SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Tremolada e Scappini, quando parlano i gol. Sfida nella sfida per la classifica dei cannonieri
Arezzo-Pontedera mette di fronte i migliori due marcatori del girone. L'attaccante granata, 28 anni, è il classico centravanti che sotto porta non perdona: perugino ma sbocciato alla Ternana, quest'anno ha segnato 16 volte. Il fantasista amaranto, classe '91, è un trequartista baciato dal talento: tifoso milanista ma cresciuto nell'Inter, ha all'attivo 10 reti e 5 assist. Gli occhi dei tifosi domani saranno puntati soprattutto su loro due
TweetUno è cresciuto nell'Inter ma è tifoso del Milan. L'altro è nato a Perugia ma è sbocciato alla Ternana. Oggi sono i due migliori marcatori del girone: 10 gol (e 5 assist) per Luca Tremolada, 16 reti per Stefano Scappini. Trequartista e centravanti, fantasista e uomo d'area, tecnica e potenza.
Al di là delle curiosità e delle diverse caratteristiche tecniche, in questo momento sono i simboli di Arezzo e Pontedera. Per la facilità con cui lasciano il segno ma anche per la personalità che li rende leader del gruppo. Non è sbagliato pensare che domani pomeriggio gli occhi degli spettatori saranno puntati soprattutto su di loro, candidati principali al ruolo di match winner.
Scappini, classe '88, è un attaccante vero. Un metro e 84 per 78 chili, prima punta classica, bravo di testa e a suo agio nel corpo a corpo con i difensori. All'andata Capuano riuscì a imbrigliarlo: Scappini veniva da 8 reti nelle tre giornate precedenti, ma contro gli amaranto rimase a secco. Lo score personale è stato eccezionale nel girone d'andata: 14 volte a bersaglio, poi i problemi alla schiena lo hanno frenato. Due volte sul tabellino marcatori dopo il giro di boa e in tribuna sette giorni fa a causa degli acciacchi.
La carriera dice che a Terni debuttò giovanissimo in C1 e che il suo cartellino era della Samp non per caso. Il primo boom ad Alessandria (con Sarri allenatore) nel 2010/11: 13 gol e poi un triennio non granché con Sorrento, Pisa, Grosseto e Castel Rigone. L'anno scorso altro exploit a Savona: 10 gol, doppia cifra e trasferimento a Pontedera. Nel 3-4-2-1 di Indiani, Scappini è il finalizzatore, il terminale, quello che deve e sa chiudere l'azione.
Da quest'altra parte invece si aggira il genio della Lega Pro, baciato dalla grazia e dal talento. Dalla tournée in oriente con l'Inter al pane duro della B e della C: Tremolada, classe '91, ha un curriculum che ad Arezzo abbiamo imparato a memoria. Piacenza, Pisa, Como, Varese, Reggiana: alti e bassi, luci e ombre, discese e risalite. Fino a quest'estate, con la firma per l'Arezzo e una spalla da rimettere in sesto. Tre mesi di rodaggio e di apprendistato, poi l'esplosione fragorosa e bagliori accecanti.
Capuano gli ha costruito il modulo intorno, valorizzandone qualità che erano rimaste sottotraccia. Dal primo gol di Teramo in avanti, Tremolada non ha fallito un colpo. Quattro mesi da trascinatore: parabole sotto l'incrocio, corridoi invisibili, assist alla Pirlo, punizioni, colpi di tacco e giocate da applausi. Così bravo che adesso, pare, lo vogliano addirittura in serie A.
Poi è chiaro che Arezzo-Pontedera offrirà anche altro. In campo ci sarà una squadra che ha messo virtualmente al sicuro la salvezza e che sta coltivando il sogno impossibile di accorciare le distanze sulla zona ply-off. Di fronte un avversario che aveva cominciato l'annata con un passo da zona promozione e che poi ha dovuto leccarsi le ferite, ritrovandosi sì sopra le sabbie mobili ma con un vantaggio che non è più troppo rassicurante.
Oltre ai tre punti, c'è in ballo pure la classifica cannonieri. Scappini è molto avanti rispetto alla concorrenza, ma ha rallentato il ritmo. Tremolada al contrario ha segnato 10 volte nelle ultime 15 partite e non sembra intenzionato a fermarsi. Entrambi sanno che un gol potrebbe fare la differenza.
scritto da: Andrea Avato, 05/03/2016
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