Zauli e il Santarcangelo da salvare. Ma c'è l'incognita tribunali. L'ex Venitucci uomo mercato

I romagnoli si presentano al Comunale con 19 punti in classifica e la spada di Damocle legata all'inchiesta Dirty Soccer: potrebbe arrivare una mazzata pesantissima. La squadra in trasferta ha perso tre volte in otto partite, segnando solo 7 gol ma incassandone appena 7. Guidone è il bomber con 5 marcature. Quello dell'andata è l'unico precedente: finì 1-1 (Petermann e Cori)

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Seconda partita consecutiva tra le mura amiche del Comunale per i ragazzi di Capuano, che domenica pomeriggio affronteranno il Santarcangelo, in una partita importante per il campionato, visto che i romagnoli, con 19 punti, seguono ad una lunghezza gli amaranto in classifica.

 

Storia e Società. Presieduta da Roberto Brolli, Segretario Generale di Confcooperative Rimini e presidente del Consorzio di bonifica della Romagna, consigliere e membro di giunta della Camera di Commercio di Rimini, la società clementina in questi giorni è stata investita dalle richieste della Procura Federale in merito al filone del calcioscommesse legato all’inchiesta Dirty Soccer. I procuratori coordinati da Tornatore (vice di Palazzi) hanno messo all'indice 28 società e 49 tesserati: la richiesta per i gialloblù è stata di 12 punti di penalizzazione con 135 mila euro di multa. Inoltre la Procura Federale ha chiesto ben 4 anni di squalifica per i giocatori Obeng e Guidone.

 

Allenatore. Il Santarcangelo è sempre guidato da Lamberto Zauli, ex fantasista di Vicenza e Bologna, reduce dalla non brillante esperienza di Pordenone, dove era stato esonerato solo dopo 5 partite e 2 punti conquistati. Il tecnico ex Reggiana è riuscito a dare alla squadra un atteggiamento propositivo ed una certa tranquillità nella gestione delle partite.

 

Rosa. Rispetto alla partita giocata lo scorso settembre, l'organico ha subito movimenti sia in entrata che in uscita: il Ds Melini, coadiuvato da Paolo Bravo, ex giocatore del Rimini in B, hanno fatto arrivare in gialloblù dalla Reggiana il difensore Castellana e il centrocampista offensivo Gerli dall’Entella (entrambi ’96), il centrocampista Valentini dal Campobasso e l’attaccante Bardelloni dalla Pergolettese, entrambi giunti dalla serie D.

Al netto di questi arrivi, hanno fatto le valigie il terzino Quintavalla, che ha rescisso consensualmente il proprio contratto, e l’attaccante De Vena, accasatosi alla Fidelis Andria.

 

Formazione. Solitamente schierata con il consueto 4-3-1-2, dovrà fare a meno del lungo degente Petermann, in gol su punizione all’andata, e di capitan Nardi tra i pali. L’estremo difensore, undici stagioni con la maglia del Santarcangelo, è stato appiedato dal giudice sportivo. Il suo sostituto dovrebbe essere l’ex Nicola Sambo.

In difesa, a destra Castellana (discreto all'esordio nel turno scorso), con a sinistra Giovanni Rossi, match winner contro la Maceratese grazie ad un beffardo tiro-cross. La coppia centrale sarà formata da Capitanio, classe ’93,  ordinato e pulito,  leader del reparto, e Drudi, bravo in marcatura e temibile sui calci piazzati.

 

A centrocampo il trio sarà formato da Arrigoni, il play della squadra, figlio di mister Daniele, dotato buone geometrie di gioco; da Romano, ’96 ex primavera del Napoli, buon tiro dalla distanza e  facilità di corsa; e da Ilari, proprietà Juve, atleta che riesce ad abbinare sia la fase offensiva che quella difensiva. Tra le linee agirà l’altro ex Dario Venitucci, mancino puro, fisico esile, ma dotato di ottima tecnica, di buona precisione sui calci piazzati, giocatore che svaria su tutto il versante offensivo, cercando di trovare l’imbeccata giusta per i compagni, autore di due reti in questa stagione.

In attacco Guidone, capocannoniere della squadra con 5 reti, attaccante forte fisicamente, abile nel gioco aereo, lottatore nato, punta di quantità e qualità, bravo nella protezione palla e nel contenere gli avversari in fase di non possesso. Il suo partener offensivo dovrebbe essere Margiotta, tre gol stagionali, tra cui quello decisivo nel derby con il Rimini,  generoso, bravo a muoversi anche tra le linee, però  non molto cinico sotto porta.

Le principali alternative sono rappresentate da Adorni in difesa, in mediana dal nuovo acquisto Valentini e dal roccioso Obeng, da Bardelloni e dal giovane Palmieri in attacco.

 

Pregi e Difetti. Per adesso il campionato, come più volte dichiarato e sostenuto da tecnico e società, è in linea con le aspettative di questa stagione: salvezza diretta, cercando di evitare la lotteria dei play-out. Il calciomercato non prevede grandi colpi in entrata, mentre in uscita non è da escludere il sacrificio del pezzo pregiato Venitucci.

La vicenda giudiziaria dovuta al caso Dirty Soccer potrebbe turbare il clima e minare le certezze di una squadra, mediamente giovane, che non disdegna di fare la partita e che presumibilmente arriverà ad Arezzo per dare continuità ai propri risultati dopo la brillante vittoria contro la Maceratese.

Il Santarcangelo offre buon calcio, si è lasciato alle spalle un fine 2015 condito da quattro sconfitte in sei partite e lontano dalle mura amiche del ''Mazzola'' ha raccolto 9 punti, frutto di due vittorie (Ancona e Rimini), tre pareggi e tre sconfitte (Savona, Tuttocuoio e Pontedera). Solo 6 le reti all'attivo, appena 7 al passivo, a dimostrazione di una certa affidabilità difensiva e di sterilità in attacco, che l’addio di De Vena (5 gol con i clementini) potrebbe aver acuito.

 

Ultimo precedente. In campionato, a parte il pareggio dello scorso settembre firmato Petermann e Cori, non esistono incroci tra le due squadre. La sfida ha comunque un peso specifico importante perché una vittoria potrebbe portare l’Arezzo in una posizione di classifica di tutto rispetto, lontano dalla zona calda, per una seconda parte di stagione in grado di regalare soddisfazione ai colori amaranto.

 

scritto da: Mauro Guerri, 15/01/2016

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Santarcangelo-Maceratese 1-0, le immagini