SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Arezzo, gioventù e risultati. L'età media amaranto tra le più basse d'Italia
Secondo uno studio della Lega Dilettanti, il girone E è quello dalla carta d'identità più verde. E curiosamente le squadre in testa alla classifica sono le più sbarazzine di tutti. Merito degli under come Pucci, Crescenzo e gli altri, che stanno facendo realmente la differenza. E Cissé è stato di nuovo convocato con la Rappresentativa
TweetNel girone dei giovani, l’Arezzo si gode i suoi ragazzi di successo. Secondo uno studio approfondito della Lega Dilettanti, l’età media dei raggruppamenti italiani di serie D si attesta sui 24,17 anni. Il dato è calcolato sull’anagrafe di tutti i calciatori impiegati almeno una volta nel girone di andata. E’ chiaro che il regolamento del campionato, con l’obbligo di schierare per novanta minuti almeno quattro ragazzi nati dopo il primo gennaio 1991, contribuisce ad abbassare l’età media delle squadre. Ma secondo la Lega di Tavecchio, ormai non si tratta più di un semplice adeguamento alla normativa, bensì di una precisa scelta dei club, che puntando sui giovani possono ridurre i costi e costruire un capitale remunerativo anche sotto il profilo economico. La squadra dalla carta d’identità più verde in assoluto è il Fiorenzuola (21 anni scarsi), che però sta lottando per non retrocedere nel girone B, il più giovane di tutti (22 anni e mezzo). A ruota segue il girone E (23 anni e poco più). Qui, curiosamente, le squadre al vertice sono anche le più sbarazzine: Pontedera (23,82), Arezzo (24,30), Sporting Terni (23,94). Meglio delle prime tre sta facendo solo lo Zagarolo (22,52), più giovane ma decisamente più in basso in classifica. Secondo questi numeri, quindi, viene confermata la tesi secondo cui gli under, in serie D, fanno la differenza più che altrove. Chi ce li ha scarsi, annaspa. Chi ce li ha bravi, vince le partite. E l’Arezzo, che soltanto domenica scorsa aveva ben sei quote nell’undici titolare, ne è una riprova eclatante. Pucci, Crescenzo, ma anche Idromela, Macellari, Secci, Bozzoni, Mautone, Zurli e gli altri sono un ottimo investimento per il futuro. Come Cissé, che lunedì prossimo tornerà ad allenarsi con la Rappresentativa di serie D. L’attaccante è stato convocato per lo stage che si svolgerà a Desenzano sul Garda e che si chiuderà mercoledì 18 con l’amichevole contro la Primavera del Chievo. La Rappresentativa sta preparando il torneo di Viareggio, in programma dal 6 al 20 febbraio. E Cissé, ormai, è praticamente certo di parteciparvi.
scritto da: Andrea Avato, 13/01/2012
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