SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Tuttocuoio da trasferta con la difesa blindata. Ma i neroverdi sono in calo. Lucarelli squalificato
I pisani lontano da casa hanno incassato soltanto 4 reti: nessuno ha saputo fare meglio nel girone. Domani al Comunale probabile 3-5-2 con la coppia d'attacco formata dal georgiano Shekiladze e dal fratello d'arte Giovinco. Da dicembre in poi però la squadra costruita dal Ds Igor Protti ha raccolto appena 4 punti in sei partite. L'allenatore non potrà sedersi in panchina per la sospensione di 4 turni
TweetDopo il beffardo pareggio de L’Aquila, gli amaranto domani affrontaranno il Tuttocuoio in uno scontro diretto molto importante per la classifica, visto che i valderini affiancano l’Arezzo in classifica con 24 punti.
Storia e Società. Presieduta da Andrea Dolfi, fino al maggio scorso direttore della Caravel Pelli Pregiate, azienda leader nel mondo per la lavorazione del pellame (soprattutto quello di rettile) fondata con il fratello Alessandro nel 1987 e venduta al gruppo Gucci nel 2008, questa estate ha subito una vera e propria rivoluzione. Dopo aver concluso la scorsa stagione all'ottavo posto, miglior risultato della storia del club pisano, mister Alvini (sette campionati e tre campionati vinti) ha lasciatola società nero-verde per accasarsi alla Pistoiese. Oltre al mister anche il ds Costa se ne è andato, così la dirigenza ha deciso di ricomporre la coppia che fece sognare Livorno: Igor Protti nelle vesti di uomo mercato e Cristiano Lucarelli in panchina
Allenatore. Il mister, dopo le brillanti stagioni alla guida degli allievi del Parma, dove ha conquistato anche lo scudetto di categoria, era reduce dalla salvezza con il Viareggio e dagli esoneri di Perugia e Pistoia. Il suo credo calcistico si può riassumere in una sua frase detta durante la presentazione estiva della squadra: “io posso accettare un rigore sbagliato, una papera del portiere, ma non posso, e non potrò mai, accettare che i miei ragazzi rientrino negli spogliatoi senza la maglietta bagnata dal sudore. Questo non esiste".
Rosa. A dicembre si è consumato anche il doloroso divorzio con Corrado Colombo, capitano e bandiera dei nero-verdi, che ha raggiunto Alvini a Pistoia. Questa non è stata l’unica uscita: Palumbo, autore tra l’altro di due reti in stagione, è passato al Savona; Abdoulaye Balde si è trasferito negli Usa per motivi familiari; Giannarelli, scarsamente utilizzato, è andato al Mantova. A rinforzare la rosa di Lucarelli sono arrivati il fratello d’arte Giuseppe Giovinco, che ad ottobre si era svincolato dal Savona, il centrocampista Calvano, proprietà Hellas, giunto dal Teramo, l’esterno offensivo Masia, ‘95 che può fare anche il trequarti, arrivato dal Melfi e il portiere ’94 Raffaele Esposito, prelevato dalla Paganese.
Formazione. Mister Lucarelli vedrà la partita dalla tribuna a causa delle quattro giornate di squalifica subite dopo la gara con la Spal. In panchina ci sarà Vanigli. In campo comunque dovrebbe riproporre il 3-5-2, accantonato domenica scorsa per il 4-3-1-2 che non ha dato i frutti sperati nel derby contro il Pontedera, perso per 2-0.
In porta, dopo la squalifica, rientrerà Feola: fisico compatto, alto rendimento, bravo soprattutto tra i pali, anche se Esposito non ha affatto rimpiangere il titolare.
Il trio difensivo sarà composto da Falivena, classe ’86, non troppo prestante fisicamente, ma preciso e puntuale negli interventi; da Ferraro, il più esperto dei tre, nell'ultima stagione prima a Catanzaro poi a Grosseto; da Colombini, classe ’93, nonostante la giovane età leader del reparto, buon piede, preciso nel far ripartire la manovra, tosto in marcatura, finito nelle mire del Pescara.
A destra agirà Marchetti, bravo prevalentemente in fase difensiva, ultimamente apparso un po’ sottotono, mentre a sinistra, se recupera dall’infortunio muscolare che lo ha colpito prima di Natale, potrebbe essere rilanciato Paparusso, lo scorso anno a Grosseto. Altrimenti toccherà a Picascia, dotato di buona corsa e discreto piede, anche se non è da escludere l’utilizzo di Masia, decisamente più offensivo.
A centrocampo giocheranno Calvano, che si è guadagnato subito una maglia da titolare, bravo dalla distanza e negli inserimenti senza palla; Caponi, il regista della squadra, abile a verticalizzare la manovra e apprezzabile anche in fase di non possesso; Ricciardi, vero e proprio motorino del centrocampo, uno che in campo si spende molto per i compagni, ma che non disdegna le sortite offensive.
In avanti sicuro del posto Irakli Shekiladze, georgiano classe ’92, 6 reti in campionato, mancino naturale, tanta grinta, ma anche doti tecniche, bravo in special modo a muoversi tra le linee. Dovrebbe affiancarlo Giovinco, fisicamente molto somigliante al più famoso fratello, attaccante sgusciante, tecnicamente valido.
Le maggiori alternative sono rappresentate da Frare in difesa, Peverelli sugli esterni, Alessio Esposito e Muroni a cwntrocampo. In attacco ci sono Tempesti, 3 reti in campionato, bravo negli spazi, e Bangal, ’95 nato in Mozambico, cresciuto nell’Atalanta.
Pregi e Difetti. Il Tuttocuoio arriverà al Comunale per giocare di rimessa, lasciando il pallino agli amaranto, affidandosi alla propria solidità in difesa, la seconda del girone con 4 gol subiti in trasferta, un vero e proprio primato in Italia. Lontano dalle mura amiche il Tuttocuoio ha subito solo tre sconfitte (tutte nei derby con Pisa, Prato e Carrarese) ed è stato capace di pareggiare quattro volte e vincere in due occasioni (Lupa Roma e Siena). E' una squadra che da dicembre pare in flessione, infatti ha raccolto solamente 4 punti in sei partite (tutti fuori casa, vittoria a Siena e pareggio a Rimini), smarrendo alcune certezze che i giovani di Lucarelli si erano costruiti durante la stagione. Comunque è sfida da temere perché i nero-verdi sono formazione solida, coriacea, ben messa in campo, abile a giocare di rimessa affidandosi alle geometrie di Caponi e agli inserimenti di Shekiladze.
Ultimo precedente. E' la prima sfida tra le due squadre al Comunale, nella speranza che gli amaranto di Capuano possano continuare la striscia di vittorie casalinghe iniziate con il nuovo anno, per staccare in modo definitivo la zona calda della classifica.
scritto da: Mauro Guerri, 29/01/2016
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