SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Infortuni e pomeriggi anonimi: l'Arezzo cerca il vero Raso
Il centravanti ha avuto contrattempi fisici fin dall'estate e si sta allenando con regolarità solo da dicembre. Ma da lui, che l'anno scorso segnava gol da urlo e tirava fuori prestazioni maiuscole, ci si aspetta sempre qualcosa in più. Invece ultimamente, nonostante le 7 realizzazioni, il suo apporto ha latitato. Bacis conta di ritrovare l'attaccante che sconquassava le difese, arma fondamentale per vincere il campionato
TweetChi ha negli occhi i gol da urlo segnati la scorsa stagione alla Sestese, al Castel Rigone e allo Scandicci, non può non chiedersi cosa stia succedendo a Mario Raso. Anche perché quei gol, belli e pesanti, Raso li condiva con prestazioni maiuscole, con giocate di classe e con uno spessore tecnico che facevano di lui un attaccante extra lusso per la categoria. Da qualche tempo, invece, quel giocatore lì non si vede più. E se sotto il profilo numerico il suo rendimento non è deficitario, sotto quello qualitativo sta lasciando a desiderare.
I gol di Raso in campionato sono 7. Due li ha segnati dal dischetto, ma questo non ne sminuisce l’importanza. Anzi, un centravanti bravo sui rigori è molto migliore di chi non si prende la responsabilità del tiro. Altro dato di rilievo: cinque volte i gol di Raso sono serviti a sbloccare lo 0-0, indirizzando le partite per il verso giusto. Cifre alla mano, quindi, non si può parlare di flop, considerando pure che il giocatore ha avuto i suoi contrattempi da superare. In estate ha dovuto convivere con un’infiammazione al ginocchio. A Deruta, alla terza giornata, si è stirato ed è stato fermo due settimane. Con la Pontevecchio, in casa, ha preso una ginocchiata fortissima al costato che l’ha bloccato per altri venti giorni. Insomma, allenarsi con regolarità è stato impossibile fino quasi a dicembre. E per uno della sua stazza, una buona condizione atletica è fondamentale.
Concesse le attenuanti, da Raso ci si aspetta sempre qualcosa in più ed è per questo che ultimamente colpisce la sua marginalità dentro le partite. A Civita Castellana ha vissuto un pomeriggio anonimo. Col Castello, dopo averla sbloccata dagli undici metri e aver tirato fuori la pistola delle polemiche, è sembrato sedersi. Idem a Sansepolcro, dove il gol di testa, invece che galvanizzarlo, lo ha quasi appagato. Poi ci sono la prova piatta contro il Pontedera e quella da compitino di Orvieto. All’Arezzo degli ultimi due mesi non sono mancati tanto i gol di Raso, quanto l’impronta che riusciva a dare alle gare. Può darsi sia una questione di gamba. O forse psicologica. O un semplice periodo di appannamento. Di sicuro non è un problema tecnico, perché Raso ha caratteristiche tali che può essere spalleggiato in attacco da Martinez, da Cissé e anche da Borgogni senza troppi scompensi. Qualche campo sconnesso, come quello di Civita Castellana, non aiuta. E se il pallone va conquistato digrignando i denti e alzando i gomiti, non è la stessa cosa che gestirlo sul prato liscio del Comunale. Anche questo, nella valutazione di certi calciatori, ha il suo peso.
Però adesso che il campionato sta entrando nel vivo, che ogni domenica si trasforma in una giornata campale, che i punti pesano il doppio di prima, Bacis deve ritrovare il Raso vero. Quello che non si limitava a buttarla dentro, ma che sconquassava le difese e che, quando apriva il gas, sapevi già che non l’avrebbero preso più. Mettere il nome sul tabellino marcatori e stop sarebbe uno spreco troppo grande. Per Raso. E per l’Arezzo che questo campionato deve vincerlo.
articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino
scritto da: Andrea Avato, 17/01/2012
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Commento 2 - Inviato da: free2004, il 17/01/2012 alle 11:58
Dai superMario, gonfia la rete, io sono con te!
Commento 3 - Inviato da: Lorenzo75 , il 17/01/2012 alle 13:30
ragazzi Raso è intoccabile...se rende meno dello scorso anno e sblocca comunque le partite, come potete lamentarvene??? Avato ha analizzato la stagione in modo molto intelligente, sottolineando che il problema, se vogliamo chiamarlo così, è una resa sotto le aspettative, che erano e restano altissime in considerazione della qualità del giocatore...personalmente non lo metterei in panca mai e poi mai...onestamente, ma sono opinioni, non capisco neanche come possa essere criticato Cissè, che adesso diventerebbe addirittura un problema...per un pomeriggio storto, dove tutta la squadra ha giocato male, diamo giudizi così netti? mah...meno male domenica si rigioca e SuperMario e Cissè faranno un gol per uno...
