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I cori del Polifonico nazionale in città. Taskova Paoletti: ''Un veicolo di notorietà senza eguali''

Domani e domenica è in programma la XXXII edizione della manifestazione, legata a doppio filo al grande Guido Monaco. Esibizioni anche presso la chiesa di San Michele, in pieno centro. Il sindaco: ''Il rilancio culturale di Arezzo passa da qui e dalle attività di teatro''



uno scatto del Polifonico edizione 2014Si terrà domani e domenica la XXXII edizione del Concorso polifonico nazionale Guido d’Arezzo, alla chiesa di piazza San Michele e presso la sede della Fondazione Guido d’Arezzo. Parteciperanno dodici cori per la sezione 1, che comprende cori misti maschili, femminili, gruppi vocali mentre per la sezione 2, dedicata ai cori di voci bianche, ce ne saranno quattro. La neo-presidente Slavka Taskova Paoletti presenterà la sua Fondazione. Si tratta di un appuntamento importante per la città, con cui si rilancia la tradizione polifonica e che si collega al grande Guido Monaco

 

“Uno degli obiettivi che ci siamo prefissati tra le linee di mandato amministrativo è il rilancio culturale di Arezzo, nostra intenzione è declinare la cultura nei suoi vari segmenti: uno di questi è la musica - spiega il sindaco Alessandro Ghinelli. In questo disegno, un tassello fondamentale è il Polifonico. L’impegno dell’amministrazione resta quello di mantenere vivo questo spirito e questa tradizione. Negli spazi che essa merita, tra i quali il Teatro Petrarca, di nuovo al servizio della cultura e della città. A proposito di spazi, sottolineo la scelta che abbiamo fatto per questa edizione del concorso nazionale: la chiesa di San Michele ha una posizione centrale per Arezzo e una sua valenza storica da riscoprire. Quanto al Petrarca: se e come potrà riospitare il Polifonico è argomento di approfondimento ma il teatro, la cui gestione compete al Comune per i prossimi 50 anni, avrà comunque un ruolo importante nelle politiche culturali legate alla musica”.

 

Questa edizione del Polifonico comincerà domani alle ore 9 con il masterclass della scuola per direttori di coro della Fondazione Guido d’Arezzo. In serata, alle ore 21, si terrà il concerto dell’Insieme Vocale Vox Cordis diretto da Lorenzo Donati e avverrà la consegna dei diplomi agli allievi della scuola.

Domenica si terrà il concorso vero e proprio. Alle ore 10.30 inizieranno prima i cori di voci bianche della sezione 2: Voceincanto di Arezzo diretto da Gianna Ghiori, Goccia dopo goccia di Bergamo diretto da Pietro Vigani e Gianpietro Bocchi, I piccoli cantori di Barcellona Pozzo di Gotto diretto da Salvina Miano e I piccoli musici di Casazza in provincia di Bergamo diretto da Mario Mora. A mezzogiorno sarà la volta della sezione 1, che comprende i cori misti, maschili, femminili e gruppi vocali, dove parteciperanno dodici cori. Alle ore 19 la Giuria composta da Peter Broadbent, Luigi Leo, Walter Marzilli, Luigi Marzola e Cinzia Zanon premierà i vincitori del concorso.

 

Nominata dal sindaco, la neo-presidente della fondazione Guido d’Arezzo, Slavka Taskova Paoletti coglie il Concorso polifonico nazionale come una grande occasione per poter presentare la fondazione. “Da protagonista ed esecutrice di musica lirica nel mondo, ho ora la grande occasione per ringraziare Guido Monaco che mi ha permesso con il suo linguaggio universale di trasmettere emozioni, sentimenti, messaggi attraverso le partiture musicali dei tanti personaggi che ho interpretato. Il Concorso polifonico nazionale è il primo passo verso il Polifonico internazionale del prossimo agosto. E a proposito di passi da compiere, la fondazione è convinta che sia necessario un allargamento degli ambiti musicali da trattare. Non solo dunque polifonia ma anche altri generi tra i quali musica sinfonica, da camera, barocca, lirica, il jazz e, perché no, la musica pop. Riteniamo infatti che per ampliare l’interesse della città su questa manifestazione, che resta un veicolo di notorietà senza eguali per Arezzo, il pubblico giovanile non possa essere escluso”.

 

scritto da: Giulia Basagni, 27/11/2015





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