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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Il Teramo ci riprova: obiettivo serie B. Squadra in ascesa a suon di gol, ma dietro non è un bunker

Dopo le disavventure estive e il coinvolgimento nell'inchiesta Dirty Soccer che ha cancellato la storica promozione nel torneo cadetto, gli abruzzesi tentano di nuovo la scalata. Confermato Vivarini in panchina, la squadra ha perso i bomber Lapadula e Donnarumma (44 gol in due) ma ha mantenuto l'ossatura della scorsa stagione. Domenica si gioca sul sintetico del nuovo stadio ''Bonolis''



Vincenzo Vivarini tenta di nuovo la scalata in BDopo l’eliminazione in Coppa, domenica difficile trasferta in Abruzzo per gli amaranto di Capuano, ospiti del Teramo, squadra che ha già annullato il gap del -6 in classifica, dovuto alla ben nota indagine denominata Dirty Soccer.

I biancorossi di patron Campitelli, imprenditore nel ramo alimentare, la scorsa stagione avevano brillantemente conquistato sul campo la promozione in B, guidati dalla coppia Lapadula e Donnarumma, autori di 21 e 23 reti, ma tutto è stato vanificato dall’indagine giudiziaria sulla partita contro il Savona. In prima grado la squadra abruzzese era stata addirittura retrocessa in D, ma il 29 agosto scorso, con sentenza definitiva, la Corte d’Appello Federale l'ha condannata alla Lega Pro con una penalizzazione di 6 punti per responsabilità diretta del presidente Campitelli, che a sua volta è stato inibito per 3 anni e costretto a pagare una multa di 100 mila €. Alla società è stato concesso un surplus di tempo per poter effettuare il calcio mercato, facendo scivolare così il proprio esordio stagionale al 26 settembre, quarta giornata, che il destino ha voluto proprio contro il Savona.

In panchina, dopo un'iniziale titubanza dovuta alla situazione, è rimasto Vincenzo Vivarini, allievo di Galderisi al quale ha fatto da vice a Giulianova e Pescara, tecnico della promozione ottenuta sul campo lo scorso campionato, alla terza stagione sulla panchina teramana dopo le esperienze con Chieti e Aprilia. 

 

Allenatore pratico che schiera i suoi con un solido 3-5-2, ha il riconfermato Tonti tra i pali, classe ’92, alla seconda stagione in biancorosso. Portiere dal sicuro affidamento, viene da un'annata strepitosa. Gli fa da vice l’ex giovanili Milan, Narduzzo.

La linea difensiva dovrebbe essere formata da: Altobello, giovanili Bari, lo scorso anno a Messina, autore del gol vittoria contro il Savona; capitan Speranza, classe ’85, alla quinta stagione a Teramo; Perrotta, ex Pescara , in gol nel pareggio contro il Pisa, riconfermato dalla stagione scorsa, dove si era distinto soprattutto per un finale giocato su altissimi livelli. Nel reparto le alternative sono rappresentate dall’italo-marocchino Caidi, a Teramo dal 2012, e dal classe ’94 Bugaletta.

Sull’out di destra agirà Stefano Scipioni, quarta stagione in maglia biancorossa, giocatore capace di presidiare l’intera fascia, uno dei più positivi in questo inizio stagione, autore già di due reti contro Maceratese e Prato, mentre sul versante mancino ci sarà il consueto ballottaggio tra D’Orazio, classe ’90 arrivato quest’estate dall’Ancona, e l’ex Entella Cecchini, giocatori entrambi dotati di ottima corsa.

 

Moreo e Le Noci il giorno della presentazioneIl centrocampo sarà diretto da Amodio, vero leader del reparto, bravo sia in fase di copertura che in fase più avanzata, affiancato da Cenciarelli, mediano tascabile (alto 1,67) ex Fiorentina e Perugia, alla terza stagione a Teramo. L’altra maglia da titolare se la giocano in tre: Palma, promettente centrocampista classe ‘94 scuola Atalanta, duttile dal punto di vista tattico visto che può essere impiegato anche da play-maker; Calvano, in prestito dall’Hellas, bravo negli inserimenti senza palla; Di Paolantonio, alla quarta stagione in Abruzzo, lo scorso campionato autore di ben 4 reti.

Se Vivarini volesse osare con il trequartista, magari rinunciando ad Amodio, alzando così il baricentro della squadra, potrebbe essere schierato dal primo minuto il brasiliano Victor da Silva, classe ’95, in prestito dal Chievo, capace di giocare anche seconda punta, in gol già in 2 occasioni contro Savona e Prato.

Il tandem offensivo sarà formato da Moreo, ex Entella, prima punta dal fisico possente (191 centimetri) e forte nel gioco aereo, in gol già 3 volte, e dal brevilineo Petrella, capocannoniere della squadra con 4 reti, bravo anche come assist-man. Prodotto del settore giovanile del Pescara, mancino naturale, lottatore nato, nonostante la stazza fisica (1,64), sicuramente il pericolo maggiore dei teramani. L’alternativa in attacco è rappresentata da Le Noci, vera e propria garanzia in serie C, categoria in cui ha realizzato più di 120 gol, rapido e abile sui calci piazzati, usato sempre in corsa da Vivarini, spesso perdare la svolta nel finale di gara.

 

Il Teramo, nonostante la travagliata estate, ha mantenuto l’ossatura della scorsa stagione. Addirittura alcuni addetti ai lavori la considerano qualitativamente migliore rispetto a quella che ha conquistato la promozione. Formazione solida che non disdegna fare la partita, con buone individualità per la categoria come Moreo, Scipioni e Le Noci, forte in attacco con 14 segnature, è tra le migliori del girone, temibile sulle palle da fermo e molto pericolosa se trova spazi dove i centrocampisti e Petrella si possono inserire. La difesa non è apparsa irreprensibile: infatti al momento sono 11 le reti subite, 4 tra le mura amiche, e data la fisicità dei centrali soffre se attaccata in velocità.

I biancorossi comunque hanno tenuto un buon ruolino di marcia, guadagnando punti importanti (sarebbero 14 senza la penalizzazione). Sono reduci da un tour de force che nell’ultimo mese e mezzo li ha visti in campo per ben nove volte e la speranza di Capuano è che la stanchezza inizi ad affiorare nei muscoli e nella testa degli abruzzesi. La partita si giocherà sul sintetico del ''Gaetano Bonolis'', impianto da quasi 8.000 posti, inaugurato nel 2008, intitolato allo storico medico sociale del club morto nel 2013.

 

scritto da: Mauro Guerri, 06/11/2015





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