SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il risveglio della forza. A Macerata in cerca di riscatto: quest'Arezzo è più tosto e battagliero
La partita con la Spal ci ha fatto vivere l'ennesima beffa all'ultimo secondo, ma contro la capolista è arrivata una prestazione più volitiva delle altre volte, tant'è che dalla sud si è alzato il coro ''vi vogliamo così''. E visto che gli Ultras hanno festeggiato in questi giorni i vent'anni di attività, non sarebbe male se la squadra oggi facesse loro il regalo più bello: un risultato positivo per chiudere bene il 2015
TweetQuel maledetto gol di Cellini al minuto 96’ è ancora lì, che si riavvolge nella nostra mente e riparte, tutte le volte in uno straziante autoplay. E pensare che bastava qualche secondo in meno, un rinvio un po’ più forte, un calcione su alla “viva il parroco”… Quanto avremmo voluto scendere in campo a darlo noi, quel calcione, per calciare via anche la paura di una classifica ancora fastidiosa, quasi urticante; per spazzare via la maledizione che sembra affliggere il Città di Arezzo; per allontanare la iella calcistica che sembra caratterizzare questo ultimo spezzone di 2015. Ma, purtroppo, noi non potevamo far altro che stare lì, sui gradoni della Sud o sugli spalti della tribuna, a trattenere il fiato e a sperare che quella palla fosse solo un tantino più imprecisa, a spingerla fuori col pensiero, a mandarla un pelino più larga… ma niente. Senza i minuti di recupero, che a questo punto, scherziamoci su, potremmo proporre alla Lega di abolire, avremmo cinque punti in più; sette se consideriamo anche la rete della Pistoiese quando i novanta minuti erano lì lì per scoccare. Punti che fanno la differenza, ma con i se e con i ma non si fa la storia, e tant’è.
Quella di domenica è stata comunque una partita bellissima, esaltante, dove tutti ci siamo riscoperti più vicini alla squadra e, soprattutto, a mister Capuano, così simile a noi tifosi nelle sue reazioni ai momenti più e meno belli della partita. Tanto per citare l’ultimo film di Star Wars uscito proprio in questi giorni, c’è stato un “risveglio della forza” negli amaranto, condensato in novanta minuti di fuoco in cui abbiamo visto una squadra ancora ingenua, forse, ma più viva che mai. E lo abbiamo apprezzato, come testimonia il coro “vi vogliamo così!” che è partito dalla Minghelli a fine partita. Bisogna, a questo punto, mettere in saccoccia gli aspetti positivi e proseguire su questa strada: dalla nostra ci sono, principalmente, un Tremolada strabordante e un Bentancourt ritrovato. Continuate così!
D’altro canto, non sarebbe male iniziare a imparare dai nostri errori, visto che in alcuni frangenti siamo più che recidivi. Trattasi, con ogni probabilità, di inesperienza legata alla giovane età della maggior parte degli interpreti; un problema più difficile da risolvere se i giocatori che dovrebbero alzare il tasso di ordine, concentrazione e geometria della squadra, vale a dire Capece e Gambadori, sono i più in affanno.
In ogni caso, gli amaranto hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque e, anzi, di giocare meglio contro squadre più votate all’attacco. A Macerata si prospetta un’altra partita di sofferenza, abnegazione, ma anche consapevolezza che possiamo colpirli, che sappiamo fare male a quelle che si stanno ergendo a corazzate del campionato. Per la prima volta quest’anno abbiamo fatto più di un gol nella stessa partita e l’abbiamo fatto contro la capolista, per cui, perché non crederci? Se la partita con la Spal ci ha insegnato qualcosa, è che quest’anno non siamo capaci di fare le barricate, alzare il muro e respingere ogni attacco. Giochiamocela anche stavolta a visto aperto, quindi.
In settimana, gli Ultras hanno festeggiato il ventesimo compleanno. Tantissimi auguri, e cento di questi giorni! Quale migliore occasione, dunque, per far loro un bel regalo? Per concludere il 2015 con “una nuova speranza” (ricordate il primissimo Guerre Stellari?) manca solo quella V che a noi aretini ricorda anche le gioie di Piazza Grande ma che stavolta può solo significare una vittoria nel tabellino e tre punti in più in quella maledetta classifica. Dura, durissima, ma non impossibile. Per gli Ultras sarebbe il regalo più gradito, ma anche per qualsiasi tifoso amaranto sarebbe un gran bel pensiero in vista del Natale. Fategli e fateci questo regalo! Noi ci crediamo ancor di più dopo domenica scorsa. Così, magari, il gol che continuerà a riavvolgersi nella nostra testa sarà un altro, in salsa amaranto e senza dubbio più piacevole! Forza ragazzi!
scritto da: Luca Amorosi, 20/12/2015
Tweet