Sollievo Defendi, non c'è frattura alla caviglia. L'attaccante però rischia un mese di stop

Il giocatore, toccato duro da Paoli in un contrasto a centrocampo, era uscito al 20' della ripresa per essere trasportato al San Donato. Gli esami hanno escluso lesioni ossee, ma l'arto è stato fasciato e nei prossimi giorni è prevista una risonanza magnetica. Probabile un'assenza di almeno un mese. Periodo sfortunato per l'ex Brescia: due settimane fa contro il Prato si era rotto il setto nasale

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E' meno grave del previsto l’infortunio di Edoardo Defendi. L’attaccante ieri sera è uscito al minuto 65 di gioco: un contrasto duro e deciso con Paoli a centrocampo lo ha costretto ad abandonare in barella per poi essere trasportato in ambulanza all’ospedale per ulteriori accertamenti. Il mediano dell'Ancona per il suo intervento è stato ammonito dall'arbitro.

Defendi ha passato la notte a casa. Fortunatamente non è stata riscontrata alcuna frattura alla caviglia destra. L’attaccante adesso dovrà attendere l’esito della risonanza magnetica per capire l’entità dell’infortunio, anche se per alcuni giorni l’attaccante non potrà appoggiare a terra l’arto. I medici hanno applicato una fasciatura rigida al giocatore che dovrà osservare un periodo di riposo forzato.

Davvero un periodo sfortunato quello dell’attaccante arrivato in estate dal Brescia. Due settimane fa Defendi aveva riportato, in seguito ad uno scontro di gioco con il Prato, la frattura del setto nasale e aveva giocato a Pontedera con una maschera protettiva. Ieri un altro incidente di percorso che potrebbe di fatto indurre giocatore e società, qualora i tempi di recupero fossero considerevolmente lunghi, all’intervento chirurgico per risolvere i problemi respiratori dovuti alla rottura del setto nasale.

 

Sul suo profilo Facebook, Defendi ha postato la foto della caviglia fasciata e ha scritto: ''Non grave come si pensava, per ora nessuna frattura. Vedremo fra qualche giorno l'esito della risonanza. Incrociamo le dita, tornerò più forte di prima. Grazie per tutti i messaggi d'affetto ricevuti''.

 

scritto da: Matteo Marzotti, 01/11/2015

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Arezzo-Ancona 0-0 / Intervista a Paoli