La luce di Tremolada nella giornata dei talenti. Capece più pimpante. Serata no per Cori

Quinta rete in stagione per il fantasista, bravo da rifinitore e da mezz'ala: l'obiettivo doppia cifra non è impossibile. Sotto tono i due attaccanti: Bentancourt sfiora la marcatura, cagiona l'espulsione di Signorini ma poi si spegne. Positivo il debutto di Sabatino, seconda partita con la porta inviolata per Baiocco: non era mai successo in stagione

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Le pagelle di Arezzo-Rimini.

BAIOCCO 6 Ordinaria amministrazione e un brivido solo, quando Polidori gli si presenta davanti ma allarga il tiro di un capello. Due partite di fila con la porta inviolata: non era mai successo quest'anno. La stagione forse ha svoltato. 

CARLINI 5.5 Insomma. A quattro o a cinque, cambia poco: i compagni lo cercano ogni spuntar di luna, lui mastica palla senza il guizzo d'inizio stagione. E a destra l'azione non sfonda quasi mai.

MADRIGALI 7 In verità non comincia benissimo: Polidori lo brucia sull'allungo e si ritaglia una palla gol, destinata a restare l'unica, che poteva cambiare la gara. Poi recupera movimenti, presenza e lucidità. Nella ripresa accompagna la manovra con piglio e allontana dallo stadio le ansie dell'imminente zona Cesarini. Il gol di testa, con stacco imperioso, è da applausi (st 43' De Martino ng).

GAMBADORI 5 Tre quarti d'ora al piccolo trotto, con un pallone sanguinoso perso poco fuori area. Per cambiare modulo nell'intervallo, Capuano toglie lui (st 1' Panariello 6 L'ordine categorico è blindare gli ultimi venti metri, compito assolto senza badare troppo all'estetica ma solo alla sostanza).

MILESI 6 Di lavoro da sbrigare non ce n'è moltissimo. E quando il Rimini resta in dieci, gli atacchi biancorossi si rarefanno. Nelle gerarchie interne, comunque, ha scalato diversi gradini. La formazione iniziale di stasera ne è la riprova.

SABATINO 6 Ritrova un campo senza segreti ma trova anche un Bariti che per mezz'ora gli dà filo da torcere sulla fascia. Qualche affanno che si bilancia con la sua innata facilità di corsa. Il secondo debutto in amaranto è dignitoso.

FEOLA 6 Sta tornando quello dei primi tempi. Pasticcia troppo all'inizio, senza trovare la giocata risolutrice, ma dopo l'intervallo affina movimenti e intercetti, aumentando peso in mezzo al campo. Discreto.

CAPECE 6.5 Comincia la partita e si nota subito il passo diverso, il movimento più continuo, anche l'intraprendenza più nitida. Difatti conclude due volte in porta con una certa pericolosità, catalizzando molti più palloni del suo standard. I ritmi bassi dei secondi 45 minuti lo trascinano tra le pieghe di una gara più ingessata, ma la prestazione c'è.

CORI 5 Serata no. Alcune sponde intelligenti per gli uno-due con Tremolada, poi non c'è molto altro. Capuano dirà in sala stampa che la voglia di gol lo ha penalizzato e la spiegazione regge. Fatto sta che alla squadra è venuto meno il punto di riferimento là davanti.

TREMOLADA 7 Nella giornata in cui Cosmi condanna pubblicamente i mediocri anti talento, lui ribadisce di essere iscritto al partito dei Sodinha, cioè di quella gente che fa cantare la palla e che illumina lo sport più bello del mondo. Trequartista, finalizzatore, poi mezz'ala con compiti di regia, fa tante cose e le fa quasi tutte molto bene. Eziolino gli dà del ''rompicoglioni'' perché a volte abusa della profondità senza cercare l'ampiezza del gioco, ma anche stasera è il 10 che prende per mano i compagni e li conduce al traguardo. Il gol è un gioiello che lo fa salire a quota 5 in stagione. La doppia cifra non è impossibile (st 32' Pugliese ng).

BENTANCOURT 5.5 Un colpo di testa che fa gridare al gol, su cui Anacoura fa un mezzo miracolo. Poi l'affondo che cagiona l'espulsione di Signorini. Episodi che pesano nel giudizio ma la sua partita finisce lì. Nella ripresa si estranea dalla gara e non incide più.

 

scritto da: Andrea Avato, 09/01/2016

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Arezzo-Rimini 2-0, intervista a Sabatino