Amaranto al piccolo trotto, il Teramo va vicino al colpo grosso. Baiocco salva lo 0-0

Capuano conferma il 4-3-1-2 e ripropone la coppia di attaccanti schierata sette giorni fa ad Ancona, ma la manovra non decolla. A parte un tiro di Tremolada, l'Arezzo non arriva mai in area avversaria. Anzi, è Madrigali a salvare sulla linea la palla gol di Le Noci. Nella ripresa entrano Bentancourt, Defendi e Varano, senza grandi risultati. E nel finale il portiere è decisivo su Le Noci e Amadio

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Dopo il buon pari di Ancona e l’ormai ratificato addio di Tremolada, l’Arezzo riparte dalla sfida del Comunale contro il Teramo, che fino ad oggi in trasferta ha raccolto soltanto due vittorie e tre pareggi.

 

La gara si presenta abbastanza vivace nei primi minuti, con l’Arezzo propositivo soprattutto a sinistra. E proprio dalla fascia mancina ha origine l’azione che al 9’ porta Tremolada al tiro al volo, finito alto non di molto. Ribatte il Teramo con Paolucci, che dopo aver disorientato Sabatino sull’out destro appoggia per Le Noci, la cui conclusione dall’altezza del dischetto è però murata.

Ospiti vicinissimi al vantaggio al 33’: Amadio batte una punizione a sorpresa per Le Noci, diagonale che Baiocco riesce soltanto a sporcare ma non a togliere dallo specchio, salvato da un intervento disperato di Madrigali che sulla linea di porta strozza l’urlo di gioia dei giocatori in maglia bianca.

I ritmi però stentano a decollare dando quasi la sensazione di una gara di fine stagione, soprattutto a livello agonistico dove i falli commessi si possono contare sulle dita di una mano. Anche davanti manca la cattiveria, con la coppia Mendicino-Greco che non riesce ad ingranare.

 

Al ritorno in campo dopo l'intervallo infatti il ‘Lupo’ non si presenta, al suo posto Bentancourt. E il cambio, se non altro, porta un po’ più di mobilità davanti.

Al 9’ Moreo riesce a controllare bene di petto il pallone ma poi di sinistro spedisce abbondantemente sul fondo. Difficile comunque far di meglio. Capuano, non vedendo gli esiti sperati, cambia anche Mendicino con Defendi.

Lo scorrere dei minuti, però, non porta alcun giovamento allo spettacolo. Tremolada, sempre attivo tra le linee, non trova mai l’appoggio di un compagno. Dall’altra parte una fuga solitaria del neo entrato Petrella al 33’ viene stoppata ancora una volta da Madrigali.

Al 37’ un colpo di testa di Le Noci su traversone di Forte, alzato in angolo da Baiocco, rompe l’apatia generale che si era creata sul terreno di gioco.

In un minuto ci provano prima Benedetti da lontano e poi Varano da posizione defilata, ma in entrambi i casi i rischi per Tonti sono ridotti al minimo. Un calo di tensione nel recupero poteva costar invece caro all’Arezzo, che deve ringraziare la manona di Baiocco decisiva sul tiro di Amadio appena dentro i sedici metri.

Finisce 0-0 una partita per larghi tratti scialba, con gli amaranto che mai si sono davvero accesi. Qualcosa di più, non molto per la verità, hanno creato i ragazzi di Vivarini: bravo Baiocco a non lasciarsi cogliere impreparato.

 

Stadio ''Città di Arezzo'', ore 16.30

AREZZO (4-3-1-2): 1 Baiocco; 2 Carlini, 3 Madrigali, 5 Milesi, 6 Sabatino; 4 Benedetti, 8 Capece, 7 Feola; 10 Tremolada (34' st 19 Varano); 9 Greco (1' st 20 Bentancourt), 11 Mendicino (11' st 21 Defendi).

A disposizione: 12 Garbinesi, 13 Panariello, 14 Brumat, 15 Pugliese, 16 Gambadori, 17 Masciangelo, 18 Mariani, 22 Ronchi.

Allenatore: Ezio Capuano.

TERAMO (4-4-2): 1 Tonti; 2 Brucaletta (16' st 13 Scipioni), 5 Perrotta, 6 Speranza, 3 Cecchini; 11 Paolucci (26' st 18 Petrella), 8 Amadio, 4 Cruciani, 7 Di Paolantonio; 9 Moreo (34' st 19 Forte), 10 Le Noci.

A disposizione: 12 Narduzzi, 14 Prezioso, 15 Palma, 16 Caidi, 17 Monni, 20 Tini.

Allenatore: Vincenzo Vivarini.

ARBITRO: Andreini di Forlì (Benedettino di Bologna - Notarangelo di Cassino).

NOTE: spettatori 1.500 circa. Ammoniti: st 13' Paolucci. Angoli: 6-3. Recupero tempi: 0' e 3'

 

scritto da: Daniele Marignani, 19/03/2016

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Arezzo-Teramo 0-0, intervista a Vivarini