SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il Palazzo del Comune si apre ai giovani. Trentuno studenti fanno da guida nelle mattinate Fai
Un’iniziativa interessate che è cominciata proprio oggi e che proseguirà fino al 21 novembre. Alcuni ragazzi dei licei classico e psico-pedagogico, debitamente formati, mostreranno agli alunni “spettatori” le bellezze di Palazzo dei Priori. Su richiesta sarà possibile salire sulla torre da dove potranno ammirare dall’alto la città. Docenti, allievi e la responsabile scuola Fai di Arezzo in collaborazione per visitare i beni culturali della città
TweetDa questa mattina, fino a sabato 21 novembre, parte il progetto “Mattinate Fai per le scuole: una visita a misura di studente”, a cui il Comune di Arezzo ha concesso il patrocinio. E come sottolinea l’assessore Lucia Tanti: “Palazzo comunale si apre ai giovani”.
Molti studenti, ventuno della terza D del liceo classico e 10 del liceo psico-pedagogico, hanno aderito all’iniziativa e per l’intera settimana faranno da guida, all’interno del palazzo comunale, alle classi delle scuole elementari, medie e superiori. Grazie a questo progetto saranno venti classi a visitare il Comune, e su richiesta anche la torre, per un totale di 500 ragazzi.
Gli studenti che guideranno gli alunni in visita si sono preparati in maniera proficua con l’aiuto dei loro docenti, come spiega Anna Goti, responsabile scuola Fai di Arezzo: “I volontari Fai hanno deciso di aprire un bene culturale o paesaggistico del territorio aretino organizzando speciali visite riservate agli studenti delle scuole superiori. A fare da guida, altri studenti debitamente formati e costantemente seguiti dai professori di riferimento”.
Un’esperienza bivalente, come spiega la professoressa Francesca Chieli, che insegna storia dell’arte al liceo classico: “il progetto riveste doppia valenza: da una parte quella di far conoscere ai ragazzi e ai loro docenti accompagnatori luoghi caratteristici della città e, dall’altra, di consentire agli studenti di fare un’importante esperienza di divulgatori di conoscenza per i loro coetanei”.
L’assessore Lucia Tanti: “un modello di educazione tra pari e un’esperienza di cittadinanza attiva che stimola impegno sociale, senso di responsabilità verso il patrimonio culturale e, attraverso l’apprezzamento della storia e dell’arte, il senso di appartenenza alla comunità cittadina. Valori a cui teniamo particolarmente”.
scritto da: Giulia Basagni, 16/11/2015
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