Rientro movimentato in città, tifosi inferociti. Annullato il giorno libero, stamani tutti allo stadio

Quando il pullman è arrivato sul piazzale del Comunale, ieri sera, c'era un gruppetto di persone che ha contestato la squadra in modo brusco ma civile, invitando i giocatori a non scendere in campo con le maglie amaranto nelle prossime partite. Dissenso anche da parte degli aretini presenti ad Aprilia, con uno striscione emblematico

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Parole pesanti, insulti, l'invito a togliersi la maglia amaranto per le prossime quattro partite. Quando la squadra è tornata alla stadio, ieri sera, ha trovato un gruppetto di tifosi che hanno manifestato il dissenso per l'ennesima partita senza vittoria e per un'altra prestazione sgonfia come una ruota bucata.

 

C'erano anche un paio di volanti delle forze dell'ordine a sorvegliare la situazione, che non è mai degenerata. Nemmeno quando Capuano, capitan Gambadori e un altro paio di giocatori sono andati a parlare con la gente e cercare di spiegare i motivi di un periodo così abulico. Il pullman della Torgiano Tours, quello che porta l'Arezzo in giro per i campi del girone, ha parcheggiato sotto la tribuna e lì è avvenuto il confronto. Brusco ma civile.

 

Il manipolo di sostenitori aretini che aveva seguito la squadra nella trasferta di Aprilia, aveva espresso chiaramente il proprio pensiero. ''Noi con il tifo, voi senza il cuore'' c'era scritto sullo striscione sollevato a inizio match. Ma neanche questo pungolo è servito a scuotere gli amaranto dal torpore, che hanno finito per perdere in modo rocambolesco.

 

Annullato il giorno libero inizialmente previsto per oggi. Tutti sono rientrati in città e stamattina calciatori e staff si sono riuniti immediatamente allo stadio, dove è in programma un faccia a faccia e una seduta d'allenamento.

 

scritto da: Andrea Avato, 10/04/2016

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