SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Pistoiese, quanti guai: in trasferta è un disastro, attacco spuntato. Incombe lo spettro play-out
Gli arancioni stanno attraversando un momento complicato: non vincono da sei giornate (come l'Arezzo), segnano con il contagocce e la lista degli infortunati è lunga. In settimana la società ha esonerato Alvini e ingaggiato Bertotto, alla prima esperienza su una panchina di club. Probabile la conferma del 4-3-1-2. Ultimo precedente nel 2013 in serie D: finì 1-1 con gol di Essoussi e Bigoni
TweetDopo la brutta sconfitta contro la Lupa Roma, gli amaranto cercheranno di chiudere la pratica salvezza nel derby contro la Pistoiese, che con i suoi 30 punti, è invischiata nella lotta per evitare i play-out.
Storia e Società. Il club è presieduto da Orazio Ferrari, immobiliarista, che dal giugno 2010 è al timone degli arancioni. Dopo il fallimento del 2009, la società è affiancata dalla “Holding arancione”, presieduta da Andrea Bonechi, che ha come intento l’autosufficienza finanziaria ed economica. Inoltre nel nuovo statuto, redatto dopo il fallimento, caso probabilmente unico in Italia, si sancisce il divieto di acquisizione futura del club da parte di una proprietà non pistoiese.
Allenatore. In settimana c’è stata la svolta tecnica che era nell’aria dopo la partita con la Carrarese, con l’esonero di Massimiliano Alvini, l'artefice del “miracolo” Tuttocuoio, portato fino alla Lega Pro grazie alla vittoria di tre campionati in sette stagioni e approdato in estate a Pistoia. Al suo posto è stato ingaggiato Valerio Bertotto, ex selezionatore delle Nazionali Under 18 e 20 di Lega Pro. Il nuovo tecnico, ex difensore dell'Udinese (bandiera del club friulano con cui ha disputato oltre 400 partite), è alla prima esperienza su di una panchina di club.
Rosa. Nel mercato di riparazione il diesse Nelso Ricci, navigato ed esperto dirigente ex Siena e Livorno, aveva lavorato molto per puntellare la rosa a disposizione di Alvini. Sono arrivati i difensori D’Orazio dal Teramo, Antonelli dal Savona e Priola in prestito dal Catanzaro, il centrocampista Gargiulo dalla Cremonese via Empoli, mentre in attacco si è registrato il ritorno, dopo sei mesi trascorsi a Mantova, di Anastasi e quello di Corrado Colombo, classe ’80, ultime cinque stagioni con Alvini al Tuttocuoio.
Hanno lasciato la maglia arancione l’ottimo Falasco passato al Cesena, lo spagnolo Cruz (svincolato), l’attaccante Speziale (Pro Piacenza), il talentuoso Piscitella (Bassano), il centrocampista Max Taddei (Savona) e il trequartista Lo Sicco (Lecce).
Nelle ultime settimane ha rescisso il proprio contratto anche l’ex capitano Vito Di Bari, in gol all’andata.
Formazione. Bertotto, che come selezionatore impiegava prevalentemente il 4-3-3, alla sua prima sulla panchina della Pistoiese dovrebbe affidarsi al 4-3-1-2, modulo utilizzato dal suo predecessore Alvini.
A difendere la porta Iannarilli, tra i più positivi in questa stagione, reattivo e dotato di ottimo senso della posizione.
In difesa a destra Antonelli, propositivo in fase offensiva, buon piede, mentre a sinistra ballottaggio tra D’Orazio, sostituito per scelta tecnica durante il primo tempo contro la Carrarese, e Sammartino, ’95 scuola Roma, ottima corsa, maggiormente a suo agio in fase difensiva. Centralmente la coppia formata da Pasini (scorsa stagione a Carpi dove ha conquistato la serie A, seppur da comparsa) e Priola (grintoso e arcigno sull’avversario).
Il terzetto di centrocampo, vista l’assenza di Proia infortunato, sarà formato da Petriccione (regista con geometrie apprezzabili), affiancato da Damonte (fisico imponente, bravo di testa e discreto con i piedi) e uno tra Vassallo (verve e dinamicità) o Gargiulo (bravo nel recupero palla).
Tra le linee agirà Mungo, giocatore rapido, bravo tecnicamente e nel dribbling.
In attacco molti i problemi per mister Bertotto: quasi certa l’assenza di Merini a causa di un'infrazione ad una costola, in forte dubbio la presenza di Colombo, uscito in barella dopo uno scontro con il portiere della Carrarese, procurandosi un trauma cranico. Colombo è il leader del reparto, punto di riferimento offensivo che lotta e sgomita con gli avversari. Difficile anche l’impiego di Rovini, capocannoniere della squadra con 6 reti, fermato nelle ultime settimane da un fastidioso infortunio muscolare. Se queste assenze venissero confermate , la scelta dovrebbe ricadere gioco-forza sul duo formato da Anastasi (forte di testa e bravo nel gioco aereo) e dall’ex Sinigaglia (bravo tecnicamente e scaltro negli ultimi sedici metri). Le principali alternative riguardano la difesa e sono rappresentate da Lanini e Dondoni.
Pregi e Difetti. La Pistoiese era partita per far bene, ma dopo un inizio tutto sommato positivo, si ritrova invischiata in zona play-out. La società spera, con l’allontanamento di Alvini (tra le altre accusato di non avere più in pugno la squadra), di riuscire a risollevare le sorti di una classifica complicata. La squadra arancione è apparsa nelle ultime uscite abulica e senza idee, salvata spesso dal suo estremo Iannarilli. Ha perso solidità nel reparto arretrato (nelle ultime cinque uscite ha incassato ben 9 reti), con un attacco che ha le polveri bagnate (23 reti realizzate, tra i peggiori dell’intero girone). Nonostante questo e una classifica non ottimale, dispone di discrete individualità con buone potenzialità tecniche come Petriccione, Damonte, Rovini e soprattutto Colombo, che nonostante l’età (37 il prossimo agosto) si dimostra sempre un osso duro da affrontare.
Gli arancioni non vincono da sei gare, in cui hanno totalizzato 4 punti, con un cammino esterno decisamente da matita rossa: una vittoria (contro la Lupa Roma nel mese di ottobre), 6 pareggi e ben 8 sconfitte con 20 reti al passivo e solamente 9 goal realizzati. Con l’avvento del nuovo allenatore la società spera di riportare una certa serenità nello spogliatoio e si auspica uno scossone, almeno a livello caratteriale, anche perché a livello tecnico-tattico non ci dovrebbero essere grossi stravolgimenti o novità, viste le assenze nel reparto offensivo, i pochi giorni ed i pochi allenamenti a disposizione di Bertotto per preparare la partita.
Ultimo precedente. Risale al settembre 2013, campionato di serie D, quando alla seconda giornata, la squadra guidata da Mezzanotti impattò per 1-1 con gli arancioni di Morgia: vantaggio amaranto con un rigore di Essoussi e pareggio nel finale di Bigoni.
All’andata la partita si chiuse sull’1-1 (risultato finale di tutte le ultime quattro sfide tra Arezzo e Pistoiese), con reti di Bentancourt e pareggio in rovesciata in pieno recupero di Di Bari.
scritto da: Mauro Guerri, 15/04/2016
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