivolto alla Lega Pro al fine di chiedere un approfondimento sulla vicenda e ottenere spiegazioni.

I rappresentanti di Lega Pro hanno chiesto l’intervento dell’Osservatorio di Roma affinché possa prendere contatto con la Questura di Macerata e provare a dirimere un provvedimento altamente penalizzante per la società Spal 2013''.

 

Il prossimo passo, buttandola un po' sull'ironia, sarà vietare la trasferta anche ai calciatori. La partita, a questo punto, è soltanto un dettaglio. 

 

In mattinata il dietro front della Questura di Macerata. Ecco la nuova nota stampa della Spal:

''In riferimento a quanto emerso nelle ultime ore la società Spal 2013 ritiene doveroso puntualizzare alcuni aspetti. Il divieto di trasferta a dirigenti e accompagnatori della Spal è stato comunicato al presidente Mattioli ieri alle 16.30 dalla Presidente della S.S. Maceratese Tardella su disposizioni della Questura di Macerata.

Ritenendo tale provvedimento oltremodo grave e senza precedenti, il presidente Mattioli, subito dopo, aveva ritenuto opportuno informare i vertici della Lega Pro che a loro volta si sono interessati presso l’Osservatorio di Roma. Apprendiamo alle ore 11.32 di oggi, da fax della Questura di Macerata, inoltrato dalla S.S. Maceratese, che questo divieto per i nostri dirigenti e accompagnatori non è mai stato disposto.

A seguito di tutto questo Spal 2013 si interroga sulle due comunicazioni, di tenore diametralmente opposto, dove prima si dispone il divieto per i nostri dirigenti, poi viene negato. La società Spal 2013 ci tiene a sottolineare inoltre che fino a ieri non era in alcun modo a conoscenza dei gravi fatti accaduti tra tifosi spallini e riminesi nella serata del 10 ottobre scorso sull’Autostrada A1.

Nessuno dei dirigenti e dei tesserati di Spal 2013 è in nessun modo connivente con i responsabili degli incidenti accaduti. Accertati i fatti l’auspicio della società è che vengano individuati i responsabili di atti contrari alle legge verificatisi dopo la partita di Prato e al contempo che vengano tutelati i diritti di quei tifosi, la stragrande maggioranza, che si sono sempre comportati in modo esemplare, consentendo loro di seguire la propria squadra in casa e in trasferta''.


scritto da: La Redazione, 29/10/2015





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