SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Un'azione da rivedere random, il coro per Cissé, i luoghi comuni, la divisa portafortuna
Il gol di Martinez è arrivato al termine di una manovra corale bellissima, provata e riprovata in allenamento fin dal periodo del ritiro. E l'Arezzo, che ha sfoggiato una maglia blu notte piacevole anche cromaticamente, ha vinto con ben sei under in campo dal primo minuto. Uno di questi, l'attaccante della Guinea, ha fatto sciogliere i tifosi della sud che gli hanno dedicato una canzoncina ad hoc
Tweet1. L’Arezzo stava facendo ciò che prova in allenamento da settimane intere. Anzi, da mesi, da quando è cominciato il ritiro di Anghiari. Possesso palla, scambi ripetuti tra i difensori centrali e i due terzini, anche retropassaggi al portiere in caso di necessità. L’importante era non buttarla via, avere freddezza nel tenere l’iniziativa e aspettare con pazienza che gli avversari, una volta alzato il pressing, lasciassero il buco dove infilarsi. Qualcuno, in tribuna, non capiva. Mugugnava, dissentiva, imprecava. Voleva un grossolano lancio in avanti alla viva il parroco, una palla lunga e pedalare come il grande Nereo Rocco ha tramandato ai posteri. Ma il Paròn furoreggiava negli anni ’60. Oggi il calcio è diverso. Bacis sarà un allenatore giovane, però in settimana lavora sodo. E ai giocatori ha inculcato in testa che se l’azione parte col fraseggio, coi tempi giusti e coi movimenti giusti, si arriva in porta alla svelta. Fatto sta che la palla è passata da Bucchi e Pecorari, da Idromela e Mautone, quindi è giunta a Mencarelli che si è ritrovato in area avversaria. Assist a Martinez e gol: 3-0, tutti in piedi, applausi convinti e unanimi, anche di chi fino a pochi secondi prima mugugnava, dissentiva, imprecava. L’Arezzo ha fatto valere la sua caratura tecnica grazie all’allenamento specifico, che è cosa diversa dalla giocata decisiva ma estemporanea, come una rovesciata o un destro all’incrocio, figli dell’istinto. E’ diversa e più importante. Riuscire a riproporre sul campo, la domenica, ciò che si sperimenta dal martedì al sabato, è la cartina tornasole che certifica la legittimità o meno delle ambizioni di una squadra. Poi dentro il 4-0 ci sta pure l’abilità individuale di Raso, Cissé, Rubechini e tutti gli altri. Ma questa è un’ovvietà. Senza gente che sa giocare, si parlerebbe del nulla. Ecco perché l’azione manovrata che con pochi passaggi ha portato al 3-0, andrebbe videoregistrata e rivista random all’infinito. Martinez ha detto che se un gol del genere l’avesse segnato il Real Madrid, se ne parlerebbe per mesi. Da noi sarebbe già una conquista se in tribuna si smettesse di mugugnare, dissentire, imprecare.
2. Per la prima volta dopo tempo immemore, dalla curva è partito un coro ad personam. Nella sud, dopo anni di delusioni cocenti, si tifa la maglia e basta e nessuno aveva più ceduto alla tentazione di incensare qualche calciatore. Ma ieri, a un certo punto, l’ultimo argine è crollato. E dalla Minghelli si è alzato Oe Oe Oe Oe Salim Cissé. Il ragazzo è bravo, segna e fa segnare, diverte e fa divertire. Poi ispira simpatia e pure questo influisce. L’adozione, ormai, può dirsi completa.
3. Nella serie D dei luoghi comuni, per fare un campionato di vertice devi mettere un under in porta o, in alternativa, quattro under sugli esterni, due dietro e due a centrocampo. L’Arezzo ha ribaltato ogni certezza e i ragazzini li infila dove servono: nel cuore della difesa, in regia, in attacco. Ieri Valori ha schierato solo quattro quote dal primo minuto, Tocci e Bacis sei (fra cui un ’94). Non se n’è accorto nessuno. Anzi, ce ne siamo accorti tutti.
4. Dopo la tradizionale maglia bianca di riserva, la maglia celeste dei tempi di Somma, la maglia oro sfoggiata in serie B, la maglia nera indossata solo in amichevole e la maglia verde esibita due anni fa a Cremona (e poi spedita al macero), ieri l’Arezzo ha giocato con la maglia blu notte. Ma l’effetto cromatico, a differenza di altre volte, non è stato male per niente, anche perché il logo amaranto sul petto risaltava il giusto. Anzi, considerando com’è andata la partita, potrebbe anche diventare una divisa portafortuna. Come nella stagione della promozione in B. Ma decisamente più bella.
5. La nota stonata della prima di ritorno è la vittoria del Pontedera, conquistata a Pierantonio con una punizione di Carfora calciata in mezzo all’area e finita in porta e poi con un calcio d’angolo rimpallato sul primo palo che ha varcato la riga ma non ha nemmeno gonfiato la rete. I punti di vantaggio della capolista, che ha superato una trasferta insidiosissima, restano 4. E il duello continua.
scritto da: Andrea Avato, 09/01/2012
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Arezzo-Group Castello 4-0, le immagini
Commento 2 - Inviato da: Lorenzo75 , il 09/01/2012 alle 10:21
"nessuno aveva più ceduto alla tentazione di incensare qualche calciatore"
parla per te, io quest'anno ho pure fatto lo striscione!!! ovviamente sto scherzando Andrea, e il coro a Salim ieri è stato sacrosanto, il ragazzo è la sorpresa più bella di quest'anno e il coro se l'è meritato tutto!!!
