SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Punizione sotto l'incrocio dei pali. Impossibile non premiare un gol così. Bene anche Capece
Per la terza settimana consecutiva, la perla più splendente porta la firma di Tremolada: la redazione di Am ha votato il suo calcio piazzato da manuale, con la palla che è finita in rete dopo aver scavalcato il portiere. Sul podio pure il regista, che ha cominciato il 2016 in maniera più dinamica e propositiva. Terza posizione per Benedetti e Carlini
TweetTerza vittoria di fila per Luca Tremolada. Anche questa settimana, la perla più splendente è sua. E se continua a giocare così, segnando gol così, sarà dura per i compagni fare meglio. Messa di fronte al film della partita, la redazione di Amaranto Magazine ha votato e ha scelto di nuovo il numero 10, anche se il rigore fallito sul finire del primo tempo ha spostato alcuni equilibri. In pratica, l'anno nuovo è cominciato sotto il segno dell'ex interista
Tremolada, inutile sottolinearlo, si trova in uno di quei momenti magici in cui i bioritmi sono al massimo. Condizione fisica brillante, condizione psicologica ottima, piede caldo e idee ispirate rappresentano un bagaglio di qualità di cui la squadra si sta giovando. La punizione con cui il trequartista ha infilato Scotti a L'Aquila, è da manuale. E dire che quella sembrava la mattonella giusta per tirare di destro, ma il piede mancino di Tremolada non teme confronti in categoria. E peccato che il penalty sia venuto fuori lento e centrale, altrimenti chissà come sarebbe andata a finire la partita.
Ma non c'è stato solo il fantasista a comandare in campo, perlomeno per un'ora. Anche Giorgio Capece si è messo in evidenza con una regia dinamica, propositiva e più variegata del solito. Il play amaranto nel 2016 è cresciuto di rendimento, entrando più spesso nel vivo del gioco e proponendo una manovra meno compassata. Non solo, a L'Aquila si è fatto apprezzare anche in fase di filtro e contenimento, rubando diversi palloni e spezzando spesso il gioco avversario.
Terzo gradino del podio, a pari merito, per Alessio Benedetti e Riccardo Carlini. Il primo, dopo il debutto senza infamia e senza lode con il Santarcangelo, è salito di una spanna, pulendo il gioco con disinvoltura e dimostrando di essersi inserito con apprezzabile celerità nei meccanismi tattici di Capuano. Il secondo ha ritrovato lo spunto dei giorni migliori, quelli d'inizio campionato, quando sulla fascia correva come un indemoniato ed era una spina nel fianco per chi doveva marcarlo. Due pezzi che, giocando a questa maniera, torneranno molto utili nel girone di ritorno.
scritto da: Andrea Avato, 27/01/2016
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