Gattuso ringhia contro la Lega: ''Rompono i coglioni al Pisa e ci sono società che falliscono...''

L'allenatore nerazzurro, durante la conferenza stampa in vista della trasferta di Siena, ha attaccato il presidente Gabriele Gravina e le istituzioni della Lega Pro. Il pomo della discordia è l'indagine della Procura Federale sulla presunta fidejussione falsa presentata dal club per l'iscrizione. Ma non sono mancate le frecciate polemiche sul format del prossimo campionato

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Gennaro Gattuso non ha perso il proverbiale ringhio che lo ha reso celebre da calciatore. E oggi in sala stampa, a 24 ore dalla trasferta di Siena, ha attaccato i vertici della Lega Pro.

 

L'allenatore del Pisa ha sparato a zero contro l'inchiesta della Procura Federale, che ha da poco chiuso le indagini riguardo la presunta fideiussione falsa che avrebbe presentato il Pisa come integrazione a quella dell'iscrizione: "Romponoo i coglioni a noi per una garanzia di appena 50mila euro quando ci sono squadre che falliscono o non pagano gli stipendi".

 

Gattuso ha proseguito puntando il dito contro il presidente della Lega, Gabriele Gravina: "Vedo che va a vedere le partite della Maceratese e di altre squadre, mentre nel nostro stadio dove c'è il pubblico più numeroso non si è mai visto. Non voglio pensar male, ma ci sono tutti i presupposti per pensare male".

 

Poi l'ultima stoccata: "Facciamo un campionato professionistico e cambiano le classifiche ogni settimana, ma che sport è questo? Sento dire che Gravina vuole fare la Lega Pro a 60 squadre, quando andrebbe fatta a 30. Chi ha i soldi la fa, gli altri fuori".

 

scritto da: La Redazione, 23/03/2016

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