Superiorità numerica e zona Cesarini, spine amaranto. Riscatto Pisa. Carrarese in picchiata

Gli ultimi minuti erano stati fatali agli amaranto anche contro L'Aquila. E l'uomo in più era stato gestito male pure contro il Prato. Sono difetti che vanno corretti. Intanto il campionato registra le vittorie delle due capolista Spal e Maceratese, mentre l'Ancona cade in casa contro il Santarcangelo e il Siena regola la Lupa Roma. Savona, crollo con il Tuttocuoio

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Così fa male. Purtroppo, però, non è la prima vola in stagione che la zona Cesarini è fatale all'Arezzo. Senza rivangare troppo, il pari di Amadio al 93’ certifica ancora una volta di più che questa squadra, rispetto a quella coriacea e pugnace di una stagione fa, pecca di cattiveria e concentrazione nei momenti chiave (oltre che di fortuna).

Sembra quasi che giocare con l’uomo in più intimorisca i ragazzi di Capuano, invece di spronarli. Col Prato, qualche settimana fa, lo sviluppo fu lo stesso; vantaggio numerico, nel punteggio e poi rinuncia quasi totale ad attaccare, con Tremolada (allora senza concorsi di colpa) a perdere una palla sanguinosa al limite dell’area. Fortunatamente l’epilogo fu più lieto, con la prima vittoria al Comunale messa in saccoccia.

 

Adesso testa e gambe dovranno essere rivolte, prima dell’ormai decisivo scontro con la Lucchese nel week-end, al recupero di Savona in programma mercoledì. I liguri, penalizzati di altri 5 punti e con il morale a terra, sono tornati da Pontedera con il pesante 3-0 inferto dai padroni di casa del Tuttocuoio e con Dell’Agnello espulso. Non devono ingannare gli zero punti in graduatoria, perché al netto avrebbero gli stessi punti dell’Arezzo.

In testa viaggiano ancora appaiate Maceratese e Spal; i marchigiani hanno violato con una rete per tempo (1-2) il “Marcello Melani” di Pistoia, mentre i ferraresi grazie a Castagnetti hanno avuto la meglio al “Paolo Mazza” di una Carrarese in fase calante (cinque gare senza successi, l’ultimo acuto proprio al Comunale).

 

Prova a tenere il passo il Pisa, che in casa regola con un sonoro 3-0 (Montella, Ricci e Lupoli) L’Aquila di mister Perrone, mentre l’Ancona al “Del Conero” rimedia due schiaffi dal Santarcangelo nel primo tempo e vede la vette lontana ben 6 punti. Continua a macinare punti il Pontedera passando anche a Lucca. Dopo il vantaggio dei rossoneri in avvio di gara con il rigore di Bianconi, la squadra di Indiani nella ripresa si riporta in parità con Kabashi prima di mettere la freccia al 7’ di recupero con Scappini, a segno su rigore (episodio che costa l’espulsione all’ex Pozzebon).

Sembrerebbe aver ingranato anche la Robur dopo il successo di mercoledì in coppa a spese degli amaranto. Al “Franchi” finisce 2-0 per i bianconeri (Mendicino e Bonazzoli), anche se la Lupa Roma, di questi tempi, non si può certo definire un test probante. Al “Romeo Neri” il Rimini non riesce a far valere il fattore campo. Il Prato passa grazie all’1-0 firmato Capello e scavalca i biancorossi in classifica, tirandosi anche fuori dalle zone critiche.

 

scritto da: Daniele Marignani, 09/11/2015

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Tuttocuoio-Savona 3-0, le immagini