Commento 4 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 17/01/2012 alle 14:23
Per me l'Arezzo resta la squadra meglio del torneo ed una giornataccia ogni tanto capita a tutti.....col senno di poi forse Domenica avere avuto un centrocampo più robusto invece di tre punte e Rubechini ci avrebbe fatto soffrire un po' meno ma dopo che s'è giocato siamo tutti grandi allenatori io per primo e capisco che non è facile prevedere il futuro...per nessuno.Personalmente Raso se sente la pressione degli altri giocatori e la curva che non lo inneggia più si rattrista mi dispiace profondamente.....devo ammettere che a me piacciono i giocatori palle e carattere,magari meno bravi tecnicamente ma con un cuore grande così!!!!Infine vorrei portare l'attenzione al vero problema che ci attanaglia.................ossia LO SCHIFO DI QUOTE DI QUESTO BLOG CHE IL SIG.AVATO CONTINUA A PROPINARCI COME UN SUPERSTRUMENTO TECNOLOGICO!!!
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QUESTO UTENTE CONTINUA LO SCIOPERO CONTRO LO STRAMALEDETTO QUOTE DEL BLOG
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Commento 5 - Inviato da: Andrea Avato, il 17/01/2012 alle 14:37
PER TONI (1)
Per giudicare il rendimento di un giocatore bisogna considerare tutto. Gli infortuni che ha avuto di sicuro l'hanno condizionato.
PER AMIMODO (3)
Io non credo sia un problema di vagabondaggio. Ci sono calciatori che, quando non sono al top, danno l'idea di essere indolenti e svogliati. Penso a Floro, per esempio, o anche a Martinetti, che con le dovute proporzioni somigliano un po' a Raso. Quando non rendevano, sembravano vagare per il campo. Probabilmente è questione di bioritmi. Almeno così penso io.
PER LORENZO75 (5)
meno male domenica si rigioca e SuperMario e Cissè faranno un gol per uno..
PER ARRETIUM (6)
Domenica a centrocampo, in effetti, eravamo un po' corti. In panca c'era solo Zurli, che è un mediano alla Mautone o alla Crescenzo. Ed essendo sotto nel punteggio, sono entrati giocatori più offensivi. Un rinforzo lì a Bacis non dispiacerebbe.
Per chiudere l'argomento Raso, mi ha colpito in queste ultime partite il fatto che, anche quando ha segnato, non ha lasciato una traccia profonda sul match. O meglio, l'ha lasciata segnando, ovviamente, ma poi si è eclissato. Invece lui, per la potenza fisica che ha, per le accelerate che sa dare e per la superiorità numerica che può creare, dovrebbe essere decisivo anche quando non la butta dentro. Magari è solo un periodo, ci sta. Ma se Raso torna quello dell'anno scorso, se ne pareggiano poche.
Commento 6 - Inviato da: il ferro, il 17/01/2012 alle 18:09
periodo magro che capita a TUTTE le punte. appena si risveglia suona tutti come un tamburo. un bomber non si scorda mai come si segna. TORNERà A FARE LA DIFFERENZA.e voi che potete acclamatelo sotto la sud.....
Commento 7 - Inviato da: Toni, il 17/01/2012 alle 18:18
Andrea hai scritto anche "Qualche campo sconnesso, come quello di Civita Castellana, non aiuta ":
Raso è una vita che gioca in queste categorie! o Sbaglio?
Commento 8 - Inviato da: classe69, il 17/01/2012 alle 19:58
Abbiamo un attacco che molte squadre in lega pro se lo sognano... RASO però dei 3 è quello che fà più fatica quest'anno ma tenerlo in panca mi sembra autolesionistico!!!!!
Commento 9 - Inviato da: Amaranta, il 18/01/2012 alle 08:55
Quoto alla grande amarantegnene al post 4 e di conseguenza la risposta di Andrea ad Amimodo al n 7
Commento 10 - Inviato da: Andrea Avato, il 18/01/2012 alle 09:13
PER TONI (9)
I campacci non sono un aiuto per i giocatori più tecnici. Domenica magari ha influito anche quello. Volevo dire ciò. In D, dove abbondano terreni adatti alla coltivazione di ortaggi più che al gioco del football, il fattore campo va considerato in senso letterale.
Commento 1 - Inviato da: Toni, il 17/01/2012 alle 10:46
Si alò poi? l'aria troppo fredda del comunale e 2 peli incarniti nell'inguine!
Non esageriamo con le scusanti.
Sarebbe anche l'ora che iniziasse a fare la differenza!