SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Gambadori a Pistoia, voce infondata. Mercato, Capuano vuole due rinforzi a centrocampo
Ieri nella sala stampa del ''Melani'' l'argomento più gettonato era il trasferimento del capitano in arancione, ipotesi smentita dal diretto interessato e dal Ds Ciardullo. In realtà l'allenatore dell'Arezzo vuole un paio di innesti in mediana, dove la rosa è cortissima: il primo sarà Esposito, già aggregato al gruppo. Indiscrezioni per adesso senza riscontro sul ritorno di Benassi. In realtà Baiocco e anche Bentancourt si giocheranno il futuro nelle prossime partite. Possibili rinforzi in difesa e in attacco
TweetA Pistoia da qualche giorno girava voce di un possibile ritorno di Gambadori ('81) in arancione. In sala stampa, poi, era l'argomento più gettonato, che però non ha trovato seguito. Sia il direttore sportivo Ciardullo che il diretto interessato hanno smentito l'ipotesi del trasferimento a gennaio. ''A Pistoia ci abito e mi vogliono bene'' ha detto Gambadori a Radio Effe ''ma finisce qua; di questa voce non ne sapevo nulla, posso garantire che non c'è alcunché di concreto''.
Al di là del periodo di flessione del capitano, la sua in effetti sarebbe stata una cessione sorprendente. In realtà l'Arezzo, parole di Capuano, cerca almeno due centrocampisti per rinforzare il reparto. Lì la rosa è veramente corta, con quattro giocatori a disposizione: Capece, Feola, Gambadori e Pugliese. Ieri in panchina non c'era nemmeno un elemento di ruolo, tant'è che a un certo punto è entrato Ceria ('95), adattato a fare l'intermedio. Il primo rinforzo è stato scelto: salvo sviluppi imprevisti, alla riapertura del mercato verrà tesserato Gennaro Esposito ('85), già aggregato al gruppo. Per il momento è ospite in attesa di capire bene se le sue condizioni fisiche daranno le giuste garanzie, ma Capuano di lui si fida. E lo ha descritto come un play che a trent'anni può ancora essere utilissimo, specie in una squadra che difetta di esperienza e malizia.
Se Esposito andrà a colmare il vuoto lasciato da Sperotto dopo la rescissione, per gli altri acquisti servono inderogabilmente delle cessioni. L'altra mezz'ala, magari con capacità d'inserimento, potrebbe prendere il posto di Vinci ('87): l'esterno ha giocato pochissimo per i continui acciacchi e in quella zona di campo Capuano è coperto con Brumat, Carlini e Masciangelo. Si vedrà.
Sotto osservazione ci sono anche Baiocco ('89) e Bentancourt ('93). Come per Gambadori a Pistoia, la residenza aretina di Max Benassi ('81), adesso al Lecce senza trovare spazio, continua ad alimentare indiscrezioni e voci di corridoio, che per il momento però non hanno trovato conferma. Anzi, Capuano ha sempre difeso a spada tratta Baiocco, anche se lo ha pungolato sostenendo che da lui si aspettava di più. Un ritorno di Benassi (che in Puglia ha un ingaggio sopra i 200mila euro all'anno) è difficilissimo, anche perché molto dipenderà proprio da Baiocco. Se il portiere gioca come ieri a Pistoia, ritrovando sicurezza, l'Arezzo non andrà a complicarsi la vita in cerca di un numero uno.
Idem dicasi per Bentancourt, in prestito dall'Atalanta. Sul ragazzo Capuano ha puntato molto, ricevendo in cambio un rendimento altalenante e per ora insufficiente. Il gol di ieri potrebbe aver fatto svoltare la stagione dell'uruguaiano, ma saranno le prossime partite a delineare la strategia di mercato, anche perché Defendi ('91) tornerà solo a gennaio dopo l'infortunio alla caviglia. La sensazione è che un attaccante in grado di garantire una decina di gol nel girone di ritorno serva comunque. Il guaio è che un ''pezzo'' del genere costerebbe il giusto.
Con Calabrese ('96) e Ceria nel limbo e sostituibili soltanto da altri due under, Capuano deve dare uno sguardo anche alla difesa. Milesi ('93) si sta ritagliando un ruolo importante di primo cambio, con Madrigali, Panariello e Monaco titolari del terzetto. Però serve un'altra alternativa, anche perché si va incontro alle squalifiche e gli infortuni, come si è visto, quest'anno capitano a iosa. Tenere dentro De Martino ('91) non avrebbe veramente alcun senso e forse è arrivato il momento di fare scelte dettate dalle esigenze tecniche e non più dall'albero genealogico. In ballo c'è la salvezza, prendere la situazione alla leggera sarebbe follia.
scritto da: Andrea Avato, 07/12/2015
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