Commento 3 - Inviato da: taxiamaranto, il 09/01/2012 alle 10:36
Grande gruppo,il mister sta' veramente lavorando bene,credo che un tridente cosi' lo sognano in lega pro, per gli amanti del calciomercato e degli acquisti, solo per i nomi, posso dire: state tranquilli,Chiarini per la difesa,Mautone in mezzo,Borgogni in avanti dove serve e' valido ma il vero acquisto che giochera' domenica per l'imbarazzo di Bacis si chiama SPERANZA.....forza ragazzi colpiamoli tutti,e mettiamo la freccia
Commento 4 - Inviato da: Keaton, il 09/01/2012 alle 11:58
Dopo la giornata di ieri, in effetti, avrei avuto la speranza di vedere ridotto lo svantaggio dal Pontedera. Ho visto la sintesi della loro vittoria a Pierantonio ed è vero, come dice Andrea che hanno segnato con due gol abbastanza casuali, ma è anche vero che hanno colpito, mi pare, un paio di pali.
Comunque continuando di questo passo credo l'aggancio non si farà attendere molto.
Commento 5 - Inviato da: baicol, il 09/01/2012 alle 12:22
Bella vittoria e anche bel gioco, questo modulo diverte e sembra sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori. Ora però calma, il Pontedera resta a + 4 e per agganciarli occorre un girone di ritorno super, privo di distrazioni, se andiamo in campo con la determinazione giusta per gli altri sono dolori.
Commento 6 - Inviato da: classe69, il 09/01/2012 alle 13:16
Cercasi in futuro partite con furto...come capita spesso al pontedera...ma guai piangersi addosso guardiamo avanti !!!!!! Inevitabile contare quante partite hanno vinto dove il pari era più giusto!!!!
Commento 7 - Inviato da: el lagarto, il 09/01/2012 alle 13:18
Ragazzi che si fa? Quando si vince sono fenomeni e quando si perde o si pareggia sono schiappe? Mettiamo ordine nelle nostre menti. ..lLa squadra è forte a prescindere.
Commento 8 - Inviato da: tatanka, il 09/01/2012 alle 21:02
Grande Salim e Forza Arezzo sempre!!!
Commento 9 - Inviato da: Sava, il 10/01/2012 alle 10:33
Commento 7 - Inviato da: el lagarto
Ragazzi che si fa? Quando si vince sono fenomeni e quando si perde o si pareggia sono schiappe? Mettiamo ordine nelle nostre menti. .. La squadra è forte a prescindere.
Ovviamente hai ragione, ma quello che indichi tu è una costante comune a tantissime persone per le considerazioni che vengono fatte nella vita di tutti i giorni e non solo nelle valutazioni calcistiche ... oltretutto, se ci fai caso, quelli che si lamentano fanno sentire la loro "voce" solo quando qualcosa non va bene, poi quando si vince non li vedi...
Speriamo di rileggerli il meno possibile... anche mai più, se ci è concesso
Commento 10 - Inviato da: ForzamagicoArezzo, il 10/01/2012 alle 12:07
Se posso sbilanciarmi, era da mesi, forse anni che non si disputava una partita così ben giocata, almeno in casa! A volte sembrava di vedere una partita da categoria superiore(anche più di una!) da parte nostra! Ora però serve continuità, soprattutto in trasferta dove abbiamo perso qualche punto per strada..il pontedera viaggia forte e per stargli dietro e provare ad agganciarli la vittoria rimane l'unico risultato! ma con questa squadra e questo tipo di gioco ce la possiamo fare..noi ci crediamo! Fede eterna a questi colori!
Commento 11 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 10/01/2012 alle 12:45
Partita fantastica......alzi la mano chi ha mai visto giocare una squadra in questo modo in serie D.Grandi tutti,l'unica pecca l'espulsione di Crescenzo che effettivamente un po' se l'è andata a cercare ma l'arbitro all'Arezzo non concede mai niente........si stava già 4 a 0 nel bene e nel male e forse per una volta poteva far finta di niente o alzare il giallo,in un contesto del genere il rosso mi è sembrato come al solito eccessivo!Crescenzo è uscito come una furia......mi sarebbe piaciuto sentire che cosa ha detto di così INGIURIOSO....
Commento 12 - Inviato da: Amarantegnene, il 10/01/2012 alle 23:31
e allora!......!............!!AMARANTEGNENE!!!!!!!!!!!
Commento 1 - Inviato da: Amaranta, il 09/01/2012 alle 10:11
Ahh ecco, mi sembrava blu: nel servizio di teletruria il buon Luigi Alberti ha detto che era nera...
In effetti è bellissima, pero' non vorrei che sostituisse l'amaranto quasi sempre. Tipo l'anno della promozione in B 1982 (torno un po' piu' indietro di te, Andrea), in cui porto' bene una volta la seconda maglia, squallidamente bianca, e per tutto il campionato giocammo praticamente sempre in bianco, anche in casa (tranne la partita della festa con la Paganese) al punto che la foto ufficiale che poi tutti misero nei negozi, nei bar ecc. fu con la maglia bianca (ne ho anche io una in casa inquadrata, l'acquistai dal fotografo ufficiale.