SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
La bestia nera Fanucchi, l'ex Pozzebon, un anno difficile. Lucchese a caccia della salvezza
Il club rossonero è presieduto da Andrea Bacci, imprenditore nell'oggettistica di lusso e grande amico di Della Valle e Renzi. Il Dg Galli ha costruito una rosa che ha incontrato tante difficoltà e che è stata affidata a Baldini (due volte), Lopez e ora Galderisi. I play-out sono solo 2 punti dietro e l'obiettivo è evitare gli spareggi. 4-2-3-1 il modulo probabile di domani sera. Ultimo precedente nel 2007: gli amaranto al Porta Elisa persero 3-1
TweetDopo i due pareggi a reti bianche contro Ancona e Teramo, l’Arezzo nel turno pre-pasquale si appresta ad affrontare la Lucchese. Un derby importante soprattutto per i padroni di casa, invischiati nella lotta per non retrocedere.
Storia e Società. Il club è presieduto da Andrea Bacci, 55 anni, originario di Scandicci, imprenditore del settore dell’oggettistica di lusso (proprietario della A B Florence, azienda specializzata in pelletteria), tifoso viola, fornitore e amico di Andrea Della Valle e anche di Matteo Renzi. Assieme al direttore generale Giovanni Galli, ex portiere di Milan e Fiorentina, è alla guida dei rossoneri dal 2013, rilevati in D e riportati subito nei professionisti.
L’1% delle quote della società è in mano a Lucca United, cooperativa di tifosi che nello scorso agosto ha fatto ufficialmente il suo ingresso all’interno del club presieduto da Bacci, con l’intento di essere “l’orecchio dei tifosi e la loro voce propositiva e costruttiva”.
Allenatore. In panchina, rispetto alla gara d’andata, non siede più Giovanni Lopez, esonerato lo scorso 20 febbraio dopo il pareggio interno con la Pistoiese. Al suo posto era stato richiamato Francesco Baldini, allontanato ad ottobre, ma la seconda esperienza sulla panchina lucchese dell’ex difensore di Napoli e Genoa non è durata molto. Infatti dopo il pari con il Santarcangelo ed un burrascoso dopo partita (pare che sia venuto alle mani con il preparatore dei portieri Biato), Baldini ha rassegnato le dimissioni. A questo punto Bacci e Galli hanno virato su Giuseppe Galderisi, ex allenatore dell’Arezzo, che nella scorsa stagione aveva brillantemente guidato alla salvezza la Lucchese e che ha accettato il ritorno sulla panchina delle Pantere
Rosa. Mercato di gennaio all’insegna dell’equilibrio: quattro giocatori sono arrivati e altrettanti se ne sono andati. In difesa sono giunti Altobello dal Teramo e Palomeque, proprietà Bologna, dalla Paganese; a centrocampo Stefano Botta, giocatore con quasi 300 presenze in cadetteria, svincolato dopo la stagione in B con l’Entella; in attacco Maritato, acquistato dal SüdTirol. Sul fronte delle partenze si registra invece la rescissione di Vita e gli addii di Mori (Santarcangelo), Ballardini (Ghivizzano) e dell’aretino Rosseti (Viareggio), elementi comunque poco impiegati in stagione.
Formazione. In queste due prime uscite “Nanu” ha schierato i suoi con un propositivo 4-2-3-1, con Di Masi tra i pali, portiere esperto, classe ’81, alla Sangiovannese per due stagioni, bravo in uscita e nel guidare il reparto.
In difesa, a destra ballottaggio tra Palomeque (buona corsa, più a suo agio in fase di spinta, in difficoltà a Pontedera) e Benvenga (due reti in campionato, attento in marcatura, discreta intensità). Sull’out opposto dovrebbe ritrovare una maglia da titolare Ashong, terzino dotato di buona dinamicità, preciso al cross, ma non impeccabile in marcatura. La coppia centrale sarà formata da Espeche (argentino di Cordoba, grintoso sull’uomo, giusta dose di cattiveria agonistica) e Maini (scuola Bologna, buona tecnica e discreto nel gioco aereo), anche se non è da escludere il rilancio di Altobello (fisico possente e intelligenti letture difensive).
La cerniera centrale sarà formata da Nolè (di rientro dalla squalifica, mancino, ex Sansovino, discreto piede), affiancato da Botta (metronomo apprezzabile anche in fase di non possesso).
Tra le linee a destra Calcagni (grossa duttilità e tempi d’inserimento), mentre a sinistra dovrebbe agire Terrani (7 reti in campionato, fiuto del gol, bravo al cross e temibile nell’uno contro uno). Centralmente agirà Fanucchi (capocannoniere con 8 reti, scafato, ottima tecnica, destro educato, discreto fisico e ottima visione di gioco), che quando vede l’Arezzo sciorina sempre grosse prestazioni, come all’andata, quando realizzò una doppietta.
Terminale offensivo Demiro Pozzebon, sei mesi in amaranto, migliorato in protezione palla e nel gioco aereo, pericoloso su calcio piazzato, autore di 7 reti.
Le alternative principali sono Lorenzini in difesa, l’esperto Mingazzini e il tecnico Monacizzo in mediana e Maritato, Bianconi e il brasiliano Sartore, se recupera dai problemi fisici, in attacco.
Pregi e Difetti. Bacci e Galli, con l’arrivo di Galderisi, sperano di dare una svolta positiva alla stagione, ricca di alti e bassi, per riuscire ad ottenere la salvezza diretta senza passare dalla lotteria dei play-out.
Reduce dalla bruciante sconfitta di Pontedera per 3-1, la Lucchese nel turno precedente era stata capace di battere al Porta Elisa il Rimini con un secco 2-0. L’Arezzo troverà di fronte una squadra che avrà il coltello tra i denti, bisognosa di punti salvezza, che cercherà di imporre il suo gioco e il suo ritmo già dai primi minuti di gara.
La squadra è tecnicamente valida e con l’avvento del nuovo mister ha recuperato serenità e cattiveria agonistica, che spesso e volentieri è mancata ai rossoneri. La manovra offensiva si appoggerà perlopiù sulle invenzioni di Fanucchi e sulla fisicità di Pozzebon.
Difensivamente soffre le giocate in velocità e le squadre che riescono ad occupare bene orizzontalmente il campo.
In casa le “pantere” hanno raccolto la maggior parte dei loro 30 punti, per la precisone 19, frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte (Prato, Ancona, Pontedera e Maceratese), realizzando 19 reti e subendone 12, riuscendo a bloccare sul’1-1 la capolista Spal.
Ultimo precedente. La partita si giocherà al Porta Elisa, che negli ultimi anni ha subito una profonda ristrutturazione, dove l’Arezzo non torna dal 5 novembre 2007, quando, guidato da Stefano Cuoghi fu sconfitto per 3-1, con una gara già decisa nei primi 45' con le tre reti dei padroni di casa realizzate da Giglio (doppietta) e Masini. Per gli amaranto gol di Myrtaj.
All’andata la Lucchese riuscì a passare in rimonta al Comunale per 2-1 grazie alla doppietta di Fanucchi, dopo il momentaneo vantaggio firmato da Cori.
scritto da: Mauro Guerri, 23/03/2016
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